I graffiti del "labirinto" nel portico di Santa Pudenziana a Visciano, presso Narni (TN).

Notare graffiti che riproducono l’immagine del "labirinto" all’esterno delle chiese medievali non è cosa particolarmente rara.

Si tratta infatti di incisioni eseguite dai pellegrini che percorrevano le antiche strade lungo le quali, non a caso, sorgevano edifici sacri dove essi potevano sostare e riposare..

Tradizionalmente questo genere di immagini sono messe in relazione con i labirinti che si trovavano rappresentati sui pavimenti di diverse cattedrali e che rappresentavano, su diversi piani simbolici, il "percorso" del Pellegrino.

Al di là di quello effettuato nello spazio (e nel tempo), questo percorso era principalmente percorso interiore, ed infatti la stessa immagine labirintica indica che la meta del viaggiatore è il "centro", inteso come simbolo di ciò che di "centrale esiste nell’esistenza di ognuno.

L. Charbonneau Lassay indica anche: "Ciascuno sa che, nell’ermetismo generale dell’Occidente e nella simbolica cristiana delle figure geometriche, il Quadrato rappresenta il Mondo, che è letteralmente la Mappa Mundi, la tovaglia del mondo, il nostro <<mappamondo>>, il planisfero terrestre e celeste. Detto questo, tre quadrati inscritti l’uno dentro l’altro, con centro unico, ovvero formanti un solo e medesimo insieme, rappresentano i tre Mondi dell’Enciclopedia del Medioevo, il Mondo terrestre in cui viviamo, il Mondo del firmamento in cui gli astri muovono i loro globi radiosi in immutabili itinerari di gloria, infine il Mondo celeste e divino in cui Dio risiede insieme ai puri Spiriti".(1)

Si tratta quindi di una spiegazione cosmologica che appare, per altro, del tutto coerente con il tema del pellegrinaggio.

Sempre secondo L. Charbonneau Lassay, il simbolo del labirinto, sarebbe interpretabile anche, sul piano umano, come indicazione delle dimensioni "carnale", "intellettuale" e "morale".

Riportiamo alcuni esempi graffiti di questo genere di immagini, presenti in Santa Pudenziana a Visciano, presso Narni (TN); si tratta di un edificio medievale le cui strutture, conservatesi in modo singolare, sorgono in un ambiente di struggente bellezza.

(1) L. Charbonneau Lassay: Le Pietre Misteriose del Cristo, Arkeios, Roma 1997, pp.36 – 44.

 

The graffiti of the "labyrinth" in the portico of Santa Pudenziana in Visciano, near Narni (Terni – Umbria).

It’s not very difficult to see Graffiti showing pictures of the labyrinth on the walls of medieval churches.

They usually were scratch by the pilgrims, who travelled on roads where they met many sacred buildings where they could stop and rest.

We can add that there is a connection between this sort of pictures and the labyrinths that were represented on the floors of many cathedrals; they pointed out, from a symbolical point of view, the mystical "travel" of the pilgrim.

This travel was mainly an interior travel, and the image of the labyrinth itself indicates that the aim of the traveller was the "centre" that’s the idea of what is "central" in the human life.

L. Charbonneau Lassay wrote: "Everybody knows that, in the general ermetism of the Western world and in the Christian symbols of the geometrical shapes, the Quadrate represents the World, that’s literally the Mappa Mundi, the "cloth" of the world, our <<map of the world>>, the terrestrial and celestial planisphere. Said this, three quadrates that are inscribed ones into the others, with a sole centre, forming the same, singular whole, represent the three Worlds of the medieval Enciclopaedia: the World where we live, the World of the firmament where the planets move their own bright globes on immutable itineraries of glory, and the celestial and divine World where God lives together with pure Spirits".(1)

So, the author gives a cosmological explanation that anyway seems coherent with the thematic of the pilgrimage.

Following L. Charbonneau Lassay, the symbol of the labyrinth , on the human plan, could be even considered as indication of the "carnal" "intellectual" and "moral" dimensions.

In this page we show some samples of graffiti labyrinths that you find in Santa Pudenziana in Visciano, near Narni (TN); Santa Pudenziana is an extremely well preserved medieval building rising in a beautiful, almost moving, natural environment.

(1) L. Charbonneau Lassay: Le Pietre Misteriose del Cristo, Arkeios, Roma 1997, pp.36 – 44. ("Free" translation by the author of the site).

 

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