Sai Baba

 

 

Sai Baba è nato a Puttaparthi, nel 1926 da una famiglia di brahmini.

Si chiamò Sathya. Ad otto anni, secondo i suoi ammiratori, cominciò a materializzare oggetti e dolciumi.

A 14 anni emise un urlo di dolore, come per la puntura d’insetto, divenendo rigido e privo di sensi. Si riprese, ma da allora in lui ci fu un cambiamento profondo, ed ebbe manifestazioni che i medici definirono isteriche. A 14 anni e mezzo materializzò dolci e fiori, e cominciò a dichiarare di essere, la reincarnazione di Sai Baba (= un santone morto nel 1918) e, in seguito, avatara di Visnu. (=discesa del Dio in un essere vivente).

(Sathya Sai Baba vuol dire “verità, santo, piccolo padre). A 15 anni lasciò la sua famiglia. Attualmente vive in un ashram, che è un luogo di meditazione, d’esperienza spirituale e di studi religiosi. Il centro di Sai Baba è una costruzione vasta e articolata, in cui sono educati e formati ragazzi provenienti da ogni parte. Gli istituti Sai sono ormai molti, sparsi in India e altrove. Il complesso di Puttaparthi ha un ospedale, un centro di cardio-chirurgia, un college e un piccolo aeroporto.

 

Dottrina

 

La dottrina proposta da Sai Baba presenta contenuti etico-spirituali e un metodo educativo.

La dottrina è basata sui cinque valori: verità, rettitudine o retta azione, pace, amore e non violenza. Tali valori devono ispirare la vita umana. Le tecniche corrispondenti per assimilare i valori e viverli sono pure cinque: la meditazione, la preghiera, le citazioni di detti sapienziali, il canto di gruppo o la musica e il racconto di storie con l’attività di gruppo. I bambini dai sei ai 15 anni sono i soggetti preferenziali del programma di base. Lo scopo è di favorire lo sviluppo di tutte le dimensioni della personalità. Il primo dei valori, la verità, è concepito secondo la tradizione indù. La Verità è l’Eterno, è il divino, è Dio. Si contrappone al divenire degli enti materiali e degli pseudo-valori legati alla corporeità. La retta condotta comporta l’azione e la volontà di agire rettamente. La pace è un valore interiore, un controllo delle emozioni, liberazione mentale. L’amore è energia che fa crescere ogni essere vivente. L’amore lenisce il dolore, dona beatitudine e ci rende divini. La non violenza va estesa a tutte le creature. Esige che si riduca, al minimo, ogni offesa.


 


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