TANDEM

Cinema

È la storia di Mortez, conduttore e ideatore di un quiz radiofonico. Viaggia per tutta la Francia presentando il suo quiz, spostandosi di paese in paese con una macchina vecchia e un’assistente che fa di tutto. È da anni che Rivetot gli fa da autista, che si occupa delle prenotazioni nelle pensioni dove alloggeranno (una camera con due letti per risparmiare), che si preoccupa di fargli le iniezioni d’insulina quando sta male, che lo toglie dai guai quando è ubriaco. Rivetot si occupa della messa in onda del programma, installa i microfoni, i cavi, seleziona i candidati. A Rivetot piace questa vita e ammira profondamente Mortez. Un giorno Rivetot viene a sapere che il quiz sarà soppresso, ma non dice una parola a Mortez, gli vuol bene e nasconde la verità  il più a lungo possibile. Come reagirà Mortez? Cosa farà senza la sua creatura, che da venticinque anni lo fa andare avanti con entusiasmo?

Il film è uscito in Francia nel 1987, riscotendo un buon successo sia di pubblico che di critica. In Italia uscirà nelle sale il 20 giugno ’03. Questo ritardo è dovuto al prezzo di mercato che aveva il film all’epoca. Il prezzo era alto e così non si trovò un’intesa. Come il regista ha detto “Provo una grande tenerezza per questo film e spero non risulti demodé, non avrei cambiato nulla del film anche se l’avessi girato l’anno scorso. È un film fuori dal tempo.” e continua “Nei miei film esprimo i sentimenti, che possono essere contraddittori certo, ma rispecchiano ciò che vivo e che vedo. Mi interessano i rapporti umani. Ho preso in considerazione l’amicizia fra due uomini, ciò non significa che non mi interesserò della sfera femminile, non ho ancora finito di lavorare. Sono un sentimentale, ma la tenerezza sprovvista d’ironia renderebbe un film troppo zuccherato. Non mi lascio ingannare dal mio sentimentalismo.” Tandem è ironico e divertente e tenero fin dalla prima scena, un connubio diretto con maestria. Mortez e Rivetot sono un vero Tandem, una squadra di due persone affiatate, ognuno dei due sa di poter contare sempre sull’altro. L’uno è la spalla dell’altro e vice versa.

 

Perché vederlo: è ironico, allegro, divertente e tenero al tempo stesso.

Perché non vederlo: a tratti è malinconico.

 

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Regia: Patrice Le Conte
Produttori: Philippe Carcassonne
René Cleitman
Cast Gérard Jugnot
Jean Rochefort
Sceneggiatura e dialoghi: Patrice Leconte
Patrice Dewolf
Musiche: François Bernheim
Nazionalità: Francia
Durata: 91 minuti

Recensione di: Francesca Caruso

Data: 25/06/2003

Thanks To: BIM

Sito: www.bimfilm.it