Breve nota sulle chiese con pianta a croce greca – Short notes about churches built on greek cross plan.

Come "chiesa a pianta centrale" si intende quella che si sviluppa con regolarità attorno al proprio baricentro. Questa stessa struttura di per sé indica ed esalta la funzione di un punto preciso che è appunto il centro (della pianta) dell’edificio.

Le chiese a croce greca fanno parte di questa categorie di chiesa.

Come ha evidenziato Richard Krautheimer (1), il prototipo delle chiese con pianta a croce era l’Apostoleion di Costantinopoli. Essa era un edificio dedicato a tutti gli Apostoli, che conosciamo solo attraverso le antiche descrizioni (2).

Il centro fisico e "spirituale" attorno al quale l’Apostoleion si sviluppava (cioè l’incrocio dei bracci) era occupato dalle spoglie dell’imperatore Costantino. Ciò ovviamente denotava una visione molto particolare del proprio ruolo religioso da parte dell’imperatore(3).

Inevitabilmente la presenza di queste reliquie divenne presto imbarazzante dal punto di vista dell’ortodossia cristiana. Esse furono infatti rimosse pochi decenni dopo la morte di Costantino e trasferite in un mausoleo al di fuori della chiesa.

In seguito, importanti reliquie degli apostoli furono portate in questa chiesa.

Al di là di questo, possiamo affermare che in ogni caso la forma della croce era un riferimento alla croce del Cristo (4) e ciò rendeva questa forma particolarmente adatta ad ospitare resti di coloro che "morirono in Cristo" ovvero le reliquie dei Santi.

A parere di chi scrive è possibile applicare i concetti appena esposti alle diverse chiese paleocristiane riminesi che si è avuto occasione di citare in alcune altre pagine di questo sito.

Ci si augura quindi di trattarne in un prossimo scritto dove si tenterà di dare una spiegazione complessiva della presenza e della conformazione di alcune chiese di Ariminum e della possibile relazione con esistenza di reliquie.

(1) Richard Krautheimer: ARCHITETTURA PALEOCRISTIANA E BIZANTINA – Einaudi 1986, pp. 88-94; Richard Krautheimer: ARCHITETTURA PALEOCRISTIANA E BIZANTINA E ALTRI SAGGI SU RINASCIMENTO E BAROCCO - - Torino - 1993

(2) L’Apostoleion fu ricostruito durante il VI° secolo e totalmente distrutto durante il XV°, dopo la caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi. http://www.byzantium1200.org/apostles.html

http://www.geocities.com/Athens/Acropolis/5022/chiese.htm#apos

(3) Naturalmente la realizzazione della chiesa che custodiva la sepoltura di Costantino richiamava in un certo senso anche l’idea del mausoleo pagano. Anche per questo, la scelta della pianta a croce appare particolarmente interessante

(4) I quattro bracci uguali riprendono inoltre il simbolismo precristiano della croce e rappresentano le quattro direzioni dello spazio; questo è in relazione con il simbolismo cosmico della chiesa.

-English translation-

The structures of the churches built on concentric plan develop with regularity around the barycentre of the plan.

For this reason we can say that the shape itself of this kind of temples, necessarely points out and underlines the importance of a precise point, that’s the center of the building.

The churches on greek cross plan belong to this kind of temples.

As Richard Krautheimer (1) stated, the prototype of the churches built on greek cross plan was the Apostoleion of Costantinople.

It was a building dedicated to all the Apostles and its form is known just thanks to ancient descriptions (2).

The material and spiritual center around which the Apostoleion developed (that was the crossing of the limbs) was occupied by the burial of the emperor Constantine.

It goes without saying that this situation was the result of the very peculiar opinion of the emperor about his own role in the new religious organization of the roman state (3). Actually the presence of this sort of relics in the center of the Apostoleion soon became quite embarassing from the christian ortodox point of view. This is the reason because they were removed a few tens of years after the death of the emperor and put in a mausoleum built outside the temple.

During the following centuries important relics of the Apostles were brought to this church.

Back to the meaning of a plan on greek cross, we can add that the shape of the cross was a clear reference to the Cross of Jesus (4) and we can notice that this kind of building is often connected with the presence of relics of those "who died in Christ", who were the saints.

The author of this page thinks that what has just been said above about the plan on greek cross can be usefully applied in the study of the palaeo-christian riminesi churches described on this website.

So we hope to deal about that in a future webpage where we will try to give an explaination of the presence and form of some ancient christian temples in Ariminum and of their possible relationships with relics.

 

(1) Richard Krautheimer: ARCHITETTURA PALEOCRISTIANA E BIZANTINA – Einaudi 1986, pp. 88-94; Richard Krautheimer, Early Christian and Byzantine Architecture (Penguin 1965).Krautheimer, - Richard Krautheimer: ARCHITETTURA PALEOCRISTIANA E BIZANTINA E ALTRI SAGGI SU RINASCIMENTO E BAROCCO - - Torino - 1993

(2) The Apostoleion was rebuilt during the VIth cent. and completely destrojed in the XVth cent. after the fall of Costantinople in turkish hands. http://www.byzantium1200.org/apostles.html
http://www.geocities.com/Athens/Acropolis/5022/chiese.htm#apos

(3) The shape of the Apostoleion, with the burial of Constantine, could recall even the idea of a sort of "mausoleum" of pagan origins. This is a further reason because the choice of the crossed plan seems particolarly interesting.

(4) The four similar limbs recall the pre-christian symbolism of the cross and represent the four directions of the space; this is connected with the cosmic symbolism of the church.

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