I simboli sullarchitrave dellingresso di San Vincenzo al Furlo (PU).
Il semplice ingresso principale alla bella chiesa romanica di San Vincenzo al Furlo (presso Aqualagna) risale probabilmente al tempo in cui, attorno alla metà del 200, ledificio fu restaurato per alcuni gravi danni subiti in un conflitto locale.
Larchitrave del portale, da alcuni, è stato considerato appartenente al periodo pre duecentesco della chiesa.
Vi si trovano simboli relativamente astratti. Considerando una disposizione delle immagini che è frequente nell'iconografia romanica, sulla parte destra, le foglie inserite in una cornice rettangolare, probabilmente alludono alla vita sulla terra non ancora "fecondata" dallIncarnazione e dal messaggio Cristiano.
I rami sulla sinistra portano invece tre frutti e dovrebbero alludere invece alla vita "fecondata" dalla venuta del Cristo sulla terra 1).
I tre cerchi al centro, in questo senso, parrebbero invece richiamare - piuttosto che lidea di Trinità - quella del Cristo che fu, è e sarà, mentre una serie di altri piccoli figure non fa che sottolineare questa tematica. 2).
Allestrema destra (poco visibile nellimmagine) si notano sei ruote solari con una al centro; altrettanto interessante è una forma quadrata con una stella a otto punte sullestremità opposta dellarchitrave.
Seguendo così il senso generale della composizione, sul lato destro, le piccole ruote - se effettivamente sono in numero di sei come si giudica dalle immagini - potrebbero essere un riferimento alla Creazione.
Sul margine sinistro, invece, la forma quadrata con una stella al centro potrebbe essere connessa con la pianta quadrata (e la forma cubica) della Gerusalemme Celeste (Ap. 21), illuminata, nel caso, dal Cristo che è "stella radiosa del mattino" (Ap. 22,16). 3).
1) Si tratta di una tematica ricorrente nelle espressioni simboliche del romanico.
Ricordiamo come sia la forma quadrata, che quella rettangolare, si riferiscano alla dimensione "terrena" dellesistenza. La forma quadrata, in altri contesti, può essere anche connessa alla "cubica" Gerusalemme Celeste della fine dei tempi.
2).Le due "stelline" a sei punte richiamano il 6+6, ovvero il tema della Creazione e della Nuova Creazione (12 è il numero degli Apostoli e quindi della Chiesa); i frutti ei fiori uniti al centro dovrebbero alludere all'Incarnazione, mentre le quattro piccole ruote, raffigurate una nellaltra, ricordano la visione divina di Ezechiele (Ez. 1, 15-16).
3) Il Cristo glorioso, che è lagnello che fa da "lampada" alla Città Divina (Ap.21,23) riferisce a Giovanni le parole : -"Io sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino"-. (Ap.22,16). Per inciso, la stella a otto punte è un antichissimo riferimento a Venere che, appunto, è "la stella del mattino".
The symbols on the architrave of the gate of San Vincenzo al Furlo (Pesaro Urbino, Marche).
The main gate of the beautiful Romanesque church of San Vincenzo al Furlo (near Aqualagna Pesaro Urbino) probably belongs to the first half of the XIIIth. cent., when the building was restored after the it was damaged during a fight.
The architrave of the portal is considered part of the ancient furnitures that were in the church before the restoration quoted above.
It shows a series of quite abstract symbols. On the right side its possible to notice a few leafs inside a rectangular cornice; taking in account of a typical romanesque symbolism, the leafs could be an allusion to the life on the earth that was not able to "bear fruit" because it was not yet "fecundated" by the Incarnation and by the Gospel.
On the left side there are branches bearing fruits surrounded by another rectangular cornice: this should be a reference to the life that was fecundated by the Christian message. 1)
From this point of view, three circles in the centre of the architrave should be related with Jesus "who was", who "is" and who "will be" - rather that with the Trinity -, while other little symbols seem to underline this meaning. 2)
It's possible also notice that on the extreme right side of the architrave there is a- not very visible - little sculpture that seems to show six wheels around a central one; on the extreme left side there is a little quadrate with an eight pointed star inside.
So, following the general sense of the composition, the six wheels on the right if they are actually in number of six - could be a reference to the days of the Creation.
On the left, the quadrate shape with a star could be connected with the quadrate plane (and the cubical form) of the New Jerusalem (Rev. 21); in this case it would be enlightened by Jesus who is "the bright morning star." " (Rev.. 22,16). 3).
1) The life that was "fecundated" by the Incarnation is typical thematic of the Romanesque symbolic expressions.
We can recall that both the quadrate and the rectangular shape are references to the terrestrial dimension of the life. In other contexts, the quadrate shape can even be connected with the cubical shape of the New Jerusalem.
2) Two six - pointed stars remind of 6+6 that's the Creation and the New Creation (12 is the number of the Apostles and of the Church); two fruits and two flowers joined in the centre should allude to the Incarnation; the four little wheels one inside the other recall the divine vision of Ezekiel (Ez. 1, 15-16).
3) Jesus in his glory, who is the lamb enlightening the Divine City (Rev. 21,23), says to John the following words: I am the root and offspring of David, the bright morning star." (Rev. 22,16).
We can add that the eight pointed star is an ancient symbol of Venus thats just "the morning star."
Iconografia medievale - Medieval iconography
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