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Swimming
Pool è il nuovo film di Francois Ozon che sarà nella sale italiane a
partire dal 31 ottobre.
La pellicola è incentrata su Sarah Morton(magistralmente interpretata da
Charlotte Rampling),una scrittrice inglese di gialli(un po’ riservata,un
po’ scorbutica) che per trovare l’ispirazione e lavorare tranquillamente
al suo nuovo libro decide di trasferirsi per un breve periodo di tempo nella
casa del suo editore,in Provenza.
La tranquillità ,però,viene turbata dall’arrivo della figlia
dell’editore,Julie(Ludivine Sagnier),ragazza libertina che fa del sesso e
dell’alcool il suo stile di vita.
L’approccio iniziale tra le due donne è difficile(come si può facilmente
immaginare):infatti vengono a contatto due realtà,due generazioni,due mondi
totalmente diversi,ma con il passare del tempo questa lontananza tra le
protagoniste si assottiglia per l’interesse che Sarah nutre verso la
giovane Julie, la quale diventa con le sue avventure la musa ispiratrice per
il nuovo libro.
Solo alla fine del film si comprende che Julie non è un personaggio
reale,ma inventato ad hoc dalla scrittrice per il suo lavoro.
Il regista di Sotto la sabbia compie una commistione tra finzione e realtà
che regala un fascino particolare al film accresciuto dalla cura spasmodica
dei particolari e degli elementi simbolici come la piscina che viene ripresa
insistentemente:da un lato sottolinea il luogo d’incontro tra le due
protagoniste,dall’altro la libertà repressa,l’oppressione in
contrapposizione all’oceano presente più volte nei film precedenti di
Ozon.
Il regista francese sceglie una squadra già affiatata per questo lavoro
avendo già lavorato sia con la Rampling(Sotto la sabbia) che con la Sagnier(Otto
donne e un mistero, Gocce d’acqua su pietre roventi)che permette una
fluidità maggiore nelle riprese del film che si riscontra in una pellicola
mai noiosa e sempre intrigante.
Infine due parole sulle attrici:brava e navigata la Rampling, seducente e
accattivante la Sagnier che ha dovuto superare l’imbarazzo di dover
recitare spesso senza veli.
Perché vederlo:ci fa capire come la creatività di un artista si
intreccia con la realtà,mescolando emozioni e sentimenti.
Perché non vederlo:sconsigliato per chi si scandalizza di fronte a
scene di sesso esplicito.
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Regia
Francois Ozon
Attori:
Charlotte Rampling
Ludivine Sagnier
Charles Dance
Jean-Marie Lamour
Marc Fayolle
Sceneggiatura
François Ozon Direttore
della fotografia
Yorick Le Saux Produttori
delegati
Olivier Delbosc
Marc Missonnier Produzione
Fidélité Productions
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