APPUNTI SUL 21° SECOLO
 
NON REGALIAMO “L’ANTIGIOTTO” ALLE SPECULAZIONI DELLE DESTRE
 

Cari Democratici di sinistra

A Genova ci sono dubbi e timori per il prossimo GI OTTO,io mi permetto di sottoporveli girando la città ho ascoltato le opinioni della gente , che spesso ricorda ciò che avvenne con la “strategia della tensione”..Da molti affiora l’ opinione di fastidio per questo evento, e gli effetti di militarizzazione che esso comporta , che i lavori di restauro alla città non riescono a compensare,molti si chiedono perché questi vertici così ingombranti non vengano ubicati su isole lontane o addirittura su portaerei……. Ha incominciato il ministro Bianco , del centro sinistra, maldestramente a “gonfiare di paure questo meeting internazionale con l’ invio della Folgore, e di quant’ altro l’ esercito disponga, come se i giovani manifestanti venissero in città per fare una guerra … Come fa il centro sinistra ,a portare avanti simili ed irresponsabili posizioni che a vantaggiano l’ estrema destra , non garantendo legittimità e diritto di manifestare ,in una democrazia, anche a quelli che non condividono la globalizzazione,quindi se questa estrema militarizzazione parte da un ministro dell’ Ulivo ,figuriamoci se ci fosse stato uno della parte avversa. Il risultato è dare fiato ed esca a chi non aspetta altri pretesti che criminalizzare e colpire la sinistra , inoltre tali posizioni hanno ingiustamente impensierito i genovesi. . Ora c’ è Berlusconi. La nuova destra sarà al governo quando si svolgerà il GI OTTO…potrebbe sfruttare la situazione .Della nuova destra oltre a una limitazione dei margini di democrazia e di rappresentatività delle minoranze,la gente paventa la minaccia di una generale “deregoulations” dei contratti nazionali di lavoro, verso lo smantellamento delle organizzazioni sindacali, e la precarizzazione generalizzata del lavoro ,affidato alla fragile e flessibile contrattazione individuale, modello americano ..molti simpatizzano quindi con chi combatte la globalizzazione. Ma,il GI OTTO , i disordini che possono scaturirne e un’ uso strumentale degli stessi manipolato forse dalle destre accentua le paure.

A Genova circolano voci e/ voci , leggende e fantasie… il 30 giugno prossimo “Forza Nuova “ , gruppo di estrema destra, vuole sfilare “per sfregio nella città degli odiati Rossi del 60”…. si mormora che i giorni del GI OTTO la destra al governo, voglia vendicarsi di questa città ostile e di sinistra , e pare che si vogliano inviare la “creme” dei reparti antisommossa, quelli che picchiano “…” che rompono la schiena a questi balordi “antigiotto”…. Alcuni cittadini vorrebbero rifiutare il LORO controllo a base di : servizi segreti , cecchini sui tetti , telefoni intercettati,la città blindata e sottomessa ai “pass “ e ai tesserini da esibire, ma si sentono impotenti di fronte al gigantesco e spropositato schieramento di forze . Si teme l’ operato di“eccellenti servizi segreti” tra cui spiccano la C,I.A. quello “ di sua maestà Britannica” , gli altri,e quelli Italiani guidati da personaggi graditi dal nuovo governo.

.Così i genovesi temono di rimanere compressi tra “le teste di cuoio “ dal grilletto facile e le “teste di cazzo” (bonariamente e con simpatia) dei centri Sociali, che ingenuamente faranno di tutto per farsi spaccare le ossa o ammazzare da qualche pallottola “vagante” di un cecchino nervoso. Non è estranea alla storia d’ Italia la teoria di provocatori utili , e di infiltrati che adeguatamente inseriti possono accentuare gli scontri,inducendo forme di repressione , … che alla destra darebbero forza, e le consentirebbero azioni repressive ai danni della sinistra e dei centri sociali che ne farebbero le spese. Folena uno dei vostri 12 leader , in un dibattito televisivo di alcuni mesi fa con le destre minacciò le medesime dicendo …”vi faremo vedere i sorci verdi!—“Ad alcuni piacerebbe capire in che modo , questa sinistra che appare sconfitta e disarmata anche dei più semplici strumenti che sono :” un pensiero, e la certezza del con chi si deve stare, troppo attenta a una geografia interna di poltrone, possa costituire un antidoto all’ involuzione reazionaria che” forse” si stà delineando.Quando nei cinque anni che ha governato per non scontentare nessuno ,non ha risolto il conflitto di interessi , e in ultima col ministro Bianco si è addirittura inventata la Folgore a Genova..!!contro ..non si sa chi…per cui c’è anche del masochismo….

