Cadice (in spagnolo: Cádiz, da pronunciarsi è una città della Spagna di 133.363 abitanti situata nella comunità autonoma dell'Andalusia, e capoluogo dell'omonima provincia.
Storia
Si tratta probabilmente della più antica città fondata nell'occidente del Mar Mediterraneo, dai Fenici nel XI secolo a.C. anche se oggi si fa risalire ufficialmente la sua nascita alla fine dell'VIII secolo a.C..
Fondata con il nome originale di Gdr (Gadir, fortezza, con la stessa etimologia di Agadir in Marocco) su quello che in passato era un piccolo arcipelago ed ora una sola isola, per sfruttare le ricche vie di traffico con l'Oceano Atlantico nel commercio del rame e dello stagno. Nell'antica Grecia era conosciuta come Gadeira e ai tempi dell'impero romano come Gades da cui deriva il gentilizio attuale di gaditano.
Ai tempi delle guerre puniche fu alleata di Cartagine ma dovette riconoscere la supremazia romana nel 205 a.C. riuscendo a continuare nella sua intensa attività commerciale, rafforzando le comunicazioni con il resto del paese. In quei tempi furono anche costruiti un anfiteatro, un acquedotto e diversi templi.
Dopo la caduta dell'impero romano conobbe un periodo di successive invasioni da parte dei Vandali, dei bizantini, dei Visigoti ed infine degli Arabi sotto il cui dominio rimase fino al 1262, anno in cui venne riconquistata dal re Alfonso X di Castiglia.
Da quel momento riprese un periodo di floridità anche in concomitanza con la scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo (da qui partì in occasione della seconda e della quarta spedizione verso le Indie). Nel 1497 Amerigo Vespucci lascia Cadice per il suo primo viaggio nel Nuovo Mondo. Il suo porto divenne il più importante nei traffici tra la Spagna e le colonie d'oltremare della Nuova Spagna.
Nel XVI secolo dovette subire vari attacchi, sia dai pirati da cui si difese anche grazie all'aiuto del genovese Andrea Doria, sia dall'inglese sir Francis Drake, sia infine da una coalizione britannica-olandese. La città riuscì a resistere e restare indipendente durante l'invasione spagnola da parte di Napoleone Bonaparte e fu qui che venne approvata la Costituzione spagnola del 1812.
La città visse ulteriori eventi negativi: nel 1755 un pauroso maremoto causò moltissime vittime e nel 1947 un'altra catastrofe fu l'esplosione di una polveriera che distrusse parte dell'abitato.
La cattedrale
La Cattedrale in stile barocco fu costruita in un periodo di 116 anni e subì varie influenze architettoniche del tempo come il rococò e il neoclassico. Nella sua cappella sono ancora custoditi dipinti e reliquie dopo che la cattedrale originale, finita nel 1260, venne completamente distrutta nel 1596 e nuovamente iniziato a ricostruire nel 1776 sotto la supervisione dello stesso architetto che già aveva costruito quella di Granada.
Anche la cattedrale nuova non fu però opera di un solo progettista dopo che l'architetto iniziatore, Vicente Arcero abbandonò i lavori.
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