TIZIANO FERRO

111 CENTOUNDICI

 

   
 

 

 

 

 

 

track-list

1.Centoundici

2.Xverso

3.Sere nere

4.Ti voglio bene

5.In bagno in aeroporto

6.Non me lo so spiegare

7.Mia nonna

8.10 piegamenti!

9.Temple Bar

10.Giugno '84

11.Eri come l'oro ora sei

come loro

12.Chi non ha talento

insegna

13.13 anni

 

torna a musica

http://www.gufetto.it

  • Genere: r&b
    Miglior brano: Sere nere
    Assomiglia a: Missy Elliot, 883, Meneguzzi, TLC, Justin Timberlake, Michael Jackson
    Voto (0-10): 7.4                                                          Recensione del: 24/11/2003

111…è la stanza di un albergo
111…è il numero di emergenza per chi si sente solo
111…sono le persone che mi amano
111…sono le persone che mi odiano
111…è il biglietto di un aereo
111…fa il numero perfetto
111…sono io ed ero io
111…un bimbo appena nato che dormirà felice sulla schiena del passato

Il 7 novembre è uscito "111 Centoundici", il nuovo cd della rivelazione Tiziano Ferro. Se vi siete persi qualcosa della prima puntata, leggete e sgranate gli occhi: 1.300.000 copie vendute nel mondo di "Rosso relativo" (che viene pubblicato in 42 nazioni, compresi Stati Uniti e Sudamerica, e diventa triplo disco di platino in Italia, doppio platino in Svizzera, platino in Spagna e Germania e disco d'oro in Francia, Turchia e Belgio), un milione di copie vendute dei 5 singoli estratti, premi a non finire e il piccolo miracolo del singolo "Xdono" (tradotto in 4 lingue), che nella classifica dei singoli più venduti in Europa nel 2002 ottiene un lusinghiero terzo posto, preceduto solo da Eminem e Shakira.

Con questi numeri non c'è da meravigliarsi per la forte e prepotente attesa per questo nuovo lavoro, che globalmente, non si distacca poi molto dal primo. Ferro decide di intitolare il cd "111 Centoundici" perché è un numero che ricorre spesso nella sua vita: "È comparso per la prima volta sulla bilancia quando ero bambino: ho compreso che quel peso eccessivo rappresentava un ostacolo alle mie aspirazioni e l'ho rimosso. In seguito, ho ritrovato questo numero agli inizi della mia carriera: la prima camera d'albergo durante il tour era la 111. E ricordo che quando sono atterrato a Parigi nella prima trasferta per promuovere all'estero 'Rosso relativo', l'orologio dell'aeroporto segnava 1:11. Una serie di coincidenze casuali che mi sono tornate in mente quando ho scelto il titolo del pezzo". Il singolo antipasto è affidato alla bella "Xverso", che riprende il 'magico gioco' della X di "Xdono": "...Ho scritto il testo di "Xverso" a diciotto anni, molto prima di 'Xdono'. Ho voluto usare ancora la X nel titolo di "Xdono" proprio perché avevo ideato questo gioco grafico con 'Xverso'. E anche per una sottile forma di scaramanzia", dice lo stesso Ferro. Il lancio del singolo (avvenuto in pompa magna) è affidato anche al ruolo chiave del video, dove l'elemento centrale è appunto il simbolo "X". "Xverso" però divide i fan: chi è alle stelle per un'altra ottima prova di Ferro e chi rimane deluso, invece, dalla mancanza di innovazione. Il lancio del cd vede la pubblicazione del secondo singolo "Sere nere", che ricorda la bellissima "Imbranato", per atmosfere, suoni e dolcezza: la canzone più bella. Nel cd, rispetto "Rosso relativo", le canzoni romantiche abbondano: dalla stupenda "Ti voglio bene" (magnifica in ogni suo passaggio) a "Non me lo so spiegare" (che piazza Ferro tra cantautori del calibro di Baglioni e Pezzali), da "13 anni" fino allo pseudo pop di "Giugno '84". Non mancano le 'menate' R&B, che partono dalla violenta title-track, per continuare con il ritmo serrato della bella "In bagno in aeroporto" e della Missyelliottiana "Mia nonna". Stilosa è "Chi non ha talento insegna", mentre è fatta di puro jazz "Temple bar". Chiude il cd una traccia fantasma che riporta due scherzi telefonici fatti da Ferro...

Un cd che a primo impatto sembra debole, ma che migliora invece dopo ogni ascolto. Ferro sostanzialmente mescola gli stessi ingredienti di "Rosso relativo", lasciandosi andare a qualche acuto e mettendo in gioco se stesso in ogni brano. Forse manca la smash-hit che ha fatto la differenza nel primo disco, ma l'album è comunque dotato di potenziali singoli come "Ti voglio bene" e "In bagno in aeroporto", che fanno da colonna vertebrale all'intero album.

Il cd forse, non venderà neanche come il primo, ma almeno musicalmente ne regge bene il confronto, ed è una ottima dimostrazione che il bello e bravo Ferro... non si è per niente arrugginito.

 

Clicca per ingrandire

clicca per ingrandire

Clicca sulle immagini per ingrandirle

 

Recensione di: Ilario Pisanu

Thanks to: Beatrice Bellini, Uff. Stampa EMI e Riccardo Vitanza, Parole & Dintorni

Recensioni correlate: il cd "Rosso relativo"

Sito Ufficiale: www.tizianoferro.com   www.emimusic.it