Il comune situato in Valle Scrivia in corrispondenza dei torrenti Laccio e Pentema dai quali ha poi origine lo Scrivia. Il centro urbano dista 26 km da Genova.
Montoggio fa parte della Comunit Montana Alta Valle Scrivia.
Storia
Le prime notizie storiche su Montoggio vengono riportate a partire dal X secolo. Il borgo fu un antico possedimento dei vescovi di Tortona, alcuni testi del 1157 confermano il possedimento firmato direttamente dal pontefice Adriano IV. Divenne quindi propriet fedudale della famiglia Fieschi, conti di Lavagna, che qui vi eressero un castello per la protezione del paese. A partire dal 1214 il territorio fu ceduto alla Repubblica di Genova.
Durante la congiura dei Fieschi contro la repubblica genovese, nel 1547, il castello fu assediato strenuamente dall'esercito genovese comandato da Agostino Spinola. A seguito infatti della morte di Gian Luigi Fieschi, uno degli artefici della congiura contro l'ammiraglio genovese Andrea Doria, il maniero fu occupato dal fratello Gerolamo Fieschi assieme ai suoi fedeli. Su suggerimento delle stesso Doria il castello fu minato e fatto brillare, riuscendo cos a riconquistare il borgo montoggino e a sottoporlo definitivamente come feudo della repubblica.
Durante l'invasione dell'esercito austriaco nel 1747 il territorio fu campo di battaglia tra i Genovesi e gli Austriaci per il dominio delle terre. Nel 1815 verr inglobato nel Regno di Sardegna, cos come stabilir il Congresso di Vienna del 1814 anche per gli altri comuni della Repubblica Ligure, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861.
Durante la Seconda guerra mondiale fu lungamente bombardato dalle truppe alleate.
Castello dei Fieschi
Per approfondire, vedi la voce Castello di Montoggio.
I ruderi dell'antico castello sono ubicati presso le alture di Montoggio e tale edificio viene ricordato nella storia del paese per i tragici eventi che caratterizzarono nel 1547 la celebre Congiura dei Fieschi contro la Repubblica di Genova. Originariamente la piazza d'armi si presentava con una lunghezza complessiva di circa settanta metri e larga venticinque; uno spesso muraglione merlato e con la presenza di numerose feritoie circondava per intero la piazza terminando con un profondo fossato attorno.
Oltre al fossato vi era il corpo principale del maniero munita anch'essa di una massiccia costruzione quadrata e agli angoli svettavano complessivamente quattro torri circolari; una quinta torre era situata al centro della costruzione principale ed era il luogo ove soggiornavano i componenti della nobile famiglia dei Fieschi, conti di Lavagna.
L'11 giugno del 1547 il governo della repubblica genovese ne ordinava l'immediata distruzione e l'ordine venne prontamente eseguito nel settembre dello stesso anno; il castello fu minato per permettere una pi facile demolizione, ma a causa del forte spessore delle mura l'opera completa di demolizione dovette essere prolungata per i due anni successivi.
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