I due episodi dedicati alla strega pił famosa del mondo. La strega di Blair ha conquistato il mondo, con due film, molto diversi tra di loro. Ma l'orrore continua ad innidarsi nel bosco...
BW1: THE BLAIR PUTTANATA PROJECT
Con
un'abile campagna promozionale e pubblicitaria (iniziata addirittura un
anno prima dell' uscita del film),
questa pellicola ha sbancato svariati botteghini.
Il risultato pero', non e' uno dei migliori, anzi..
E alla fine, chi ci rimette e' lo spettatore, che seduto comodamente sulla
poltrona, sgrana gli occhi, incredulo....
Questo film e' basato su un falso documento verita', passato ovviamente
per vero, grazie anche a molte notizie diffuse su internet.
Che dire del film (costato pochissimo!),
Le aspettative sono oltremodo deluse: ci si aspettava un film di paura,
panico...
Invece, solo urla, rumori, capogiri (l'effetto della videocamera
amatoriale e' tremendo!), e schiamazzi.
L'idea in se stessa e' carina,
ma di pauroso, vi assicuro, non c'e' proprio nulla: al massimo si vive in
uno stato di tensione... ma basta.
Ok, complimenti agli ideatori!
Per chi l'ha visto, solo una delusione.
Ilario Pisanu
BW2: THE BLAIR... BITCH !!
Dopo
la strage dell'anno prima, a Burkitsville cresce il panico e la curiosita'..
la leggenda della strega ora sembra realta'.. i luoghi della collina sono
invasi da curiosi,e c'e' chi vende addirittura souvenir..
Altri 5 ragazzi (3 femmine e 2 maschi), decidono di ripetere l'esperienza
dei 3 predecessori sfigati, che ci lasciarono le penne. E anche stavolta
finira' in tragedia..
I 5 impavidi si fanno prendere dal panico...
C'e' lo skizzato, amante delle telecamere, la ragazza incinta indemoniata,
la ragazza che, credendosi strega, continua a fare riti, e la ragazza
darkissima dal sesto senso.
Ma alla fine vengono tutti e 5 accusati di omicidio.
Le telecamere riprendono tutte le loro mosse, ma alla fine si scopre
che...
Bel seguito de un film che al primo capitolo ha deluso le aspettative.
Piu' un film, che un documentario...
Ma per la seconda volta, la strega ha fregato tutti.
Il film si apre con una splendida veduta aerea della collina, sotto le
notte di Marylin Manson in "The disposable teens".
Scene molto crude, panico che aumenta, videoregistrazioni strane e al
contrario, orge e una buona dose di psicologia.
Meglio del primo.
Ilario Pisanu