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11. |
Avversative
Le proposizioni avversative esprimono un pensiero contrapposto a quello della proposizione reggente
("Molti stanno in vacanza, mentre noi dobbiamo
lavorare" - "Mentre nel terzo mondo si muore di
fame, in Europa al contrario si fanno molti sprechi di
viveri").
Si usano nella sola forma esplicita. Sono introdotte dalle congiunzioni
mentre, laddove e vogliono il verbo nel modo
indicativo. Nella reggente spesso si incontrano forme avverbiali come
"al contrario", "invece". Non si confonda il "mentre" avversativo con quello temporale. |
12. |
Interrogative indirette
Le proposizioni interrogative indirette formulano una interrogazione in forma indiretta, cioè dipendono da un verbo come
"chiedere", "domandare",
"conoscere", ecc.:
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Dimmi |
chi sei |
Dimmi |
quale libro stai leggendo |
Dimmi |
dove andrai in vacanza |
Dimmi |
quando andrai in vacanza |
Dimmi |
perché sei stato rimandato |
Dimmi |
se
andrai a Roma |
Dimmi |
se sia lecito ciò |
Gli chiesi |
se andare a Roma o a Napoli |
Gli ho chiesto |
se verrebbe con me a Napoli |
Gli chiesi |
se sarebbe venuto con me a Napoli |
Come si vede dagli esempi, possono essere introdotte da un
pronome (chi), da un aggettivo (quale), da un
avverbio (dove), da una congiunzione
(quando, perché, se) interrogativi e richiedono il verbo
all'indicativo o al congiuntivo o al condizionale nella forma esplicita,
all'infinito nella forma implicita. Non si confonda il
"se" condizionale, che vuole l'indicativo o il congiuntivo
("Se vieni a casa ti darò un libro" - "Se venisse mio padre, potrei
uscire") dal "se"
interrogativo che vuole l'indicativo ("Dimmi se verrai a
Roma"), il congiuntivo ("Gli chiesi se fosse stato a Roma durante le vacanze di
Natale"), ma anche il condizionale ("Gli ho chiesto se verrebbe a Roma con me" - "Gli chiesi se sarebbe venuto a Roma con
me") quando la proposizione interrogativa esprime azione posteriore in relazione a quella della reggente.
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