JOHNNY ENGLISH di Peter Howitt

Cinema

Gran Bretagna. Qualcosa di davvero sorprendente sta per entrare in azione per la salvezza della corona. E' Johnny English (Rowan Atkinson) sbadato e maldestro impiegato, promosso, dai vertici dei servizi segreti, come spia, dopo che una serie di tragici incidenti ha provocato la morte di tutti gli agenti segreti agli ordini di Sua Maestà. Johnny si mette quindi sulle tracce dei criminali, insieme al suo aiutante Bough (Ben Miller) con il quale ne combinerà di cotte e di crude. Fornitissimo di tutti i gadget super tecnologici si metterà a bordo della sua Aston Martin DB7 Vantage per riuscire a fare un po' di chiarezza su quanto sta accadendo. Riuscirà perfino a perdere la testa per una sua collega, la bellissima Lorna Campbell (Natalie Imbruglia). Nonostante le evidenze siano contro di lui, Johnny English riuscirà a scoprire che la mente criminale alle spalle del complotto che ha organizzato il furto dei gioielli della corona è Pascal Sauvage (John Malkovich), milionario nobile francese che darà non pochi problemi a Johnny.

La comicità di Johnny English è nella sua incredibile capacità di accumulare figuracce di fronte all'impassibile e altezzosa buona società inglese e non mancano degli episodi che fanno tornare alla mente le avventure di Mr. Bean, personaggio che ha consacrato l'attore Rowan Atkinson. Le gag hanno un ritmo ferratissimo e la mimica di Atkinson, sia fisica che facciale, è insuperabile.
Tra i fan di Atkinson c'è John Malkovich (il cattivo della situazione) spinto ad accettare la parte per la sua sfrenata passione per la comicità dell'attore inglese.
Il film è costato 45 milioni di dollari.

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Regia Peter Howitt

E con:

Rowan Atkinson

Ben Miller

Natalie Imbruglia

John Malkovich

Durata:

1h 40'

Recensione di: Fabio Marchese Ragona

Data: 05/05/2003

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Sito: www.medusa.it