Intervista agli interpreti del musical

"I dieci comandamenti"

Roma, 17 aprile 2003 

Piazza dei Cinquecento, di fronte Stazione Termini, Roma. Assistiamo all'assaggio 'in piazza' del musical "I dieci comandamenti", spettacolo che andrà in scena a Roma da sabato 19 aprile fino all'8 giugno. Gli spettacoli si terranno al Granteatro, viale Tor di Quinto alle ore 21:00.

Intervista:

Barbara Eramo

Interpreta: Sephora, la moglie di Mosè

Il tuo personaggio?

Sono una beduina, l’unico personaggio all’interno della storia che appartiene ad un popolo libero.

Com’è l’affiatamento all’interno del cast?

L’affiatamento è stato immediato, perché siamo tutti ‘alla mano’. Poi, proveniamo tutti da anni di gavetta…

…tu cosa hai fatto, ad esempio?

Tanta musica dal vivo, tanti club. Ho avuto vari gruppi di varia estrazione musicale; poi negli ultimi anni ho fatto la cantautrice, partecipando a Sanremo nel 1998 col duo Eramo & Passavanti. Poi ho collaborato per varie colonne sonore.

La cosa che ti piace di più e che ti piace di meno del tuo personaggio…

In realtà il mio personaggio mi piace: lo trovo giusto per me, sia per quello che rappresenta, sia per il modo di portare il canto che il mio personaggio richiede. Bhe, forse ha qualche difetto, ma è più che altro legato alla storia narrata.

Il comandamento che ti è più difficile da rispettare?

Diversi… Rispettare le festività… Poi varie volte nelle vita mi è capitato di desiderare le cose di altri e l’uomo di altre… Poi comunque, il desiderare qualcosa di altri è una cosa tua e non fai del male a nessuno.

Lidia Malgieri

Interpreta: Bithia la principessa egizia, madre adottiva di Mosè

Come ti rispecchi nel tuo personaggio?

Mi rispecchio tantissimo, perché il mio personaggio è molto dolce e soprattutto molto materno. Sono delle caratteristiche che ho e le porto ogni sera sul palco.

Le tue esperienze?

Nel campo del musical ho fatto tante cose con la Crazy Gang, come cantante, ballerina e attrice. Poi per 7 anni ho lavorato alla Rai come corista e ho fatto molte pubblicità. Nasco comunque come ballerina.

Il comandamento che applichi più facilmente…

Onora il padre e la madre.

E che non applichi mai…

Non uccidere…. (ride) Perché voglio uccidere troppe persone!

Il personaggio col quale vai più d’accordo?

Tutti direi.

Mi racconti un episodio strano che ti è successo in questo musical?

Te ne potrei raccontare uno per ogni sera, perché ci facciamo continuamente degli scherzi! Anche se non lo dovrei dire… la regista si arrabbia!!

Cosa farai dopo questo spettacolo?

Non lo so, ma spero che questo spettacolo duri tantissimo!

Irene Fornaciari

Interpreta: Myriam, la sorella di Mosè

Mi racconti un po’ del tuo personaggio?

E’ un personaggio dalla doppia faccia, perché è mistico ma allo stesso tempo è reale, è istintiva, è la più giovane… Mi ci ritrovo parecchio in lei.

Cosa rappresenta avere questo cognome importante?

Chiaramente ci sono i pro e i contro. I contro sono che la gente pensa che io sia raccomandata (ma al posto loro penserei anch’io così). Se parte prevenuta e poi mi viene a vedere e mi apprezza, l’apprezzamento è maggiore, perché capisce che sono brava.

L’affiatamento col gruppo?

Mi trovo benissimo con tutti fin dal primo giorno. Sono tutti simpatici… E poi l’affiatamento è il trucco per mandare avanti il musical.

Cosa farai dopo?

Non so… Per ora vivo il presente. Se mi capiteranno altre occasioni… Anche perché sono impegnata con l’università.

Roberto Tiranti

Interpreta: Ramses, il figlio del Faraone

Il tuo personaggio…

E’ il figlio del Faraone e colui che diventerà il Faraone colui che è cresciuto con Mosè e che ha diviso tutto con lui, come un fratello. Ha quindi un forte affetto per Mosè, anche se questo sentimento un giorno dovrà essere messo da parte, perché Mosè dovrà portare il suo popolo alla libertà, e io dovrò cercare di tenere gli Ebrei come schiavi nel mio impero. Non finirà l’amore, ma accadranno varie cose…

Un personaggio importante, quindi…

Molto importante. E’ l’unica vera figura del cattivo del musical. Parte come una figura buona, per poi diventare una figura molto cattiva.

