PHONICA

11° PIANO

 

   
 

track-list

1.Cadono

2.Hollywood

3.Lassù

4.Il mio nascondiglio

5.Dimenticata al freddo

6.Vieni con me

7.Anno 2001

8.Lucy

9.Inceneritore

10.In blue

11.Cowboy (live in studio)

 

Phonica sono:

Matt: voce e chitarra ac.

Embi: synth, groove maker

Toni: chitarre

Igor: batteria

Marko: percussioni ac.

e loop arranger

Loris: basso

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Genere: pop/rock
Miglior brano: Il mio nascondiglio
Assomiglia a: Subsonica, Litfiba, 883, Di Maggio
Voto (0-10): 8.5                                                          Recensione del: 05/02/2004
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Phonica nascono nel 2001 come quartetto dalle macerie di un progetto solista del cantante Matt e nel 2002 arruolano il tastierista Embi, dando vita alla formazione attuale. Il loro invidiabile curriculum vuole i Phonica partecipare nel 2001 e nel 2002 all'Accademia della Musica di Sanremo, ma in entrambi gli anni la sorte è la stessa: esclusi nelle finali. Con l'uscite di "11° piano" i cinque ottengono buoni piazzamenti, come la finale discografici al festival di San Marino con il brano "Cadono", la finale regionale dell'Emergenza Festival, la finale regionale di Arezzo Wave, il secondo posto al concorso "Giovani di Note" di Belluno. L'evento però di maggior rilievo è loro presenza all' I-TIM TOUR 2003. Aprono per l'unica data italiana di Jamiroquai a Palermo, vincendo la tappa del concorso "fatti sentire al Tim tour". Poi suonano alla serata finale del tour con Alexia, Neffa e Piero Pelù in Piazza del Duomo a Milano.

Con queste credenziali non dovrebbe stupire la magia di questo cd, che come in un frullatore, mescola pop, rock, dolcezza e ruvidezza, ballate, dance ed elettronica. Il tutto mescolato sapientemente e in maniera ottima.

Il cd si apre spalancandoci il primo piano e gettandoci sul volto la potenza di "Cadono", loro hit dal sapore aggressivo e ruvido, con un imperativo 'urlo di battaglia': "Noi non molleremo mai, non ci fermeremo mai, non vi aiuteremo mai, non ci arrenderemo mai". Ballata dal sapore acustico è "Hollywood", che lascia il posto alla sentimental-psicologica "Lassù", che ricorda i vecchi Vernice in salsa elettronica: "Ti amo perché sei quelle che non si ricorda mai di me". Sguazza invece in umore Subsonica la meravigliosa "Il mio nascondiglio", che colpisce talmente al cuore da non fare invidia alle produzioni di Samuel & Co. Un groove cool, elettronica a iosa, voci megafonate e una base che si velocizza e si incazza nel ritornello: "Tu non sai che cosa vuoi e se ti libererai di noi; qui il tempo no ha limite, è fermo e impassibile". Ballata agrodolce alla Extreme è "Dimenticata al freddo", inserita nella compilation "Samigo Top100 n°2". Un connubio tra Di Cataldo e Di Maggio, in una struttura atipica e che forse si discosta dal resto del cd: molto miele, testo profondo e finale rockeggiante e arrabbiato: "Tu mi devi dire dove vuoi andare e cosa vuoi fare insieme a me; io ti voglio bene ma niente di speciale...". Rock e ululati si fondono in "Vieni con me" dove la voce di Matt risulta più acidula e nasale donando un effetto ancor più incisivo al brano; "Anno 2001" è una ballata rasa elettrificata, che col suo incedere 'senza pietà' ci spalanca le porte all'ottavo piano, "Lucy", altra ballata acustica da accendini e lacrime: "Sei gia sveglia ormai? Arrabbiati con me, se devi odiare, odiami..." Magica e intensa. Dall'intro alla Nek è "Inceneritore", dove si sguinzaglia ancora rock arrabbiato e melodico, mentre l'amore per i Subsonica viene suggellato con "In blue": batteria elettronica, chitarre onnipresenti, alimentatori elettrocerebrali e bassi che pompano: "Il blue, colore integro, amianto puro che nel corpo tu ti puoi spalmare. Hey tu, che fai? Nel nostro mondo non si può respirare...". L'undicesimo piano è "Cowboy", un live in studio dal tipico sapore unplugged e western.

Un disco a presa rapida, che alterna furie rock con ballate e con spunti elettronici che hanno fatto la fortuna dei Subsonica. Una miscela esplosiva che conquista sempre più dopo ogni ascolto, cogliendo le sfaccettature e le varie anime di un cd eterogeneo, servito su 11 piani di bellezza: un piano per ogni brano, una nota per ogni gradino, un graffio per corrimano e pianerottoli di elettronica.

Con un solo imperativo: vietato prendere l'ascensore.

 

Recensione di: Ilario Pisanu

Thanks to: Matt & Phonica

Note: -

Sito Ufficiale: www.phonica.org      www.mbmusic.it