NEW  AGE

 

 

Cenni storici

 

          Nel II secolo d. C. si sviluppò, in seno al cristianesimo, lo gnosticismo, un movimento che si rifaceva alle culture delle religioni misteriche (misteri Eleusini, Isiaci, Osiridei, Orfismo, ecc..), alle correnti magico-astrologiche dell’oriente e alle filosofie ellenistiche. Il tutto costituiva un insieme dottrinario eterogeneo, ma che trovò nel cristianesimo e nella figura salvifica di Gesù Cristo un naturale punto d’approccio. Secondo gli gnostici, la gnosi (conoscenza) dell’origine del mondo, della natura dell’uomo, della sua destinazione è stata comunicata agli uomini primamente dal Cristo, un essere divino disceso sulla terra, per redimere l’umanità dall’ignoranza, rendendone così possibile la salvezza, e non per espiarne le colpe con la passione e con la morte. Il Cristo, incarnatosi in Gesù, ha dato queste conoscenze ad alcune persone scelte, le quali hanno tramandato queste conoscenze solo ad alcuni iniziati (gnostici). Gli gnostici pensavano di attingere per via della ragione e dell’esperienza i motivi più profondi del cristianesimo. La gnosi storica si è rinvigorita nel secolo scorso attraverso il pensiero e l’opera d’alcuni occultisti tra cui la “Società Teosofica”.      

          Alice A. Bailey (1880 - 1949) nel 1923 si staccò dalla Società Teosofica per costituire la scuola di meditazione occulta arcana. Praticò la scrittura automatica e con questa pubblicò 18 libri “didattici”, per comunicazione telepatica, afferma lei, da un maestro tibetano. Con la pubblicazione nel 1948 del libro “Il Ritorno di Cristo”, il movimento della Nuova Era si diffonde nel mondo. Dato che c’è sempre stato il desiderio di conoscere i segreti e le ricette della felicità, la Bailey in questo libro ripropone la linea di pensiero della gnosi, rivelando dottrine segrete e tecniche occulte. Secondo lei, il Cristo storico non interessa perché, in fondo, il Cristo è un’idea (un insieme di vibrazioni) che si è incarnata in distinti personaggi : Buddha, Zoroastro, Gesù, Mani, ecc... Presto si incarnerà di nuovo per insegnare agli uomini come possono salvarsi da soli. Inoltre, le conoscenze segrete trasmesse di generazione in generazione da alcuni iniziati, si riferiscono alla lettura degli astri. Infatti, ci fu un tempo in cui gli uomini vissero sotto l’influsso della costellazione del Toro (= fu l’epoca degli imperi e delle religioni della Mesopotamia); poi venne la costellazione dell’Ariete (=con la religione mosaica) ; ora ci troviamo nella costellazione dei Pesci (= con la religione cristiana); con l’entrata nella costellazione dell’Acquario comincerà il nuovo ordine mondiale in cui la nuova umanità, abbracciando la nuova religione, eliminerà tutte le altre.

 

Dottrina

 

     Le basi dottrinali del movimento New Age sono :

 

1.     Tutto l’universo costituisce un corpo vivente. Tutti gli esseri sono fratelli tra loro, formando un’unica famiglia (monismo).

2.     Dio non si distingue dall’universo. Egli non è una persona ma un’energia che s’identifica con tutto ciò che esiste. Tutto è Dio (panteismo).

3.     L’universo, come unico organismo vivente, ha due forze opposte, ying e yiang, che si mantengono in equilibrio. Ying è l’elemento femminile passivo, introverso e sintetico. Yiang è l’elemento maschile attivo, creativo, estroverso e analitico. La felicità consiste nel realizzare l’equilibrio tra queste  due forze.

4.     Esiste un inconscio collettivo che contiene l’esperienza di tutta l’umanità e che è presente in ognuno di noi. Scavando nel più profondo di noi stessi, scopriamo Dio, o meglio ci rendiamo conto che noi stessi siamo Dio.

5.     C’è  un potere occulto dell’energia racchiuso nelle cose, che si possono sfruttare grazie all’interazione energetica dei poteri dell’uomo con la natura  (c’è il potere dei cristalli, della madre terra o Gaia, dei colori, dei fiori, etc.. che, ad esempio, sono utilizzati nelle cure delle malattie psicosomatiche).

