La Croazia uno stato dell'Europa centrale con una popolazione di 4.494.749 abitanti (stima 2006), la sua capitale Zagabria (Zagreb, 779.145 ab. - dato del 2001).
Confina a nord con la Slovenia, a nord-est con l'Ungheria, ad est con la Serbia, a sud con la Bosnia ed Erzegovina e il Montenegro, mentre a ovest affacciata al mare Adriatico e quindi confina con l'Italia (confine marittimo).
La superficie territoriale di 56.542[1] km mentre la superficie delle acque territoriali pari a 31.067 km.
La Repubblica della Croazia una repubblica parlamentare. La lingua ufficiale il croato. La Regione Istriana, comprendente la maggior parte dell'Istria, adotta ufficialmente il bilinguismo (italiano e croato), ma la sua attuazione varia a livello comunale.
Storia
Nel I secolo a.C. la regione abitata dagli Illiri occupata dai Romani (province di Pannonia e Illiria).
Nel medioevo subisce le invasione prima degli ostrogoti, avari e bizantini, poi, nel VI-VII secolo, dei croati, una trib slava originaria dell'odierna Ucraina. Nel X secolo si vostituisce un regno autonomo il cui sovrano, Tomislav fu incoronato nel 925.
Alla fine dell'XI secolo viene annessa al regno di Ungheria.
In et moderna, precisamente nel 1603, la Croazia diventa parte dell'Impero Asburgico. Nell'et contemporanea, alla fine della prima guerra mondiale, con il Trattato di Versailles, entra a far parte del Regno di Iugoslavia. Nel 1941, nel corso della seconda guerra mondiale, va al potere il Partito nazionalista che proclama il Regno di Croazia alleandosi con la Germania.
Al termine del conflitto nel 1945, il paese diventa membro della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, sotto la presidenza del generale Tito, che instaura un governo socialista spesso in disaccordo con l'Unione Sovietica, tanto da attirare le deboli simpatie dell'Occidente, in netto contrasto con la politica sovietica.
Il crollo dei regimi comunisti dell'Europa orientale provoc un'indebolimento della Lega Comunista Jugoslava, nel partito vi furono disaccordi sulla linea di gestione della federazione fra le delegazioni croate e slovene che rivendicavano maggiore autonomia e quella serba, guidata da Miloevic, i delegati croati e sloveni abbandonarono il XIV congresso del partito nel gennio del 1990 e nel 1991 la Croazia si proclama stato indipendente. Segue un duro conflitto con Serbia e Bosnia, che si conclude con gli accordi di Dayton (1995). Oggi la Croazia membro dell'ONU e del Consiglio d'Europa.
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