Mattinata all’ insegna della continuazione dell’azione impulsiva ribassista iniziata ieri sui principali mercati europei che, dopo un’apertura in gap down hanno tentato un recupero subito riassorbito. Spicca su tutti la negativita’ del nostro Mib30 a –1.96 seguito dal Dax a –1.76 e dal Cac a –-1.56. Per quanto riguarda l’andamento dei titoli nello specifico segnaliamo a trascinare al ribasso l’indice negativita’ diffuse in tutti i settori del listino con Capitalia a –3.54, B.n.l a –3.98, Pirelli a –4.75, Mediolanum a –4.15, B.Fideuram a –5.15, S.t.m a –4.57, Olivetti a –2.55 e Tim a –2.75. L’ unico titolo in controtendenza e’ Saipem che segna un progresso dell’ 1.84. Sul fronte obbligazionario e valutario segnaliamo: una forte ripresa sia per il Bund tedesco che si avvicina a quota 112.00 passando a 111.77 (+0.20) sia per l’ euro che consolida la parita’ passando a 1.0114 (+0.08). Operativamente si suggerisce, vista la ripresa dell’azione ribassista, di riaprire long position in caso di ripresa del livello di resistenza del Mib30 a 24.200.
AGGIORNAMENTO ORE 08:55 (11/11/2002)
Inizia male la settimana borsitica, almeno sui mercati asiatici che a causa del super Yen e dell’andamento negativo delle piazze finanziarie americane, cede mediamente due punti e mezzo percentuali. Venerdì Milano aveva limitato le perdite grazie a due fattori: il traino di Eni che pesa per circa il 16% sul listino delle Blue Chips e la chiusura alle 17:30 anziché alle 20 come invece accade a Francoforte che sulla scia del peggioramento degli States, è scivolata del 2.4%. Dopo la sospensione in borsa per le azioni della Cirio in attesa di un soddisfacente esito del Cda straordinario di venerdì, anche oggi le azioni del gruppo conserviero non saranno ammesse agli scambi. Il titolo della Lazio invece che già nelle precedenti sedute aveva perso parecchi punti percentuali, dovrà fare i conti anche con la deludente prestazione di ieri della squadra in campionato; possibile rialzo invece per il gruppo juventino quotato a Piazza Affari. Sul fronte valutario si rafforza lo Yen sul Dollaro e riesce a scendere sotto la soglia dei 120 Yen mentre l’Euro è stabile contro la valuta Usa a 1.0124. Bund ancora in rialzo a 111.84 e possibile avvio dell’equity in lettera.