ELEPHANT

Cinema

In un giorno d'autunno qualcosa di imminente sta per accadere in un liceo americano di Portland (Oregon). Qui si svolge una giornata qualsiasi di alcuni studenti. Eli nel parco convince una coppia di punk a posare per alcune fotografie; Nate, dopo il suo allenamento di football, va dalla sua ragazza Carrie, per pranzare insieme; John lascia le chiavi della macchina di suo padre nell'ufficio della scuola, affinché le prenda suo fratello; le tre amiche inseparabili Brittany, Jordan e Nicole chiacchierano in una caffetteria; Michelle si affretta verso la biblioteca, mentre Eli scatta in corridoio delle foto a John, che incontrerà, poi all'uscita dalla scuola, Alex ed Eric. Per ognuno di essi la scuola rappresenta un'esperienza differente: per alcuni può sembrare una specie d'inferno, per altri è un posto magnifico. Frattanto, gli studenti ascoltano le lezioni, giocano a football, spettegolano e socializzano fra loro, ignari del disegno ambizioso e crudele, preparato dai due studenti: Alex ed Eric. Vincitore della palma d'oro e del premio per la miglior regia al 56mo festival di Cannes 2003, Elephant riprende lo stesso titolo del film del regista inglese Alan Clarke del 1989, che descrive la violenza nell'Irlanda del Nord come una serie di omicidi. Van Sant onora l'opera di Clarke, dando al suo film lo stesso titolo, differenziandosi dal fatto di tracciare un quadro della vita di alcuni ragazzi liceali che vivono un periodo storico particolarmente violento. Il titolo si riferisce anche ad un detto buddista del 2° secolo a. C., che parla di alcuni uomini che, esaminando le varie parti dell'elefante, nessuno ne vede l'insieme. Così, nel film le sparatorie nella scuola non hanno una spiegazione: sono difficili da identificare e chiarire. Nei suoi precedenti film, quali Belli e dannati, Da morire e Will Hunting - genio ribelle, Van Sant ha saputo ritrarre dei giovani sulla soglia della loro maturità ed ancora in cerca di una propria identità. Invece, in Elephant cerca di documentare le sparatorie avvenute realmente nelle scuole americane fra il 1997 ed il 1999 da parte degli studenti stessi, mettendo in scena il terribile incidente con un'atmosfera che incute timore e sospetti. La mdp pedina i personaggi in lunghi piano sequenza, quasi a voler prolungare il tempo in cui vivono. Il regista procede con un nuovo modo diegetico. L'azione procede in apparenza linearmente, ma poi riprende da vari punti di vista, soffermandosi sempre su Alex ed Eric, i due alunni atti a dare una nuova svolta alla giornata, o su John in un breve rallenti, o sui vari primi piani dei ragazzi, stagliati su sfondi patinati, poiché è la loro vita che si vuole immortalare. Nel cast gli attori sono tutti studenti di un vero e proprio liceo, che nel film hanno improvvisato i loro ruoli, recitando in modo libero e verosimile. Solo tre adulti sono professionisti: Bottoms, Maloy ed Ellis E. Williams, che hanno contribuito a sottolineare il clima di ansia, diffusa tra i giovani della scuola. Le immagini del film sono molto belle e attente ai dettagli: la vista della terra, del cielo, i tuoni, la luce naturale, come anche il solo suono del piano, tutti concorrono all'aspetto realistico e soprannaturale di ogni piccola cosa, producendo, al contempo, un forte impatto emotivo, per cui è vano chiedersi la causa di tale violenza.

> Torna a Cinema

> Torna a Gufetto.it

  

Regia Gus Van Sant

E con:

Alex Frost, Eric Deulen, John Robinson, Elias McConnell, Jordan Taylor, Alicia Miles, Nicole Gorge, Timothy Bottoms, Ellis E. Williams, Matt Mallory

Durata: 1 h. 45 m

Fotografia: Harris Savides
Musica: Leslie Shatz
Produzione: Diane Keaton, Bill Robinson
Distribuzione: Bim
Origine: Usa, 2003
Durata: 81'

Recensione di: Grazia Monteleone

Data: 6/10/2003

Link: www.bimfilm.com/elephant/