Per ballare

C'era una volta... MARIO PIU'

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"C'era una volta il West"
Il nuovo singolo del top DJ Mario Più di BXR/Media Records, una cover del capolavoro di Morricone, diventa un video Spaghetti Western
 
 
 

L'artista: Mario Più, semplicemente uno dei più importanti dj italiani di sempre, uno dei pochissimi a portare in giro per il mondo un sound italiano. Certo, perchè all'estero sanno benissimo che Italia non vuol dire solo Pausini e Meneguzzi, ma anche eccellente musica da ballare che ha sempre dentro quello che tutto il mondo da sempre ci invidia: bella melodia. www.mariopiu.com , Bio: vedi sotto 


La canzone:   "C'era una Volta il West", un classico di Ennio Morricone. Un brano italiano conosciutissimo anche all'estero come i film di Sergio Leone. Spaghetti Western: un brano che fa sognare e che ha segnato un'epoca riletto in chiave attuale. 


L'idea del video:  "Una storia d'amore a cavallo tra West, febbre dell'oro e sfide di quartiere alla "Gangs of New York" di Scorsese ", racconta Hidalgo Serra, produttore del video e socio fondatore di H&G:  "L'ambiente  le tecnologie, e lo stile di narrazione che abbiamo scelto sono un criterio piuttosto inusueto per raccontare l'incontro di un uomo con una donna. Abbiamo privilegiato l'aspetto romantico ed epico allo stesso tempo cercando di costruire una sorta di "Sfida a White buffalo", il mitico film Charles Bronson. Tutto ciò in modo molto piu' intimo, raccolto e viscerale".


I protagonisti: Accanto a Mario Più, che ovviamente fa la parte del cacciatore, ci sarà Veruska Menna . Non una modella, ma una vera attrice con un volto davvero cinematografico. (Vedi foto in allegato).


La location, le Tecnologie: Il video è girato in pellicola 16 millimetri, la location è una bellissima baita di montagna sita nella zona di Santa Caterina Valfurva. Il video sarà girato nelle giornate del 18 e 19 febbraio.


La casa di produzione:   H&G,   giovanissima società bresciana specializzata in effetti speciali per video e cinema, ha già realizzato importanti lavori per il Comune di Brescia,  Attualmente H&G sta producendo i nuovi  video di Gigi D'Agostino e di Samuele Bersani. Il regista è Marco Pozzi (che ha già lavorato con MTV),  il direttore della fotografia è Paolo Bellan.  


La Label:    BXR,    la più importante etichetta techno indipendente al mondo piazza un altro colpo vincente. Tra i suoi artisti, oltre a Mario Più, i più importanti dj italiani, i più affermati nel mondo, gli unici ad essere presenti nella DJ Mag Top 100, la bibbia del settore: Mauro Picotto, Gigi D'agostino (anch'egli in procinto di pubblicare un nuovo singolo e un nuovo video), Joy Kitikonti


La Casa Discografica:    Media Records,   Per prima ha dato ai djs il valore e lo spazio che meritavano,  ed è da sempre alla ricerca di nuovi territori musicali. Il suo faro è Gianfranco Bortolotti, businessman internazionale, socio anche di H&G, la casa di produzione del video di Mario Più. Da sempre interessato alle nuove tecnologie e al futuro più che ai risultati raggiunti dalle sue aziende, vive tra Amsterdam, Ibiza e Brescia.   www.mediarec.it, www.bxr.it


 

