I MAESTRI D'ARTE
 
FRANCIS BACON
E L' ARTE MODERNA INGLESE
 

L'arte moderna inglese è una conoscenza dell' ultimo dopoguerra, in Italia è arrivata con la Biennale di Venezia del 1948. L' establisment inglese fece fatica ad accettare nuovi modi di rappresentare , così lontani da un linguaggio accademico e non convenzionale . Già I disegni di Henry Moore presentati alla Biennale del 48 , realizzati nei rifugi antiaerei e nelle gallerie della metropolitana di Londra , sotto l' imperversare delle V2,descrivevano senza concessioni estetiche o rassicuranti l' umanità di quel tempo tra grandezze e miserie, colta nel panico e nell' angoscia dell' immane carneficina che è stato il secondo conflitto mondiale.C' era , dunque nell' opera degli artisti inglesi passati attraverso l' esperienza della guerra , dai più anziani Moore e Suterland , ai più giovani Bacon , Armitage ,e Chadwick ,qualcosa in comune , che gli echi del conflitto
si erano spenti ma lasciavano in eredità un vortice di immagini martellanti ed ossessive difficili da dimenticare.
A differenza di altri luoghi ove la moderna ricerca espressiva si era dipanata sulla sperimentalità affidando la percezione al combinarsi astratto dei colori ,ed alla libera interpretazione che essi soggettivamente potevano indurre ,gli inglesi invece lasciano una testimonianza e un segno non retorico sull' umanità che sopravvive al 2 ° conflitto mondiale ,e non vi è alcuna celebrazione o pomposità sulla vittoria dell' Inghilterra che siede tra i grandi a decidere i destini del mondo, ma solo il resoconto di un inconscio profondamente umano, nelle sue ferite e nei suoi guasti che ci consente fare nostre queste senzazioni, come memoria di un orrore che può ripresentarsi.
Gli ultimi anni del 900 hanno visto di nuovo la tragicità del conflitto jugoslavo, ed è recente l' accendersi della guerra in Afganistan conseguente al crollo delle Twin Towers , la rilettura di un opera artistica che ponga il quesito sulla disumanità delle guerre e sulle ferite che provoca alle menti che l' hanno vissuta , è oggi quanto mai necessaria per far sì che l' umanità del futuro sia sempre più consapevole a ridurre le cause dei conflitti e il loro corollario di lutti, che nessuna retorica militarista può cancellare.
Francis Bacon nacque il 28 ottobre 1909 a Dublino, e fino alla metà degli anni 40 era pressocchè sconosciuto , improvvisamente nel 1945 tre quadri esposti alla galleria Lefevre fecero sensazione, erano: Tre figure ai piedi di una crocifissione,
Figura in un paesaggio ,e 2° studio per un figura . Fu riscontrata l' originalità di una pittura che non si configurava nè nei canoni dell' arte astratta nè con quelli tradizionali del figurativo . Nello studio" tre figure ai piedi di una crocifissione "emergono tutti i caratteri dell' opera di Bacon in una rappresentazione di esseri umani drammaticamente deformi e contorti, o che si intravedono affioranti da stesure di colore .Le crocifissioni per Bacon non si riferiscono all' evento storico della sofferenza del Cristo ma alla disumanità che gli uomini mostrano verso creature innocenti. "Studio per un ritratto del 1953 descrive l'uomo d'affari vestito in modo convenzionale che goffamente seduto su un letto di una squallida stanza sembra racchiuso dentro una grata nella sua ossessione esistenziale.
Studio dal ritratto di Innocenzo x di Velasquez 1953 coglie tutta la violenza oppressiva dell' istituzione religiosa, e la figura invece che la sacralità sembra evocare inquietudini demoniache.

Sutherland che era un Londinese del 1903, divenne famoso invece per le sue nature contorte e simboliche, (forme cornute 1944, Albero spinoso 1954) come metafore della sofferenza, e della descrizione della vitalità oscura e violenta che anima la natura. "Animale seduto" 1965 sembra riprendere la tematica baconiana della deformità angosciante e senza orizzonti dell'essere umano.

PAOLO GASTALDO


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