L'Italia o Repubblica Italiana uno stato dell'Europa meridionale, che occupa gran parte della regione geografica italiana o italica. Confina con la Francia ad ovest, con la Svizzera e l'Austria a nord e con la Slovenia ad est. Al suo interno sono presenti due microstati: San Marino e la Citt del Vaticano. Fa parte della Repubblica anche il comune di Campione d'Italia, enclave nel territorio della Svizzera italiana. La capitale Roma. Lo stato si costitu nel 1861 e assunse l'istituzione di repubblica parlamentare nel 1946.
Tradizionalmente chiamata la Penisola (in ragione della sua natura geografica prevalente), lo Stivale (in virt della sua caratteristica forma) e il Belpaese, l'Italia si estende in latitudine per 12 gradi, per un totale di circa 1.300 chilometri, e in longitudine per 12 gradi. Comprende tre parti: una parte continentale, confinante a nord con la catena alpina, una parte peninsulare, che si allunga nel Mediterraneo fino a circa 150 chilometri dalle coste dell'Africa, e una parte insulare, che include la Sardegna e la Sicilia, le due maggiori isole del Mediterraneo. I confini territoriali sono lunghi in tutto 1.800 chilometri, mentre lo sviluppo costiero di 7.500 chilometri.
La Repubblica Italiana conta circa 59 milioni di abitanti (stime ISTAT relative al 2006), per una densit di quasi 196 abitanti per km. Le donne sono circa 1,7 milioni in pi degli uomini.
membro fondatore dell'Unione Europea, della Nato, del Consiglio d'Europa e dell'Unione Europea Occidentale, aderisce alle Nazioni Unite (per il biennio 2007-2008 membro non-permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite) e fa parte del G8.
Storia
La storia dell'Italia ha fortemente influenzato la storia, la cultura e lo sviluppo sociale sia d'Europa che del resto del mondo.
Il popolamento del territorio italiano risale alla preistoria, epoca di cui sono state ritrovate importanti evidenze archeologiche.
In epoca storica, tra i vari popoli Italici sono degni di nota, in particolare, i Liguri, i Veneti ed i Celti nell'Italia settentrionale, gli Etruschi ed i Latini in quella centrale, mentre al sud prosperarono le colonie greche (Magna Grecia). La prima, importante cultura antica sviluppatasi sul suolo italiano fu quella Etrusca (a partire dall'VIII secolo a.C.) che influenz profondamente Roma e la sua civilt. Quest'ultima rappresenta, senz'altro la pi alta elaborazione politica, economica e culturale del mondo allora conosciuto. Nata in Italia e forgiatasi grazie anche ai cospicui apporti provenienti dall'Etruria, dagli altri popoli italici, dalla Grecia e da altre regioni del Mediterraneo Orientale (Palestina in primo luogo, culla del Cristianesimo, ma anche Siria, Fenicia, ed Egitto), la civilt romana si diffuse con il suo Impero in gran parte dell'Europa e del nord Africa ed in tutte le regioni che si affacciavano sul Mare Mediterraneo.
Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, per un lungo periodo (14 secoli) il territorio della penisola si articol in diversi stati preunitari indipendenti o dominati da potenze straniere. Il pi longevo fra essi fu lo Stato Pontificio, che resistette fino alla presa italiana di Roma nel 1870 e che fu poi ricostituito come Citt del Vaticano nel cuore della capitale italiana. All'ultimo imperatore romano di occidente segu la costituzione di due regni barbarici successivi (quello degli Eruli e degli Ostrogoti). La liberazione dell'Italia operata da Giustiniano (met del VI secolo d.C.) fu di breve durata perch, gi fra il 568 ed il 570, i Longobardi, un popolo germanico, occuparono la maggior parte del paese che si trov diviso, per la prima volta dall'unificazione di et romana, in due zone perfettamente differenziate fra di loro. Successivamente l'area romano-bizantina fu soggetta ad una serie di amputazioni territoriali riuscendo per a sopravvivere fino all'XI secolo, mentre i Longobardi dovettero assoggettarsi ai Franchi di Carlo Magno fin dalla seconda met dell'VIII secolo. Lo sviluppo di una civilt comunale (a partire dall'XI secolo circa) diede nuovo impulso alla vita economica e culturale dell'Italia centro-settentrionale mentre nel sud si veniva formando il regno Normanno, fra i pi moderni e meglio amministrati dell'Europa del tempo. Dai comuni si formarono le signorie e le Repubbliche Marinare.
Sotto le Signorie e le Repubbliche ebbe inizio il Rinascimento, caratterizzato da una vistosa rinascita delle arti, che ebbe grande influenza nel resto di Europa. Le dominazioni straniere e le varie trasformazioni degli stati che si erano formati sul territorio proseguirono fino alla prima met del XIX secolo, quando si svilupp una serie di movimenti volti alla creazione di un'Italia indipendente e unitaria; questo periodo detto Risorgimento.
L'Italia contemporanea nacque come Stato unitario quando il 17 marzo 1861 la maggior parte degli stati della penisola e le due isole principali vennero unite sotto il re Vittorio Emanuele II della dinastia dei Savoia. Architetto dell'unificazione dell'Italia fu il primo ministro del re, Camillo Benso Conte di Cavour che, dando mezzi e supporto (seppur non riconoscendolo direttamente) a Giuseppe Garibaldi, consent l'annessione del regno delle Due Sicilie. La prima capitale fu Torino, che era la capitale del Regno di Sardegna, punto di partenza del processo di unificazione dell'Italia. In seguito alla Convenzione di settembre (1864), la capitale venne spostata a Firenze.
Nel 1866, l'Italia acquis dall'Impero asburgico il Veneto, in seguito alla guerra, che vide l'Italia alleata alla Prussia di Bismarck Dall'unificazione rimaneva esclusa Roma ed i territori limitrofi, che erano sotto il controllo del Papa; ma grazie a una rapida guerra il 20 settembre 1870 anche Roma venne annessa e venne proclamata capitale del regno. In seguito, con i Patti lateranensi del 1929, il Papa ottenne la sovranit sulla Citt del Vaticano. Un'altra entit autonoma all'interno dei confini italiani la Repubblica di San Marino. L'Italia riconosce, inoltre, il Sovrano Militare Ordine di Malta come ente con propria soggettivit nel diritto internazionale e gli concede una zona extraterritoriale sempre nella citt di Roma, precisamente sull'Aventino.
Dopo la prima guerra mondiale si afferm la Dittatura Fascista, evento che comport la perdita delle libert politiche per oltre vent'anni. Dopo la fine della seconda guerra mondiale il 2 giugno 1946 un referendum stabil l'abbandono della monarchia come forma di governo e l'adozione della Repubblica parlamentare; in questo stesso giorno i cittadini italiani vennero chiamati a votare anche per l'elezione di un'Assemblea Costituente che, nel dicembre del 1946, cominci a lavorare alla stesura di una Costituzione. La nuova costituzione entr in vigore il 1 gennaio 1948.
L'Italia un membro fondatore della NATO e dell'Unione Europea, avendo istituito con Belgio, Francia, Germania Occidentale, Lussemburgo, Paesi Bassi il 18 aprile 1951 (per mezzo del Trattato di Parigi) la Comunit Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA) ed ha partecipato a tutti i principali trattati di unificazione europea compreso l'ingresso dell'Euro nel 1999.
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