MASSONERIA
Associazione
segreta a carattere speculativo e scopi genericamente
filantropici, sorta nella prima metà del XVIII in Inghilterra in
conformità a precedenti filoni e tradizioni, sia esoteriche, sia
operative. Varie, e spesso leggendarie, furono le origini
rivendicate dai suoi stessi fondatori, tra cui il reverendo James
Anderson; si risaliva allantichità pre-cristiana, alle sue
diverse scuole misteriosofiche, e in particolare alla tradizione
biblica, dato pure lambiente protestante di sviluppo
speculativo, evidente in taluni simboli (triangolo con
tetragramma, sigillo di Salomone, ecc) e momenti (p. es. la
leggenda dellassassinio di Hiram architetto del Tempio di
Salomone) delliniziazione massonica; e più ancora si
affermò la derivazione da sétte ad ordini esoterici medievali e
moderni, dai Catari e dai Templari ai Rosacroce, in maniera
generalmente acritica e discutibile. In realtà la filiazione
storicamente più diretta e sicura appare quella delle
associazioni muratorie largamente diffuse soprattutto nel mondo
anglosassone, nelle quali il vincolo del segreto riguardava non
solo le regole tecniche secolarmente tramandate, ma le norme
etiche di vita e di mutua relazione. Costruttori specialmente di
chiese e di palazzi nobiliari, i membri di tali associazioni
avevano ottenuto fin dal Medioevo privilegi e franchigie.
Diminuite, dopo la Riforma, le richieste di prestazioni, si
accentuò progressivamente il passaggio dalla tipica forma
operativa a quella moderna detta speculativa grazie allammissione
nelle corporazioni di membri non del mestiere, in genere
personaggi influenti nella vita sociale o culturale dellepoca.
Nel 1717, quattro preesistenti logge londinesi si riunirono in
Grande Loggia. Questo è stato linizio storico della
Massoneria.
Si
può aggiungere che i Massoni hanno i Templari per modello, i
Rosacroce per padri e i gioanniti per antenati. Il loro dogma è
certamente quello di Zoroastro e di Ermete; la loro regola è liniziazione
progressiva; il loro principio luguaglianza regolata dalla
gerarchia e la fraternità universale. I Massoni sono i
continuatori della scuola dAlessandria, erede di tutte le
iniziazioni antiche; sono i depositari di tutti i segreti dellApocalisse
e del Sohar. Loggetto del loro culto è la verità
rappresentata dalla Luce. Essi tollerano tutte le credenze, non
cercano che la verità, non insegnano che la realtà e vogliono
condurre progressivamente tutte le intelligenze alla ragione. Il
fine allegorico della Massoneria è la ricostruzione del tempio
di Salomone; il fine reale la ricostruzione dellunità
sociale per mezzo dellalleanza della ragione con la fede, e
il ristabilimento della gerarchia, secondo la scienza e la virtù,
con liniziazione e le prove per gradi. La leggenda
principale e originaria legata ai Massoni è quella dIram,
il leggendario architetto del tempio di Salomone. Questarchitetto
per mettere ordine nei lavori di costruzione del tempio di
Salomone, divise gli operai secondo le loro abilità, e poiché
il loro numero era grande, al fine di riconoscerli, sia per
impiegarli secondo il loro merito, sia per remunerarli secondo il
lavoro, diede ad ogni categoria (agli apprendisti, ai compagni e
ai maestri) delle parole dordine e dei segni particolari.
Tre compagni, volendo usurpare il grado di maestro senza averne
il merito, si posero dinanzi alle tre principali porte del tempio
e quando Iram si presentò per uscire, uno di questi gli domandò
la parola dordine, minacciandolo con la sua riga. Iram
rispose: Non è così che ho ricevuto la parola che voi mi
domandate. Il compagno furioso colpì Iram con la riga di
ferro e lo ferì. Iram corse allora ad unaltra porta. Qui
trovò il secondo compagno stessa domanda, medesima risposta; e
questa volta Iram fu colpito con una squadra o secondo alcuni con
una leva. Alla terza porta il terzo assassino finì Iram con un
colpo di mazzuola. I tre uomini nascosero il cadavere sotto un
mucchio di macerie e piantarono un ramo dacacia. Poi
fuggirono via. Salomone, non vedendo ritornare il suo architetto,
inviò nove maestri per cercarli. Il ramo dacacia rivelò
il cadavere. Ad Iram furono rese le ultime onoranze, poi 27
maestri furono inviati da Salomone alla ricerca degli uccisori.
