CESARE CREMONINI

BAGUS

 

   
 

track-list

1.Gli uomini e le donne

sono uguali

2.La cameriera dei giorni

più belli

3.Latin Lover

4.Piccola Ery

5.Mary seduta in un pub

6.Mille galassie

7.PadreMadre

8.Jalousie

9.Due stelle in cielo

10.Vieni a vedere perché

11.E invece sei tu

12.Bagus

 

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Genere: pop
Miglior brano: E invece sei tu
Assomiglia a: Lunapop, Oasis, Beatles, Grignani
Voto (0-10): 9.0                                                          Recensione del: 15/09/2003
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Dopo il successo stratosferico con i Lunapop, il bel Cremonini si sgancia dal gruppo e dopo 1077 giorni dall'uscita di "Squerez" esce "Bagus", il suo primo cd da solista. Il cd rappresenta 'la voglia di potersi permettere quanto in "Squerez" non era possibile fare; prima di tutto alzare il livello artistico musicale'. 

Il cd si apre con il primo singolo estratto "Gli uomini e le donne sono uguali", canzone ironica al passo coi tempi, che si distacca dall'intero cd. "La cameriera dei giorni più belli" caratterizzata dall'uso del banjo, ci riporta in un epoca dove il sesso non era un bisogno, e dove il calcio era un bel gioco. "Latin Lover" è il quarto singolo, ora in circolazione, che ha riportato "Bagus" ai vertici della classifica: una ballata ironica e romantica, con un video westerneggiante e sdrammatizzante. Ascoltata in cuffia è ricca di doppie voci e cori: ottima. "Piccola Ery", sa di "She's electric" degli Oasis: chitarrine rampanti in stile Beatles, per una dichiarazione del Cesare alla propria fidanzata indonesiana, Erica. La meravigliosa, sempre tanto 'oasisiana' è "Mary seduta in un pub" (notare l'inflazionatissimo nome Mary): malinconica ballata presentata dai Lunapòp e scartata a Sanremo 2000. Dal sapore 'grignanesco/oasisiano' è "Mille galassie", caratterizzata da chitarre acustiche e valorizzata da un eco ben dosato. "Padre Madre", terzo singolo estratto, è un ode al papà e alla mamma di Cremonini: dire tutto quello che si vorrebbe ai propri genitori è difficile, ed è forse più facile dirlo attraverso una canzone. Ritmo rock e melodia che si fondono in un'irresistibile e riflessiva canzone: "Madre, butta i panni, e prova ancora, se ne hai voglia a coccolarmi: perché mi manchi. E se son stato così lontano è stato solo per salvarmi!". "Jalousie", strana e aggressiva, lascia il posto a "Due stelle in cielo", scritta quando Cesare incontrò Erica, la sua ragazza. "Vieni a vedere perché", secondo singolo, in puro stile Cremonini/Lunapop è una magnifica ballata sorretta da pianoforte e violini, che parla, ovvio, d'amore; dice Cremonini: "Se anche nelle difficoltà o nella solitudine che la vita ci riserva cerchiamo il lato romantico, profondo o nascosto delle cose, allora l'amore lo si scopre ovunque, lo si cerca, lo si può rivivere". Bellissima. La traccia n°11, "E invece sei tu" stupisce e sconvolge per la bellezza infinita, della musica e del testo. Otto minuti sublimi che innalzano Cremonini ai livelli di Battisti e dei grandi cantautori italiani... o di Chopin. Indescrivibile. Chiude il cd la strumentale title-track, con sottofondi d'acqua. In più, una ghost-track strumentale di ben 18 minuti.

Un cd che a dispetto delle aspettative è un vero capolavoro. Una conferma, da parte di Cremonini, di non essere stato una meteora, e che i Lunapop sono soltanto un ricordo. Un cd che incanta, che fa sognare, che ci dipinge un Cremonini più maturo, in grado di deliziarci con suoni e melodie, certo non nuovi, di forte impatto e bellezza. 

Signore e signori, è nata una stella.

Recensione di: Ilario Pisanu

Thanks to: Maddalena "Ed" e Maria Luisa

Note: -

Sito Ufficiale: www.cesarecremonini.it    www.lunapop.com