NIRVANA |
NIRVANA |
tracklist 1.You know you’re right
2.About
a girl 3.Been
a son 4.Silver 5.Smells
like teen spirit 6.Come
as you are 7.Lithium 8.In
bloom 9.Heart-shaped
box 10.Pennyroyal
tea 11.Rape
me 12.Dumb 13.All
apologies 14.The man who sold the
world 15.Where did you sleep last night
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Genere:
grunge Miglior brano: Heart-shaped box Assomiglia a: nessuno Voto (0-10): 7.0 Recensione del: 10/12/2002 Ritorna,
dopo 8 anni dalla morte di kurt Cobain, il sound graffiante dei Nirvana,
la band più rivoluzionaria e trasgressiva degli ultimi vent’anni, che
è riuscita indubbiamente ad
esprimere le grida di protesta di migliaia e migliaia di giovani alle
prese con le gioie e i tormenti dell’esistenza. Prima di farla
drasticamente finita con la propria vita, il leader del gruppo scriveva,
nella sua ultima lettera, di aver ormai esaurito la propria inventiva
musicale, di non avere più niente d’importante da dire, di avere in
qualche modo fallito: non si sentiva più acclamato e amato dal proprio
pubblico, non vedeva le stesse reazioni che invece i fans avevano ai
concerti di un genio della musica come Freddie Mercury. Ma kurt si
sbagliava perché egli era adorato, e a dir poco venerato, da tutti coloro
che avevano qualcosa d’importante da esprimere, che volevano urlare al
mondo la loro rabbia, da chi aveva davvero voglia di vivere e di
combattere. Invece i moralisti lo odiavano. La raccolta, dal semplice ma azzeccato titolo “Nirvana”, uscita ad ottobre, racconta la storia di tre artisti, Kurt, Dave e Krist, che fin dall’inizio della loro carriera sono stati capaci di regalare al pubblico emozioni intense con parole forti e suoni distorti, e che hanno dato una drastica svolta al panorama musicale degli anni ’90. Buona la selezione dei brani anche se si avverte la mancanza di pezzi come “Polly” o “Serve the servants”. In compenso è presente la maggior parte di quelli che possono essere considerati i “cavalli di battaglia” dei Nirvana come “Smells like teen spirit” , “Rape me” o l’ossessiva e feroce murder ballad “Where did you sleep last night”, che insieme a Kurt Cobain era riuscita ad affascinare un altro esponente del movimento grunge: Mark Lanegan. Troviamo poi la bellissima inedita “You know you’re right”, al primo posto nella tracklist quasi a voler prendere per mano l’ascoltatore ed accompagnarlo in una zona sconosciuta e buia del tormentato mondo del trio di Aberdeen/Seattle. Da non dimenticare il dibattito che ha accompagnato l’uscita della raccolta: a chi sarebbe dovuto andare l’incasso delle vendite? Alla fine ha vinto Courtney Love, con l’inevitabile marea di proteste da parte dei fans che comunque in generale non hanno mai visto di buon occhio la donna di Kurt. In ogni caso, nel complesso, si tratta di una buona raccolta: i brani sono stati scelti con cura (a parte le mancanze di cui ho già parlato) e con coerenza, in prevalenza da “In Utero” e “Nevermind”, che dopotutto sono gli album più amati e ricordati dai seguaci dei Nirvana. Federica Cardia |