E ti ci rispecchi?

Non mi rispecchio per la cattiveria, ma nella vocalità e in tanti altri aspetti del suo carattere. E’ difficile essere credibile e tirare fuori ogni sera questa cattiveria; mi aiuta a farlo la tessitura e il testo di ciò che canto, che mi porta automaticamente ad essere cattivo…

La canzone al quale sei più legato?

Mi piacciono tutte. Ho una predilezione per “Ciascuno ha un suo sogno” nel primo atto.

Il comandamento che ti risulta più facile da seguire?

Sono due: non rubare e non uccidere.

Quello che hai trasgredito più volte?

Forse è non nominare il nome di Dio invano…

Allora aggiungeremo un po’ di beep…

Esatto, un po’ di beep… (ride)

Danile Vit

Interpreta: Giosuè

Parlami del tuo personaggio...

E’ lo schiavo più ribelle. Nella realtà sono il successore di Mosè, anche se questo nel musical non appare.

La tua canzone del musical preferita?

Ce ne sono due, che poi sono quelle che canto da solo: “Dolore massimo” e “Davanti al mare”.

Le tue esperienze prima di questo spettacolo?

Ho fatto Sanremo l’anno scorso, Sanremo giovani nel ’97 e Castrocaro… Quindi canto. Questa è la prima esperienza teatrale.

Il comandamento più difficile da rispettare?

Non desiderare qualcosa… No, la donna d’altri no… sono abbastanza a posto in questo momento!!

Cosa farai dopo?

Ho intenzione di uscire col mio secondo disco; sto scrivendo i pezzi nuovi.

Renata Fusco

Interpreta: Yokebed, la madre naturale di Mosè

Prima di questo spettacolo cosa hai fatto?

E’ il mio ottavo musical; per citarne alcuni “Grease”, “Chorus Line”, “Hello Dolly”…

Pensi che questo musical sia un buon trampolino di lancio?

Credo che sia un’ottima chance. Un cast di otto protagonisti, molto motivati nel partecipare a questo grande evento. Speriamo di andare avanti altri 2, 3 anni!! Perché solo gli americani possono andare in scena per anni? Credo che questo musical possa avere in Italia lo stesso grande successo che ha avuto in Francia.

Ti piacerebbe fare tv, cinema?

Le porte sono aperte per qualsiasi tipo di esperienza. Il cinema sarebbe una bellissima esperienza e un bel sogno ambizioso. Magari con Tornatore, che è il mio idolo.

In bocca al lupo, allora!

Crepi il lupo!!

Giò Pascella

Interpreta: …. Padre di Ramses

Prima di questa esperienza cosa hai fatto?

Avevo un gruppo con il quale andavo in giro a far serate; nasco quindi come cantante. Fare l’attore è una esperienza nuova e bellissima, sotto tutti gli aspetti: a livello di scenografie, di costumi, coreografie; tutto è ‘alla grande’. E’ la mia prima esperienza da professionista a tutti i livelli e sono felicissimo di essere approdato in questa grande famiglia.

La carriera musicale è accantonata o pensi di riprenderla?

Ora ho accantonato la carriera da cantante per seguire quella di attore. Potrebbe completare la mia formazione da artista a pieno ritmo; ma non lascerò il canto.

Dall’accento sembri emiliano…

Abito a Voghera: ho un accento piacentino perché siamo vicini a Piacenza, ma sono nativo di Palermo, anche se sono cresciuto a Voghera.

Melory Castellari

Interpreta: Nefertari

Prima de “I dieci comandamenti” cosa facevi?

Faccio la cantante da sempre. Ho iniziato da piccola con le sigle dei cartoni animati, poi mi sono spostata a fare altre cose. Ho lavorato come corista in studio e ho una band da diversi anni con cui ho un progetto rock… La musica è stata sempre la mia vita.

Come sei entrata nel gruppo?

Un po’ per caso. Un amico mi ha segnalato che si facevano i provini… Bhe, ho provato e mi è andata bene!

In Francia lo spettacolo è andato benissimo…

In Francia è stato un successone. Grandi vendite del cd e grande successo di pubblico; speriamo abbia lo stesso successo in Italia, anche se la tappa milanese ha dato ragione al successo Francese.

Dopo cosa pensi di fare?

Per il momento preferisco pensare a questa avventura…

17/04/2003 Ilario Pisanu & Danilo Montaldo 

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