Ma c’ è anche la speranza che Berlusconi non sia ciò che sembra e che questo GI Otto si risolverà come un’ ennesima seccatura , sui timori che dai torbidi di questo “meeting” scaturiscano elementi per consolidare un regime che un domani potrà :… schedarci,/ spiarci su internet ,/ perquisirci le abitazioni, /sbatterci in galera senza motivi, sembra proprio una bella paranoia di persone che hanno vissuto male gli anni 70 , . .ma ad ogni buon conto meglio sarebbe se il principale partito d’ opposizione , “si mettesse al vento”, uscendo dalle polemiche interne e rinsaldasse i ranghi con la base operaia e sindacale che gli rimane, predisponedo saggiamente come già avveniva ai tempi del P.C:I:, vigilanza controllo , capacità di mobilitazione, con a Genova servizi d’ ordine di tipo operaio e popolare in grado di scongiurare provocazioni pericolose, sia che vengano mosse da manifestanti incoscienti e velleitari che da provocatori infiltrati. Nessuno a sinistra ”sano di mente”può negare che l’ azione di Josè Bovè e dei primi scontri di Seattle abbiano indotto ad una inversione di tendenza alla palude stagnante che si era determinata negli anni 90 ove gli argomenti di cui si parlava erano soltanto graditi ai banchieri., queste manifestazioni hanno riacceso la speranza ad un mondo migliore ,per tutti gli esclusi che subiscono sfruttamento e oppressione,ma certo bisogna stare attenti allo strapotere di chi guida una coalizione che sarà tra pochi giorni in grado di controllare l’ 80% dell’ informazione nel paese e che ha con sé nostalgici, facinorosi e revanscisti ,e che oltretutto controlla la maggioranza assoluta del parlamento.

Resta aperta quindi la questione sul come dovrà essere l’ opposizione “al nuovo corso”, che non potrà non prescindere da queste legittime istanze di giustizia,non si può , pensando di essere furbi tenere i piedi in 50000 scarpe ,essere con gli oppressi e anche con gli oppressori………. ,sembra che gli unici ambienti a cui vi rivolgete siano quelli vecchi e stantiti del “moderatismo sociale più spento “ pensando di fare un buon affare , così Rutelli ripercorre la vecchia strada di Occhetto dell’ opposizione all’ inglese , che ci porta su un binario morto , -“che vi frega di tutti sti moderati rincoglioniti e “zavorre !!, quando in Italia c’ è un buon 20% che si astiene e tornerebbe a votare , poi senza contare che Forza Italia non l’ha votata solo chi, anche voi “anima e corpo volete rappresentare, ma gli “sfigati” i prolet che pensano che con la destra ci siano più soldi per il cellulare ..Voi DS avete probabilmente “il complesso della DC”,è come se vi sentiste in debito , verso di loro , imperfetti e inadeguati , cercate di superare questi complessi “perché senza esitazioni ed incertezze è la socialdemocrazia la strada da seguire ,non le parrocchie !modernita è il mondo multietnico , fatto di gente di tutti i colori che vuole giustizia ed equità ,noi popolo di sinistra dobbiamo dialogare con tutte le religioni che esaltino la liberazione dell’ uomo , non soltanto con quella ingombrante e integralista dobbiamo ospitare sul nostro territorio,non possiamo consegnare i destini dell’ umanità agli angusti confini della superstizione,dobbiamo compiere la nostra missione, di noi ,figli della scienza dell’ ‘ illuminismo, da “Moore a Galileo, fino a Voltaire , Rousseau, da Karl Marx a Marcuse,e non dobbiamo vergognarcene……Come spesso fate voi. Ecco perché e si spiega come sia possibile che un ministro dell’ interno, del centro sinistra, per contenere normali manifestazioni come nel nostro caso ,decida di “occupare militarmente una città.

Documentazione raccolta in Genova , tra il 28 maggio e il 7 giugno 2001 ascoltando e riassumendo opinioni tra le osterie della “Maddalena” di salita Pollaioli, di “sotto Ripa” nel centro storico , di via Biancheri a Sestri Ponente recensione, modesta e “malscritta “, senza pretese,e verità da elargire,che si rivolge al ristretto ambito della sinistra, offre soltanto appunti ,stimoli e critiche” si spera costruttive”, per chi eventualmente, con competenza approfondirà gli argomenti accennati, sull’ evento in questione. Paolo Gastaldo colui che ha raccontato ,modesto e scadente narratore,in Genova 7 giugno 2001.


Indice degli appunti