APPUNTI SUL 21° SECOLO
 
PRIVATIZZARE IL MARE
 

Il venerdì di Repubblica di oggi 18 gennaio a pag.24 dà l' inquietante notizia che il senatore di Forza Italia Massimo Baldini nell' ambito della attuale finanziaria vuole introdurre la possibilità di vendita delle aree demaniali ,... le spiagge della penisola ! .Questo provvedimento se passa unitamente alla devolutions , ossia il trasferimento di queste aree dallo stato ai comuni ,oltre ad aprire la porta a speculazioni gigantesche su quel poco che è rimasto delle coste italiane >( 8000 km di litorale di cui il 90 % è urbanizzato !!)legittimerà in modo definitivo anche miloni di vani abusivi costruiti dalle mafie nel sud , che hanno già da tempo occupato paesaggi, litorali millenari, finanche vestigia greche , come la Valle dei Templi !!

Gli enti locali senza controllo su un patrimonio che deve restare della collettività ,a piacimento per esigenze di bilancio, per 4 soldi ,... potranno svendere ai gestori degli attuali stabilimenti balneari interi pezzi della costa, dell ex demanio marittimo . La nostra libertà di circolazione sancita da una legge del 73 che considera pubblici tutti gli arenili a 3 mt dal bagnasciuga sarebbe annullata di fatto, la nostra vita , e la nostra possibilità del poter godere di un bene come il mare che non ci può essere alcuno a possedere , sarebbe cancellata.

Di fatto torneremmo a sbarramenti bagnini e vigilantes biechi, che ci impedirebbero il nostro diritto a vivere ,i poveri e le classi mediobasse con questa iniziativa , dove tutto si paga e caro !!sarebbero ancora più costretti a vivere inglobati per bisogno nelle città caotiche e inquinate ove sono costretti a risiedere E' una questione di civiltà !, il federalismo strombazzato da alcuni non può e non deve essere in alcun caso inteso con la dissoluzione di uno Stato , a vantaggio degli appetiti dei gestori di stabilimenti balneari e men che meno dei palazzinari , sempre in agguato dai tempi della "rapallizzazione anni 60.E non bisogna dimenticare il carattere antipopolare di un ordinamento di questo tipo .

Se passasse una cosa di questo genere , il governo in carica passerebbe alla storia come i tanto vituperati talebani che hanno distrutto i Buddha millenari nelle valli dell' Afganistan . Il nuovo corso si è già fatto sentire in Liguria con l' attacco al Monte di Portofino a due passi da Genova , gioiello delle flora mediterranea e parco tra i primi in Italia dal 36 , su pressione delle lobby locali è stata ridotta la superficie del parco e si stà discutendo in regione l' opportunità o meno di consentire l' edificazione!...(anche se in modo limitato ) Nelle 5 terre hanno escogitato la mostruosità anticostituzionale di far pagare con casellanti,e vigilantes , gli antichi e secolari sentieri pedonali di collegamento pubblici !!tra gli abitati di Vernazza e Manarola , qui con la scusa di preservarli .Di questo passo in Italia invece della modernità si ripercorrerà la strada della penisola prima dell' unità d' Italia con staterelli e gabelle da pagare ai confini, questa volta tra regioni in cui si attua "la devolutions ..con tanto di governatori (e chissà in futuro anche nel sud ...di nuovi vicerè spagnoleschi) ...

Qui nessuno vuole negare la legittimità dell' alternanza e il fatto che possano essere le destre a governare con proprie e legittime proposte ,ma nessuna forza politica del centro destra in Svezia , Inghilterra ; Danimarca , Olanda , Belgio , Germania , si sognerebbe programmi di questo tipo ,vero è il fatto come il territorio sia al contrario molto più tutelato in quei paesi che nel nostro, sia sotto il profilo della qualità urbanistica che architettonica.

Perchè allora invece che all Europa civile dobbiamo somigliare al mediooriente ? La Turchia ad esempio stà attuando sulle coste la stessa sitematica distruzione dei litorali come già avvenuto in Italia ......è un esempio da SEGUIRE ??

Nel 2000 stranamente si è talmente privi di idee che non si sà far altro che proporre di nuovo il modello anni 60 ,della crescita urbana a macchia d' olio, della congestione dei centri urbani, dell' inquinamento e della distruzione delle risorse naturali .

L' Italia è disseminata di scheletri nell' armadio che vanno da Porto Marghera fino a tutti i siti ancora da bonificare zeppi di amianto e sostanze tossiche , ma di bonifica e di ricostruzione del paesaggio non si parla ..In Germania nel bacino industriale dismesso della Rhur è stato realizzato un avvenieristico parco tra verde e archeologia industriale, ma noi Italiani in fondo parenti stretti degli Argentini , non sappiamo guardare , non sappiamo imparare ,da chi fà meglio e si continua nella superficialità e nella logica dei più furbi .

Stupisce anche il fatto che l' onorevole Berlusconi abilissimo imprenditore non comprenda che l' avvenire del paese non stà di nuovo nel "regalare il territorio ad una speculazione che sarà "rozza distruttiva e privatistica ",come già nella 1a repubblica in cambio di voti, ma se mai conservarlo e tutelarlo . Non considerando inoltre che il recupero del territorio ad esempio nel sud, potrebbe diventare autentica risorsa produttiva , , per un ' economia turistica ed agroalimentare . in una direzione di sviluppo finalmente... civile ... e...non mafioso .

La risposta italiana alla globalizzazione potrebbe essere proprio questa: non la rincorsa alle produzioni industriali a basso costo concorrenti al modello Cina, ma l ' offerta privilegiata di gastronomie, artigianato , culture e paesaggi unici nel proprio genere in Europa e nel mondo ,..... aimè ... concetti ardui da comprendere... in questa Italia "talebana" di inizio secolo......

PAOLO GASTALDO 20/11/2003


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