Il primo assassino fu sorpreso in una caverna e ucciso con un
pugnale. Il secondo fu tradito da un uomo che gli aveva dato
asilo. Fu preso e condotto a Gerusalemme, dove perì nel corso
dellultimo supplizio. Il terzo fu ucciso da un leone. La
leggenda è interpretata, simbolicamente, in questo modo:
Salomone è la personificazione della scienza e della saggezza
suprema; il tempio è la realizzazione e la figura del regno
gerarchico della verità e della ragione sulla terra; Iram è luomo
pervenuto allimpero per mezzo della scienza e della
saggezza, che governa con la giustizia e con lordine, dando
a ciascuno secondo le sue opere.Ogni grado dellordine
possiede una parola che nesprime lintelligenza:
pronunziata dagli apprendisti significa natura e si
esplica col lavoro; pronunziata dai compagni significa pensiero,
esplicatesi con lo studio; pronunziata dai maestri significa
verità che si esplica con la saggezza.Questa è la
parola di cui ci si serve per indicare Dio. Così vi sono tre
gradi nella gerarchia, come vi sono tre porte nel tempio; tre
raggi nella luce; tre forze nella natura. Queste Forze sono
figurate dalla riga che unisce, dalla leva che solleva e dalla
mazzuola che fortifica.
La
ribellione degli istinti brutali contro laristocrazia
gerarchica della saggezza con laiuto di queste tre forze
distorna dallarmonia. Vi sono ribelli tipici: il ribelle
alla natura, il ribelle alla scienza, il ribelle alla verità.
Il
primo omicida dIram colpisce il maestro con la riga: è la
storia del giusto condannato a morte, secondo la legge, delle
passioni umane; il secondo colpisce Iram con la leva o la
squadra; è così che la leva popolare o la squadra di una folle
eguaglianza diviene lo strumento della tirannia tra le mani delle
moltitudini e offende, la regalità della saggezza e della virtù;
il terzo colpisce Iram con la mazzuola, come fanno gli istinti
brutali, allorché vogliono stabilire lordine in nome della
violenza e della paura schiacciando lintelligenza.
I
veri Massoni sono dunque quelli che persistono nel volere
costruire il tempio secondo il disegno dIram. La Loggia è
il tentativo di costruire un piccolo mondo perfetto, a
somiglianza di quellorganizzazione compiuta sotto il regno
di Salomone nelladempimento della costruzione del tempio.
Ancor
oggi i Massoni si distinguono, in apprendisti, compagni e maestri.
Questi primi tre gradi costituiscono la Massoneria inferiore (ove
si apprendono i piccoli misteri). Successivamente si passa alle
Camere, che costituiscono la Massoneria filosofica. Tra varie
branche della filosofia ritroviamo la magia, o scienza di magi, e
con lei la cabala, lalchimia, lastrologia, la
cartomanzia, ecc. Linflusso magico è considerato da questi
filosofi naturalisti come un effetto di forze naturali.
Per
costoro la scienza della natura consistente nella ricerca del
legame casuale e misterioso dei fenomeni, è magia naturalis:
tutti i fatti della natura sono collegati, infatti, tra loro da
un inesplicabile legame che le scienze occulte hanno il compito
di scoprire perché si possano interpretare e dominare i più
diversi aspetti della realtà. Su questo presupposto si fondano lalchimia,
che vuol raggiungere la trasformazione dei metalli vili in oro
mediante la pietra filosofale; lastrologia, che dal
rapporto delle posizioni di determinati pianeti in determinati
momenti ritiene di predire il futuro; la cartomanzia, che dalla
combinazione dei 22 tarocchi ritrae lauspicio lieto o
nefasto; la fisiognonomia e la chiromanzia (lettura del palmo
della mano), che per la legge dei segni ritengono di poter
raggiungere lo stesso scopo; e infine la cabala, che si occupa
dellinterpretazione mistica delle scritture sacre, e di
minuziose ricerche metafisiche concernenti la divinità e il
mondo spirituale. In questo modo la conoscenza della lingua
ebraica e della filosofia di questo popolo viene ad assumere un
particolare valore, perché la Bibbia, si presta in uninfinità
di richiami a simboli e valori dellordine.
Poiché
ho parlato di Zoroastro e dErmete traccio un breve profilo
di questi due personaggi.
Non
esistono notizie storiche ed è possibile che Zoroastro come
persona non sia addirittura mai esistito. I dogmi di Zoroastro
sono i medesimi della pura cabala e le sue idee sulla divinità
sono le medesime di quelle dei Padri della Chiesa. Solo i nomi
differiscono. Ciò che noi chiamiamo le tre persone divine,
Zoroastro le chiama le tre sublimità. La sublimità prima, o
paterna, è la sorgente della fede; la seconda è il Verbo,
sorgente della verità; la terza, lazione creatrice, è la
sorgente dellamore. Zoroastro su una scala di nove gradini
stabilisce la gerarchia celeste e tutte le armonie della natura.
Gli astri sono le immagini e i riflessi degli splendori
intellettuali, e il sole è lemblema di un sole di verità,
ombra egli stesso di questa prima sorgente da cui sgorgano tutti
gli splendori. Partendo da queste verità, Zoroastro e i suoi
discepoli studiarono la natura in tutte le sue manifestazioni e nappresero
i segreti, ciò che li fece maestri delle potenze occulte della
natura stessa.
Nulla
sappiamo di storicamente accertato sul suo conto. Secondo le
tradizioni occulte, raccolse e coordinò tutti i principi
dottrinari esistenti nellantico Egitto, relativi alla
cabala e allalchimia, e li denominò scienze
ermetiche.