Cèline
 
Morte a credito
 

"Morte a credito" segue di quattro anni il "Viaggio al temine della notte"; un romanzo scandaloso che impose all'attenzione del pubblico francese l'esistenza di uno scrittore scomodo, sgradevole, ingombrante come ogni vero artista deve essere. La vicenda di "Morte a credito" si svolge negli anni che precedono la prima guerra mondiale. L'umanita' che popola il libro e' composta di quegli strati sociali e di quelle generazioni che del progresso portato dall'industrializzazione cpnoscono solamente lo "sgobbo", senza illusioni o speranze di benessere. E' una umanita' che partecipa di tutta la gamma dei sentimenti umani ma e' insuperabile nell'odio, costretta per non schiattare ad attribuire a qualcuno la causa di tutti i mali che la affliggono, e quindi a prendersela con i massoni, con gli ebrei, con il primo che capita. Che gli individui siano esseri vuoti che si aggrappano al linguaggio come all'ultima tavola che dovrebbe salvarli dal naufragio emerge come uno dei risultati piu' alti dello scrittore.