(Cover non disponibile)

track-list

1.Verofalso

2.Ti amo perché

3.Lei è

4.Sono i sentimenti

5.In nome dell'amore

6.6

7.Le cose che ami

8.Diversa dalle altre

9.+ importante

10.Amami

11.Volami nell'anima

12.Una regola d'amore

13.Verofalso remix

torna a musica

Ecco una facile ricetta per il successo: un bel faccino, elettronica, un pizzico di r'nb e melodia. La ricetta che sembra facile, ma non lo è, ha prodotto in Italia uno stuolo di Ferro-cloni, che hanno trasformato la semplice ricetta in un crogiuolo di trashate varie. Sbuca e si distacca da questo calderone il meritevole Paolo Meneguzzi, che dopo l'esordio in Cile e il tormentone estivo "Verofalso", ci sforna il suo nuovo cd.

Sorretto dal pianoforte sempre presente, dall'uso massiccio di elettronica, dalla melodia e da strizzatine d'occhio all'rn'b "Lei è" conferma le due belle prove date da Meneguzzi con i singoli "In nome dell'amore" e "Verofalso". E se il tormentone "Verofalso" (presente anche in un remix che ha il merito di non cedere a tentazioni dance) ha scaldato le radio, il nuovo singolo, la title-track "Lei è" (dedicato alla mamma?) è una conferma a pieni voti; dolcezza, melodia, un bel video e il gioco è fatto: "Lei è luce in una lacrima, lei è l'acqua della verità". Elettronica, distorta e rn'b è "Ti amo perché", che ha la capacità di incantare nonostante un ritornello poco 'canticchiabile', mentre "Sono i sentimenti" (con un inciso di piano che sa di anni '80) cerca di dare una risposta ai sentimenti chiusi in noi.. senza un perché. La traccia n°6 è..."6", "Le cose che ami" dall'intro rn'b si snocciola sui ricordi di Ferro (anche il titolo!): "Sai le cose che ami di più son quelle che dicono no". Sorretta da un groove 'very cool' è "Diversa dalle altre" mentre "+ importante" (notare il "+" che fa sempre molto Ferro) è forse l'episodio... meno bello, che cede un attimo alla pseudo-dance. La traccia 10 "Amami", con voce melange, è una slow-pop-song perfetta e meravigliosa: "Amami, con un bacio, con uno sguardo, con il sorriso degli occhi tuoi". Sempre molto rn'b è "Una regola d'amore", cadenzata da un triste piano e da un ritornello a presa rapida.

Proprio così, con questo bel disco il Meneguzzi si candida di diritto ad essere l'anti-Ferro per eccellenza. E se i paragoni non sono ben accetti, continuo col dire che  Meneguzzi è più romantico, ma perde il confronto con Ferro nella voce. Il merito di Meneguzzi è di aver fatto un disco commerciale, ma non troppo, non innovativo ma sincero, imperniato sull'amore e sulla musica del momento. E il merito è di averlo fatto anche bene.

Verofalso? Vero, vero...

Recensione di: Ilario Pisanu

Thanks to: Ginevra Gulinelli, Uff. Stampa per Red&Blue srl

Note: -