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Cinema

Nelle sale dal 21 novembre

"La sola cosa necessaria agli uomini onesti per far trionfale il male è non fare nulla".
Edmund Burke

Ritorna sul grande schermo il grande Bruce Willis, in un film incentrato sulla guerra, sui valori umani e sull'eroismo.
Il film è ambientato in Nigeria (anche se, per somiglianza, è stato girato alle Hawaii), quando il governo democratico nigeriano crolla e il paese cade nelle mani della dittatura. Il tenente di vascello Waters (Bruce Willis) e la sua squadra hanno una missione: andare in Nigeria e recuperare la dottoressa Lena Kendricks (Monica Bellucci) che presta aiuto alle vittime della guerra civile presso una missione cattolica in un piccolo villaggio nigeriano.
Ma qualcosa va storto: la spavalda dottoressa non se ne andrà da lì se non con tutto lo stuolo di abitanti del villaggio.
Le ore sono contate, perché i ribelli armati si stanno avvicinando pericolosamente al villaggio... e, cosa shoccante, si verrà a sapere che tra i rifugiati del villaggio c'è un membro sopravvissuto della famiglia regnante prima della caduta del governo: ed i ribelli vogliono lui.
Cosa farà il nostro eroe Waters? Come farà a 'salvare il salvabile' e a destreggiarsi nella giungla, tra insidie, sparatorie e feriti?

Un bel film, duro e crudo, che ci getta in faccia il calvario del popolo nigeriano, delle guerre civili e del difficile compito di Water (che potrebbe essere un tenente qualsiasi) che deve lottare tra 'ordini superiori' e sentimenti, tra senso del dovere e pietà.
Tante sparatorie, tanto sangue, tanti pianti: scene crude di attacchi a cose e persone. Ma anche tanta strategia, tanta azione, sentimento ed eroismo.

In un tempo, il nostro, in cui gli eroi, quelli veri, vengono riconosciuti e amati forse più di ieri. L'eroe che assume un significato non più mitologico, ma umano: l'eroe che è l'uomo qualunque, duro ma buono.

Unica nota dolente l'interpretazione penosa della Bellucci, capace non solo di non saper recitare, ma anche di doppiarsi in maniera scandalosa. Niente pose sexy e niente curve mozzafiato spogliano la Bellucci delle sue migliori doti. Anzi, delle sue uniche doti.

Bruce Willis? Magnifico, come sempre.

 

Perché andare a vedere il film:

Il tema attuale della guerra e della violenza insieme a quello antico del ruolo dell'eroe. Belle scene, anche se a volte molto crude. 

 

Perché non andare a vedere il film:

Non adatto a chi è sensibile: troppo sangue, troppe urla, troppo crudo.

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Monica Bellucci

Bruce Willis

 

Regia Antoine Fuqua
Musica Hans Zimmer

E con:

Bruce Willis
Monica Bellucci


Cole Hauser
Eammon Walker
Nick Chinlud
Fionnula Flanagan
Malick Bowens
Ton Skerritt

Durata: 120 minuti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Recensione di: Ilario Pisanu

Data: 20/11/2003

Thanks To: Adele Quagliero dello Studio Lucherini-Pignatelli

Sito: www.medusa.it