Vernazza, antico borgo della Riviera ligure di Levante e comune italiano di 1.001 abitanti[1] della provincia della Spezia in
Liguria, è una delle cosiddette Cinque Terre.
Partendo da occidente è il secondo dei paesi che costituiscono le Cinque Terre, dopo Monterosso. Il suo territorio
comunale comprende anche il successivo borgo di Corniglia.
Il comune fa parte della Comunità Montana della Riviera Spezzina e del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Il suo borgo è
considerato uno dei più belli e caratteristici d'Italia.[2]
Storia
Nei secoli XI e XII gli Obertenghi furono signori di Vernazza, in seguito vennero sostituiti dai Da Passano. Nel 1254 Nicolò
Fieschi tentò di ricostituire il feudo perduto con possedimenti nel golfo della Spezia e in val di Vara, ma, dopo un breve
periodo di Signoria sul paese, dovette cedere nel 1276 a Genova tutti i diritti sulla zona. Nella lotta contro Pisa venne
realizzato un porto per l’approdo delle galee, unico caso nelle Cinque Terre, grazie anche alla particolare conformazione
protetta del porticciolo. Ad oggi restano delle costruzioni militari di difesa, realizzate dai genovesi, tracce della cinta
muraria, un bastione e le torri di vedetta sul mare. Sopra l’abitato di Vernazza, a quota 325 metri sul livello del mare, si trova
il Santuario di Nostra Signora di Reggio.
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa parrocchiale di Santa Margherita d'Antiochia. Dedicata alla patrona del comune è un'importante testimonianza della
scuola antelamica, iniziata nel 1318. Ha tre ampie navate perfettamente conservate nell’interno, ha un ingresso sul lato
dell’abside e l’altare è orientato verso oriente. La torre è impostata sull’abside ed è di forma ottagonale, dopo un doppio
coronamento di archetti presenta una particolare rastremazione e si conclude con una cupola ogivale.
Castello dei Doria. Le prime notizie di un castello a Vernazza risalgono al XIII secolo ma si ritiene che i primo nucleo risalga
all' XI secolo. In particolare la torre cilindrica, che attualmente sorge a centro della spianata e che è stata restaurata nel
corso del Novecento rappresenta la parte più antica della fortificazione. Il castello ha una forma irregolare seguendo
fedelmente quelle dello sperone di roccia su cui è costruito. L'aspetto attuale è il risultato di secolo di aggiunte e
rimaneggiamenti. Secondo un documento risalente al 1470 e ad una mappa del XVIII secolo all'interno del castello vi era una
cappella dedicata a San Giovanni Battista della quale però, oggi, se ne sono completamente perse le tracce.
Copyright manuele Ferlito 2009-2010