SESSO E TELEVISIONE

Racconto pensato nel 1993 scritto nell ottobre 2002

Per Carlo era diventata un ' ossessione macinava mille chilometri alla settimana , sulla sua "volvo" in leasing e il "navigatore satellitare "per cercare gli indirizzi più remoti dei commercianti che doveva visitare .Nebbia ,code ai caselli , rottami fumanti di auto tamponate di incidenti da poco avvenuti, spesso gli si presentavano ai lati dell ' autostrada come sinistri presagi , ma non ci faceva caso , la motivazione era vendere ,perchè se il meccanismo si fosse inceppato tutte le certezze su cui si basava la sua vita si sarebbero dissolti. La casa nel quartiere giusto.. ma col mutuo, i mobili con le cambiali.. ma alla moda , e la moglie che faceva parte di questa coreografia .

Era lei che esigeva costosi weekend nelle città d' arte e viaggi esotici di una settimana in luoghi buoni per essere raccontati agli amici, anch' essi parte della scenografia ,....con l' alpitur ,che il prestito vacanza della banca facilmente concedeva , ma i debiti aumentavano ,e i chilometri da percorrere per assolvere agli impegni crescevano assieme allo stess.

Non c' era via d' uscita ... Un allopecia su base nervosa insidiosamente cominciò a fargli cadere i capelli che al mattino pettinandosi se ne andavano a ciuffi dandogli un aspetto sempre più stralunato. Pensò di trovare sfogo nel sesso e dato che la moglie pur se palestrata ed elegante per le sue richieste sempre più pressanti non lo eccitava più, decise di proporle il sesso ma con l' ausiglio di viodeocassette per maggiormente dare spazio all ' eccitazione . Ma gli accoppiamenti che avvenivano a tarda ora dopo giornate di code e tentate vendite, ben presto divennero insoddisfacenti , tanto che la compagna segretaria d' azienda , con la scusa del superlavoro cominciò a far tardi ed in alcuni casi anche a non tornare . Carlo sempre più esaurito nonostante gli sforzi, non riusciva neanche a raggiungere gli obiettivi di fatturato che l' azienda poneva sempre in crescita .

Finchè un mattino nei pressi di un casello, coi sensi ancora addormentati, non si accorse in tempo.. di una coda improvvisa tra la nebbia e fu il disastro,.... si risvegliò con numerose fratture al policlinico, reduce anche di un trauma cranico. Gli raccontarono che ci volle del tempo per estrarlo dalle lamiere , e che... quel giorno poteva considerarsi fortunato . Ma sua vita cambiò.. inceppandosi , come nei momenti di sconforto aveva temuto . Dopo un lungo periodo d' ospedale , e la moglie che se ne era andata, lasciandogli debiti e l' obbligo a vendere la casa, con l' allegata lettera legale che lo invitava ad essere sollecito nella soluzione del problema .fu così anche per l' azienda,.. .

Tornò dai genitori la solita storia, senza lavoro e pochi quattrini , due malaticci anziani pieni di manie e rinfacciamenti ,sul fatto che glielo avevano detto!... ma che lui ... le solite solfe.. ,..Venduta la casa e restituita la volvo che fu ritirata direttamente dalla società di leasing ,pur di scappare riuscì ad essere assunto in un periferico supermercato come cassiere . La scena cambiò ,... la macchina questa volta era una vecchia uno di un grigio sporco e indefinibile che gli regalarono prima della demolizione , l' alloggio un bilocale in un periferico e sgradevole casermone, ma non gli importava, quello che contava era ritrovare un equilibrio , una fottuta modalità per non soffrire,.... l' angoscia e la solitudine che spesso lo assaliva costringendolo agli antidepressivi .

Gli amici di quando era con lei, erano scomparsi come tutta la scenografia della sua vita precedente , gli restava un pesce rosso in un globo di cristallo ad aspettarlo la sera , ed un compiuter spento per navigare in rete . Navigò e navigò ..ciattò e ciattò... finchè non fece conoscenza di un ' altra come lui ,lo stesso mal di vivere ,e con eguali sogni . Viveva col marito e un figlio piccolo ,ma ciattare era la fuga segreta dal quotidiano... ,comunicavano di notte... in segreto ...quando "lui" dormiva ,cominciò gradualmente, con le parole dolci dell ' incontrarsi e non farne più a meno , poi venne il sesso virtuale e l' eccitazione delle parole scritte sullo schermo, silenziose che inducevano atti di eccitazione sublime e rubata a frammenti di esistenze senza gioia . Andò avanti un bel pò fin quando incontratisi ,lei avviò la separazione vissero assieme col figlio piccolo , ma presto ...il malessere si insinuò di nuovo......... come un sottile ed ignoto male oscuro ..

Paolo Gastaldo