Il fregio "vegetale" e la "maschera della terra" in Santa Maria della Piazza ad Ancona.

Come si è già accennato in altre pagine, la navata della chiesa, ovvero il luogo destinato ad accogliere i fedeli, con la sua pianta quadrilatera (connessa ovviamente al numero quattro= i 4 punti cardinali, le 4 stagioni che condizionano la vita terrena, i 4 elementi, ecc…), è in relazione simbolica con la dimensione "terrena" dell’edificio sacro.

Per altro, i fedeli stessi sono poi rivolti verso l’abside che, come indicato altrove, rappresenta la parte "celeste" del tempio.

A sottolineare comunque il carattere "terreno" della navata, accade talvolta di trovare fregi "vegetali" che percorrono longitudinalmente le pareti della navata stessa.

Talvolta nei fregi è raffigurata una serie continua di avviluppi di fogliame ad indicare l’incessante susseguirsi dei cicli ai quali è sottoposta l’esistenza dei mortali.

Questo simbolismo si può identificare in parte in Santa Maria della Piazza ad Ancona, dove però non si trovano"spirali" vegetali; bensì, si rileva piuttosto chiaramente come il fregio scolpito "emani" e venga "inghiottito" dalle fauci di volti "umani" (in tutto 4, presso gli angoli) posti in orizzontale.

Questi "volti" sono da interpretare come le cosiddette "maschere della terra", ovvero elementi simbolici di antichissima origine, utilizzati in tradizioni e contesti diversi con diversi significati e allusioni, come rileva O. Beigbeder in Il lessico dei simboli medievali, pp.197 –202 , Milano 1988. Chiaramente nel caso in questione esse rappresentano la terra che "emette" ed "inghiotte" la vita.

Sempre per quanto riguarda il caso di Ancona, segnaliamo anche come la posizione orizzontale delle "maschere" sia un’ulteriore sottolineatura del carattere terreno dell’immagine.

 

The frieze with vegetation and the "earth - mask" in Santa Maria della Piazza in Ancona.

Dealing with iconography of medieval churches, it has been already pointed out that the quadrilateral plan of the naves (4 sides = 4 cardinal points, 4 seasons of the life on the earth, 4 elements, etc…) is related, from a symbolical point of view, with the "terrestrial" part of the sacred building.

Believers who hear Mass from the nave are anyway turned to the apse representing – as dealt with in other pages - the "celestial" part of the Christian temple.

For this kind of reasons, you happen sometimes to find friezes representing foliage developing all long the walls of the nave: this is just a way to underline the "terrestrial" character of this environment.

In a few cases the foliage shows series of "windings" symbolising the unceasing cycles that deter the life of mortal beings.

In the case of Santa Maria della Piazza ad Ancona –pictures in this page – there are not "windings" in the "vegetation" of the frieze; it is anyway "emitted" and "eaten" by human mouth -4 heads altogether; near the corners - disposed in horizontal position.

These heads can be considered "earth masks"; they are symbols with ancient origins, easy to be found in different contexts and traditions with different meanings and allusions. It's clear that in Santa Maria the mask symbolises the earth that "eats" and "generates" life.

You can find quite wide explanation about that in O. Beigbeder: Il lessico dei simboli medievali, pp.197 –202 , Milano 1988.

As far as the case of Ancona is concerned, we can add that the horizontal position of the mask is a further underlining of the terrestrial character of the mask.

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