Mario Più: la  Biografia

www.mariopiu.com
Mario Più, dj-produttore livornese, è uno dei personaggi più simpatici del team BXR. Ha 35 anni, ha una passione per le motociclette, in particolare per le Harley Davidson e un grande amore per la musica, che lo ha portato a farne la sua professione. Sì, perché Mario è un professionista, ormai da anni sulla scena musicale, non solo italiana. Da ormai più di dieci anni lavora dietro al mixer ed il suo sound, inconfondibile, ha comunque subito un'evoluzione, come sottolinea lui stesso, perché dalla Mediterranean Progressive siamo passati alla Techno, o meglio alla Supertechno Bxr. Non dimentichiamo che Mario è uno dei djs toscani che hanno contribuito al successo della Techno in Italia.  Tra i suoi più grandi successi ricordiamo "Mas Experience", "Runaway" ,"No Name", realizzato insieme a Mauro Picotto, "Dedicated" che nel 1997 ha raggiunto l'ambitissima vetta del n.2 della classifica ufficiale di vendita italiana. Poi ci sono le collaborazioni con More, di cui è anche produttore, "All I Need", "Sexy Rhythm" e "4Ever With Me". Il famoso "Communication (somebody answer the phone)", ha conquistato invece, il mercato estero, soprattutto quello inglese.  Fino a "Communication (Somebody Answer The Phone)", il disco realizzato con il campionamento di un'interferenza causata da un cellulare GSM, che dopo aver conquistato le vette delle classifiche italiane, è stato remixato da Yomanda e in Inghilterra ha raggiunto il quinto posto delle classifiche di vendita. Mario Più ha anche vinto il premio come miglior dj Techno all'ultima edizione dei Red Bull Awards, ed è stato soprannominato da più parti il Fat Boy Slim italiano per la sua straordinaria creatività. La sua musica è molto apprezzata anche nel resto d'Europa, infatti lo vediamo partecipare instancabilmente ai più importanti eventi organizzati dai Club in Inghilterra, Germania, Olanda, Svizzera… E dopo tutti questi meritati riconoscimenti è già pronto con un doppio vinile che ha tutti i numeri per ripetere il successo di "Communication": "Techno Harmony", realizzato in ben sei versioni diverse, tra cui una "Library Mix". " Questo pezzo ha conquistato anche i maggiori network radiofonici italiani, non solo le classifiche Club. Ma come è Mario Più quando non lavora? Cosa gli piace fare? Si definisce un tipo tranquillo, pacifico che ama rilassarsi e ascoltare musica, non solo Techno. Tra le sue ultime uscite ricordiamo "Arabian Pleasure", realizzato insieme a Mauro Picotto, che è ancora nelle prime posizioni della classifica Ddc tedesca e il remix di Dj Taucher "Science Fiction". Sogni nel cassetto? "Mi piacerebbe fare il remix di un pezzo molto conosciuto, di un artista che ammiro. Magari presto…" Oltre a "Techno Harmony" è uscito "Questions" con lo pseudonimo di M-Plus. E Mario è ha già prodotto il follow up di Technoharmony, "Love Game", realizzato sempre con la collaborazione del Principe Maurice e "Matrix", dedicato al Metempsicosi Club a Firenze, preceduto da "The vision remixes", un'uscita speciale, che segue il n.1 appena raggiunto nelle classifiche dance inglesi. The Vision è anche accompagnato da un video, in questi giorni su tutte le televisioni europee. Negli ultimi mesi Mario Più è richiestissimo nei locali di tutto il mondo e vanta ormai le collaborazioni con i club più prestigiosi. Per quanto riguarda l'Italia ad esempio, lo abbiamo sentito suonare all'Insomnia, al Cocoricò, all'Ecu, all'Aida, all'Embassy, al Cellophane, al Bxr Superclub e al Matrix.


Parla Hidalgo Serra, Creative Director di H&G

Il Budget 

Il video e' stato concepito in modo assolutamente originale: l'uso della pellicola 16mm è certamente "high-budget", mentre per numerose problematiche abbiamo lavorato con un budget ridotto. Ciò ci ha fatto intraprendere la strada di soluzioni creative inaspettate. Soluzioni che, in sostanza, non si sono rivelate compromessi, ma  veri e propri spunti per ideare nuove prospettive che non avremmo mai potuto vedere.  

Il Team di H&G e la storia del video

Il team per questo progetto e' composto di artisti e creativi giovani e  talentuosi che si sono rivelati la scelta ideale.

Il progetto e' stato affidato interamente al team di H&G Entertainment da me diretto (Hidalgo Serra è Creative Director, ndr), un team già coinvolto cosi' in numerose produzioni di rilievo (dopo aver collaborato con il comune di Brescia , H&G sta producendo i nuovi video di Gigi D'agostino e di Samuele Bersani). L'idea del video di Mario Più "C'era un volta il West" è una sorta di tuffo nel passato: racconta  un viaggio ambientato intorno alla meta' dell'ottocento in America, in piena febbre dell'oro. Nelle le terre di confine, ricalcando le orme di film quali "sfida a White Buffalo" con Charles Bronson, il nostro protagonista, ovviamente impersonato da Mario Più, affrontera' le paure e le sfide di una vita vissuta al limite del tollerabile. Immagini suggestive e un'atmosfera densa di storia:   proprio per  necessita' narrativa,  c'era bisogno di una fotografia intensa come quella di Paolo Bellan.  A fronte di una fotografia ricca ma estremamente pulita non potevamo che trovare dietro la telecamera un regista (insolitamente non di video clip) che potesse riportare sulla pellicola le sensazioni vissute sul set, e per questo ci siamo affidati a Marco Pozzi (gia' regista di MTV).

 

I Protagonisti

E' stata anche una necessità narrativa contrapporre al protagonista Mario Più  una figura femminile particolarmente intensa: la scelta è caduta su Veruska Menna, giovane attrice romana capace di interpretare il ruolo della donna ferita e abbandonata (anche se solo per necessita').

 

La Location

La location scelta (una zona quasi inaccessibile in Valfurva) comporta non pochi non pochi sacrifici alla trouppe conivolta nel progetto, per via delle condizioni proibitive nelle quali si girava (si parla di 15 gradi sotto zero nelle circa 4 ore diurne): sia le macchine sia le persone sono messe a dura prova, ma alla fine cio' che conta è che il prodotto finale:  una piccola "perla in un'ostrica", il risultato di un'esperimento nato per gioco.

Febbraio 2003

Grazie a Lorenzo Tiezzi, Media Records.

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