Intervista ai Punkreas

 

Quest'anno, dopo centinaia di concerti in giro per l'Italia, 30mila copie di "Pelle" vendute e un'ormai consolidata posizione di leader all'interno della scena punk, i Punkreas ritornano a una sorta di autoproduzione.
Falso, registrato in un mese al Jungle Sound di Milano, è infatti un disco in cui la band ritorna a un modo di "fotografare" la musica del gruppo in maniera molto "diretta", spontanea.
Lo ha fatto, in fase di registrazione dell'album e di mixaggio dei brani, con l'aiuto di Stefano Cesca (in passato ha lavorato con Ligabue).
Poi, come nello scorso anno, al loro fianco hanno lavorato Claudio Ongaro (produttore indipendente) e Carlo Rossi (il fase di mixaggio di alcuni brani dell'album).
La parola d'ordine, per tutti, è immediatezza.
Non avrebbe potuto essere altrimenti.
Già, perché Falso è un disco di una potenza e di una freschezza devastanti, che andava colto in maniera immediata.
Nonostante il cambio di line up (Mastino, il batterista, ha lasciato il suo posto a Gagno, batterista da anni attivo nella scena punk ma con un curioso background jazz) il suono della band è granitico, ultracinetico, energico come poche volte è capitato di sentire sulla scena rock negli ultimi tempi.
Falso è un disco spontaneo, che fa venire a galla in tutta la sua pienezza l'onesta della band.
Una band che ama la musica, che vive di musica e che per questo, anziché fermarsi ai cliché ormai rodati della "formula Punkreas", sonda nuove soluzioni sonore. Lo fa anzitutto con un deragliamento delle chitarre che non parlano più solo il linguaggio del punk rock ma in cui c'è spazio per riff assassini rock metal ("Wto", "Solo andata"), per diversioni funk ("Dividi e comanda", "Volare"), per esplosioni noise (il pezzo su Telethon) e accelerazioni improvvise che fanno capire quanto i Punkreas siano monolite punk ultraenergico, assolutamente "reali", assolutamente "veri".
Sia ben inteso: Falso non è il disco della svolta.
La band è ancora legata a un'attitudine punk che gli fa scrivere classici del repertorio Punkreas come "Elettrosmog", ma tutto il cd è pervaso da nuovi suoni che ne fanno un disco inedito per la band.


Intervista ai Punkreas:

Risponde Noise, chitarrista del gruppo.

Fai una panoramica "musicale" su "Falso", il vostro ultimo cd?

"Falso" è un lavoro di cui andiamo orgogliosi proprio perché offre spunti musicali nuovi rispetto al passato.
Alcuni brani sono decisamente più rock, con tempi meno veloci rispetto al nostro standard ma suoni molto cattivi e crudi che recuperano l' indole sonora originaria del gruppo. Non mancano comunque le nostre caratteristiche "cavalcate" (come direbbe Paletta) punk e le spruzzate ska reggae, che ci accompagnano dai tempi del " Vicino".

Come si colloca "Falso" all'interno della vostra produzione?

Credo si collochi bene. Io lo tengo nel porta Cd tra "Elettrodomestico" e "Paranoia e Potere" e trovo che ci stia bene. L' esperienza con Carlo Rossi durante la registrazione di "Pelle" ci ha stimolato un certo gusto per la ricerca sonora e per l' esplorazione di nuovi stili musicali. In quel caso ci siamo lasciati guidare molto da Carlo, in questo disco abbiamo voluto continuare da soli quel percorso di crescita artistica.

I testi. Cos'é cambiato e con chi ve la prendete stavolta...

Oserei dire che c'è e ci sarà sempre una certa continuità nei testi dei Punkreas. Per questo disco c'è stato un particolare lavoro di interpretazione per una panoramica nazionale e internazionale davvero inquietante. I nostri bersagli credo che siano facilmente identificabili ascoltando il disco. E' sufficiente pensare ai "falsi" d'Italia e ai loro alleati.

La copertina del cd: normale rispetto alle altre. Perché?

Ma in realtà credo che sia una delle più originali della nostra produzione. E' apparentemente normale, provando a guardarla meglio...

Due parole sul tour...

Il tour sta andando molto bene e tra l'altro ci stiamo divertendo molto perché ci è capitato spesso di suonare con altri gruppi con cui si è sviluppata una certa sintonia.

Cosa vi aspettate da "Falso" in materia di vendite?

Falso è un disco di cui siamo talmente orgogliosi che paradossalmente in realtà ci interessa meno il risultato commerciale. Ovvio che saremmo molto contenti in caso di ottime vendite e tra l'altro posso dire che siamo sulla strada buona visto che le vendite stanno superando quelle di tutti i dischi precedenti.. Ma anche se non fosse stato così il nostro entusiasmo per il lavoro sarebbe rimasto immutato.

07/01/2003 Ilario Pisanu

Ringrazio Noise, i Punkreas, Donatella Damiano di Tutti Promossi, Elena e la Color Sound Indie.

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il cd "FALSO"

 

La band:

Cippa: la voce

Paletta: basso+voce

Flaco: chitarra

Noyse: chitarra

Gagno: batteria

 

 

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