La croce sulla facciata della chiesa di sant’Ansovino (Avacelli, AN).

La chiesa di sant’Ansovino si trova nella stretta vallata del Mesa, un torrente che scorre tra le montagne attorno all’abitato di Avacelli (AN). L’esistenza dell’edificio è documentata sin dal 1082, ed il suo aspetto attuale, sia all’interno che all’esterno, mostra ancora forme medievali.

Il piccolo tempio fece parte delle pertinenze della magione templare di Pian dell'Ospedale per cui, come è stato osservato da alcuni, è possibile che proprio all’ordine templare faccia riferimento la croce patente scolpita che si osserva in una nicchia ricavata nella facciata, al di sopra dell’entrata principale.

Come si nota dalle fotografie inserite nella presente pagina, attorno alla croce si trovano sei bugne scolpite a rilievo, in numero di due ciascuna ai due lati della croce in basso, mentre in alto sono una per lato.

La presenza delle bugne, sulle quali si spenderà qui di seguito qualche parola, è verosimilmente legata alla volontà di trasmettere un messaggio simbolico connesso al valore mistico dei numeri ed, in particolare, a quello del numero sei; questo, naturalmente, in relazione al tema della croce.

Nell’esegesi biblica, il numero sei è generalmente legato al numero dei giorni della Creazione e, più specificatamente, riferito al sesto giorno, quello in cui fu creato Adamo.

Per altro, se Adamo, primo uomo, incorse nel peccato contaminando così l’intero genere umano che da lui discese, gli uomini, come spiega l’esegesi paolina, ottennero la Redenzione grazie al sacrificio del Cristo sulla croce. Infatti, "il nostro vecchio uomo fu crocifisso con lui perché fosse ridotto a nulla il corpo del peccato,…"(Rom. 6,6). Questa è la ragione per cui Gesù è il nuovo Adamo; come da Adamo discese l’umanità contaminata dal Peccato originale, così dal Cristo sulla croce viene generata, in una Nuova Creazione, la Chiesa degli uomini (1.

Questa, in definitiva, dovrebbe essere la ragione per cui nella croce di sant’Ansovino è esaltata la presenza del numero sei in riferimento alla fine dell’uomo vecchio ed alla nascita dell’uomo nuovo.

Sarebbe poi in effetti da spiegare, a questo punto, il perché un’iconografia come quella appena descritta si trova proprio sopra la porta della chiesa.

Tuttavia qui il discorso, per quanto forse interessante, si complicherebbe ulteriormente; quindi, al momento, pare il caso di fermarsi qui e di rinviare, eventualmente, la continuazione di questa tematica ad una successiva pagina.

(1 Se il Cristo è il nuovo Adamo, la nuova Eva è Maria, la quale si trova assieme a Giovanni ai piedi della croce. Maria è quindi proposta dall’esegesi quale immagine della Chiesa e Giovanni come immagine dei credenti.

 

The cross on the facade of the church of sant’Ansovino (Ancona, Marche).

The church of sant’Ansovino rises near the village of Avacelli (Ancona, Marche) in the narrow valley of the Mesa, a river flowing among the marchigiani Apennines. The existence of the building is witnessed by documents since a. D. 1082, and its actual shape still shows medieval characteristics.

The little temple was part of the possessions of the Templar magione of Pian dell’Ospedale, so - as a few authors suggested - it is possible that the sculpted patente cross, that you see on the facade of the building, above the main entrance, could be related to the Templar Order.

As it can be noticed in the photographs on this webpage, there are six circular little bugnae (ashlars?) sculpted on relief near the cross; four of them - two on each side - are on the right and on the left in the lower part of the cross; one of them on each side in the upper part.

The presence of bugnae is probably connected with the aim to give a symbolical message in relationship with the mystical meaning of the sacred numbers and, in this case, with the Christian meaning of the number six.

All this, of course, with reference to the thematic of the cross.

Following the biblical exegesis of ancient authors, number six reminds of the number of the days of the Creation and, more specifically, of the sixth day, when Adam, the first man, was created.

Adam, fallen in the sin, contaminated the whole human genre, but men were redeemed thanks to the sacrifice of Christ on the cross. "…our old man is crucified with him, that the body of sin might be destroyed,…"(Rom. 6,6). Still following the exegesis, it’s possible to say that the Church was generated, as in a New Creation, by Jesus on the cross. (1 and He is considered the new Adam.

So, this is the reason because the presence of six bugnae near the cross on the facade of sant’Ansovino, should recall the end of the old man and the birth of the new man.

Therefore, after having (too?) synthetically dealt with the meaning of the number six, probably it would be useful to care about the reasons because this sort of iconography can be found just above the main door of the church.

Nevertheless, the speech, although maybe interesting, would be even more complicated and we are forced to deal with it in a future writing.


(1 The Christian exegesis indicates Jesus as the new Adam and Mary as the new Eve; she, together with John the Evangelist, is present under the cross, so Mary becomes even symbol of the Church and John of the believers.

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