E102

 PIUMA

1.Musa perfetta

2.Un cuore a sorpresa

3.Mille spine

4.Barco negro

5.In treno da te

6.Ninna nanna

7.Senza parole

8.TT

9.Piuma

10.Bianco

11.Chi porteresti via

12.Peso minimo

 

E102

Claudia Bidoli: cantante

Federico Mosconi:

chitarre

Luca Pighi: batteria

Marcello Adami: basso

 

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bloodflowers

 

Genere: Sperimentazione/Jazz/Pop
Miglior brano: Mille Spine
Assomiglia a: Ruggiero, De Andrè, De Sio, Cranberries, Portishead
Voto (0-10): 7.0+                                         Recensione del: 21/01/2003

Cercherò di stare tranquillo. Cercherò di descrivere questo cd degli E102 con perfetto distacco. Stare, se possibile, né dentro, né fuori... ma in mezzo. Ma più ascolto il cd, è più mi viene difficile. Più ascolto il cd e più vengo trascinato in fondo, lentamente, in una eterna ninna nanna, che mi porta in uno stato di bilico: tra sogno e incubo. E senza parole rimango. Lamenti strazianti ("Senza parole") che ricordano a tratti Dolores... e niente sarà più come prima. Atmosfere rarefatte, al limite del trip-hop allucinato. E ritorna alla mente il fantasma dei Portishead, che diventa realtà in "Mille Spine", autentico delirio di disperazione: magnifico. E se "Musa perfetta" ci conduce per mano in questo viaggio, ben presto ci sarà chiara quella linea di demarcazione tra sogno e incubo. "In treno da te" è vagamente pop, mentre "TT Tango Triste", duettata con Max Manfredi è spurgata delle banalità dei "cantastorie/strimpellatori" di oggi e di ieri: affascinante. La title-track languidamente jazz e mobile, impreziosita da eco ben dosate, rappresenta l'anima del cd:"lei non mangia mai/lei non beve mai/ciò che la nutre è gia dentro di sé". "Chi porteresti via" melodica e impreziosita da un intro "a bassa fedeltà", gioca con le chitarre e fa riaffiorare ancora i Portishead, o forse i Cranberries... E "Peso minimo" che sa di preghiera, chiude il cd. Un cd rappresentato in copertina da una piuma che affonda. Una piuma che solletica, che è semplice ma non leggera. E nonostante le mie intenzioni iniziali, non ho potuto fare a meno di sfiorare quella piuma, per affondare con lei, trascinando il mio sogno in acque di abissi. Incredibile.

Ilario Pisanu

www.e102.net