Maremma

La Maremma è una vasta regione geografica compresa in Toscana e Lazio che si affaccia sul Mar Tirreno.
Il toponimo deriva, per alcuni studiosi, dal latino maritima[1], per altri dal castigliano marismas che significa "palude".
La Maremma è un territorio vasto e dai confini difficilmente definibili che si affaccia sul Mar Tirreno. Convenzionalmente, il territorio maremmano è suddiviso in tre zone:
La Maremma livornese o Maremma pisana, detta anche Alta Maremma o Maremma Settentrionale, interessa gran parte della provincia di Livorno e alcune aree pedecollinari della provincia di Pisa, che si estendono nella parte settentrionale lungo la costa e l'immediato entroterra tra Rosignano Marittimo e Piombino, comprendente le prime propaggini collinari della Val di Cecina, della Val di Cornia e del versante nord-occidentale delle Colline Metallifere. Tra le località principali della zona sono da ricordare Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Bolgheri, Castagneto Carducci, Campiglia Marittima, Suvereto, San Vincenzo, Populonia e Piombino. L'intero territorio, seppur storicamente chiamato Maremma pisana, con il passare degli anni è stato distinto nelle due entità, coincidenti con i confini amministrativi delle relative province, seppur geograficamente unitario.
La Maremma grossetana (già Maremma senese), o Maremma propriamente detta: la parte centrale, nella provincia di Grosseto (Toscana), lungo la costa tra il golfo di Follonica e la foce del torrente Chiarone che si getta in mare a sud del promontorio dell'Argentario: comprende anche la bassa Valle dell'Ombrone. Generalmente, il toponimo viene localmente esteso anche ad aree collinari interne, geograficamente non annoverabili nella Maremma, come ad esempio le Colline Metallifere grossetane, le Colline dell'Albegna e del Fiora e l'Area del Tufo. Tra le località principali Grosseto, Follonica, Castiglione della Pescaia e Orbetello, oltre a Massa Marittima che ha il centro storico nell'area delle Colline Metallifere ma buona parte del territorio comunale geograficamente inclusa nella Maremma. Storicamente chiamata Maremma Senese, ha assunto l'attuale denominazione a seguito dell'istituzione del Compartimento granducale Grossetano (il compartimento granducale nel granducato di Toscana era paragonabile alle attuali province ) in epoca lorenese, che risulta anche quella geograficamente più indicativa. La Maremma grossetana si divide da nord a sud in quattro parti.
- La piana del fiume Pecora, attorno al golfo di Follonica, comprendente gran parte del territorio comunale di Follonica, l'area pianeggiante dei comuni di Massa Marittima e Gavorrano e la fascia costiera del comune di Scarlino, limitata a sud dal promontorio di Punta Ala.
- La piana del fiume Ombrone, che occupa i territori comunali di Castiglione della Pescaia e Grosseto, la parte meridionale dei comuni di Gavorrano e Roccastrada e il tratto costiero, pianeggiante e pedecollinare del comune di Magliano in Toscana. Si estende tra il promontorio di Punta Ala e i Monti dell'Uccellina.
- La piana del fiume Albegna, che interessa i comuni di Orbetello e la parte pianeggiante dei comuni di Magliano in Toscana e Manciano. Si estende tra i Monti dell'Uccellina e il promontorio di Ansedonia e comprende il promontorio dell'Argentario e la Laguna di Orbetello.
- La piana del fiume Fiora, compresa tra il territorio comunale di Capalbio e il Lazio. Si estende oltre il promontorio di Ansedonia e non presenta soluzioni di continuità con la Maremma laziale; comprende il Lago di Burano.
- Maremma laziale, la parte meridionale, si estende nella parte occidentale della provincia di Viterbo e all'estremità nord-occidentale della provincia di Roma (Lazio), lungo la costa dell'Alto Lazio e nell'immediato retroterra pianeggiante e pedecollinare della Tuscia, tra la foce del torrente Chiarone e Capo Linaro, promontorio che costituisce l'appendice occidentale dei Monti della Tolfa che la dividono dall'Agro Romano. Tra le località principali della zona spiccano Vulci, Montalto di Castro, Tarquinia, Tuscania, Civitavecchia e Santa Marinella. Marittima o Maritima è un termine oggi in disuso che, riproponendo l'etimologia di Maremma, ne indicava il prolungamento in un territorio geograficamente affine esteso dal Tevere lungo la costa verso sud fino a Terracina; un tempo era coperto di foreste e paludi oggi per lo più bonificate (Acilia, Agro Pontino).

Storia
Prima degli innumerevoli insediamenti medioevali, la Maremma ha conosciuto presenze preistoriche, etrusche e romane che hanno lasciato importanti testimonianze storico-artistiche sparse nell'intero territorio.


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