 

          In pratica il New Age, tralasciando il modello meccanicistico della fisica classica di Newton, adotta il modello olistico della moderna fisica atomica e subatomica, secondo cui la materia non consiste in particelle ma in onde ed energia. L’universo,quindi, è un oceano d’energia ,da non interpretarsi in maniera meccanicistica, ma come un tutto, una totalità (holism).

          Poiché Dio è in tutto, non vi è alcuna differenza tra Dio e il mondo; ambedue sarebbero un campo d’energia. A questo si somma la concezione dell’uomo uguale a Dio. Infatti, anche gli uomini sono un’estensione di questo campo d’energia e quindi possederebbero un potenziale infinito : sarebbero degli “dei” in potenza. Il separato, il determinato, sono solo l’aspetto superficiale, ingannevole e illusorio dell’universo. Per questo il New Age è olista (dal greco holos = tutto), nel senso che vede l’universo come un tutto vivente spirituale e come un tutto che è presente in ogni parte.

 

Religiosità

 

          Il New Age, per vivere la nuova religiosità, predilige le religioni orientali. Il Cristianesimo, con la dottrina della creazione, divide Dio dall’uomo : Dio è un essere persona, così pure l’uomo, e il loro è un rapporto dialogico “io - tu”, e questo impedisce l’unificazione e l’immersione dell’Io nel Tutto. Le religioni orientali, al contrario, annullano ogni divisione e ogni diversità nell’Assoluto impersonale, nel Sé, essendo la Realtà, nella sua più profonda verità, una e l’Io si sperimenta come sé, come divino.

          Così la religiosità del New Age si presenta com’esperienza dell’unità del Tutto. Per questo, esso si trova a suo agio nelle religioni orientali, che, con le proprie tecniche (yoga, zen, meditazione trascendentale, esercizi tantrici...), l’aiutano a trovare le vie di realizzazione dell’essere.

          Il New Age fa ricorso alla psicologia come via all’ampliamento della coscienza, e all’esperienza mistica, cui contribuisce anche la musica, la danza e le arti marziali. D’altronde, essendo la realtà, per il New Age, costituita non da corpi solidi e reali ma da vibrazioni, la musica si presenta come particolarmente adatta a cogliere l’essenza della realtà.

          Si trova ancora nel New Age il ricorso al channeling e all’esoterismo gnostico. Il channeling (tecnica del canale) è la forma più moderna dello spiritismo classico (= in questo il medium evoca gli spiriti disincarnati di persone defunte e ne riceve messaggi). Nel channeling il medium, che funge da channel (canale) riceve le rivelazioni da Entità superiori, in perfetta consonanza con la visione monistica della realtà, secondo cui ogni uomo è soltanto un’individuazione temporanea all’interno dell’unica Mente Universale.

          Si può, quindi, intravedere come il New Age è una realtà molto complessa che, parte dalla certezza di natura astrologica dell’era nuova, passa attraverso l’esperienza dell’esoterico e dello gnostico, assume, in chiave romantica - filosofica, certa teorie moderne della fisica, esprime il bisogno di rinnovamento spirituale dell’anima contemporanea, approda a progetti di natura religiosa e politica. Il New Age negli ultimi dieci anni ha conosciuto negli U.S.A. una diffusione incredibile. Il mondo di Hollywood ha fatto da cassa di risonanza. Tra i suoi adepti ricordiamo Shirley Mc Laine, Tina Turner, Michael Crichton, scrittore di finction e futurologo che afferma che Gesù, secondo il New Age, sia vissuto 18 anni in India ad apprendere l’Induismo e i fondamenti del Buddismo.

 

 

Cfr. G. Filoramo, Il risveglio della gnosi ovvero diventare dio, Bari, 1990 ; Cafora, Il Tao della fisica, Milano, 1986 ; J. Sudbrack, La nova religiosità, Brescia, 1988 ; F . Garelli, La religione in Italia, Bologna, 1991, A. Terrin, New Age, Bologna, 1993 ; S. Martelli, La religione nella società postmoderna, Bologna, 1990 ; F. Amatulli, Le sette c’interpellano, Putignano.

 


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