Storia: Assiria

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Assiria
 

Innalzai una colonna presso la porta della città e scorticai tutti i capi della rivolta, e con la loro pelle rivestii la colonna; alcuni murai all’interno della colonna, alcuni infilzai su pali sopra la colonna, . . . e tagliai gli arti dei funzionari, dei funzionari reali che si erano ribellati. . . . Molti prigionieri fra loro arsi nel fuoco, e molti presi vivi come prigionieri. Ad alcuni tagliai le mani e le dita, e ad altri tagliai il naso, gli orecchi e le dita, a molti cavai gli occhi. Feci una colonna coi viventi e un’altra con le teste, e legai le loro teste a pali (tronchi d’albero) tutt’attorno alla città. Bruciai nel fuoco i loro giovani e le loro ragazze . . . Venti uomini catturai vivi e murai nelle mura del palazzo. . . . Il resto di loro [dei loro guerrieri] feci morire di sete nel deserto dell’Eufrate”. —

 

CENNI STORICI

I sumeri

Prima di parlare degli Assiri è obbligo accennare alla cività dei sumeri. Il loro nome viene da Sumer come nel terzo millennio A.C. fu chiamata la Mesopotamia.

La popolazione viveva di agricoltura (grano, orzo, verdura fresca)  e capre e bovini formavano il bestiame domestico. In numerosi templi la gente comune adorava le proprie divinità. Le case della gente comune erano fatte di mattoni, canne e rami di palma. Verso il 3.500 a.C. si formarono le prime città–stato; ogni città aveva un piccolo territorio e un suo capo ed una sua amministrazione che GLI prima o poi finiva in lotta con le città-stato vicine per il dominio della regione.

Verso il 3.000 A.C.  la civiltà Sumerica entrò in pieno sviluppo. Si cominciarono a produrre in abbondanza armi ed arnesi in metallo che entravano nelle case di molti. Carri a ruote piene erano usati e trainati da buoi. Si sviluppò il commercio di metalli, legnami, avorio, pelli, quarzo ed esportavano un gran numero di prodotti artigianali. Verso il 2.600 A.C. si cominciarono ad organizzare eserciti per difendere i loro territori  o per partire alla conquista di nuovi territori.

I Sumeri credevano che l’universo fosse formato di 4 elementi: La terra (Ki), si credeva fosse un disco piatto sormontato dall’aria-vento (lil) ed il tutto racchiuso da una cupola solida, il cielo (an). L’oceano primordiale (abzu) circondava la terra e vi propagava all’interno le sue acque. Ogni cosa esisteva grazie agli dei.

Tra le divinità più importanti c’era il dio-aria (Enlil), An, dio-cielo, Enki, (dio-acqua) e Ninkursag (dea-madre/ madre-terra). Nanna e Uti (luna e sole) erano altre importanti divinità.

Verso il 2.350 Sargon il grande mise fine all’epoca delle città stato Sumeriche. Infatti verso il 2500 A.c. nella Mesopotamia si svilupparono due regioni più a nord rispetto a Sumer: Accad ed Assur che iniziarono a competere con i Sumeri. Queste regioni si rafforzarono e ingrandirono per l’immigrazione di tribù arabiche dette Amorrei. Verso il 2.350 un condottiero di nome Sargon, riuscì a prendere il potere ad Accad e poi con una brillante campagna militare si impadronì di Sumer. In seguito Sargon si impadronì di tutta la Mesopotamia.  Sargon regnò fino al 2.300 A.C. e la sua dinastia dominò per circa due secoli. In questo periodo Sumer tramontò.

Da qui nacque la potenza assira.

Grazie agli scambi di prodotti agricoli, rame e stagno con le altre regioni, il potere degli assiri si accrebbe enormemente. Nel XVIII A.C. secolo il re di Assur impose il suo dominio sull’importate città di Mari.

Nello stesso momento, “popoli  delle montagne” “Hittiti”, “Huriti” e “Cassiti” (popoli inoeuropei) si spinsero nelle ricche terre della Mesopotamia. Sotto il loro urto l’impero babilonese decadde. La dinastia di Hammurabi dovette cedere agli invasori.

 

Verso il 1.580 A.C. babilonia fu saccheggiata dagli Hittiti e cadde poi in mano ai Cassiti (una tribù scesa dai monti dell’Iran) dando origine al vasto regno cassita di Babilonia che durò per quattro secoli seppur babilonia stessa continuò ad essere un importate centro politico, economico e militare.

 

Nel 1230 A.C., un re guerriero assiro provò a sottomettere “Babilonia” ma non vi riuscì completamente. Per due secoli ancora babilonia fu oggetto di invasioni dei popoli circostanti, attirati dalla sua ricchezza e dalle fertili terre.

Nel frattempo cresceva la potenza di Assur sottomettendo con una serie di guerre Babilonia e la zona della Mesopotamia. In seguito la grande espansione dell’impero assiro fu opera di 4 re: Salmaneser III, Assar Addon, Tiglat Pileser ed Assurbanipal. Nel VII° secolo, l’Assiria riuscì a conquistare anche il basso egitto così l’impero di Assur raggiunse la sua massima espansione: un territorio che si estendeva dalle foci del Tigri e dell’Eufrate fino a uelle del Nilo.

 

Nel 614 A.C., Assur cadde, in quanto presa da una qualizione di Medi e Caldei. Il crollo dell’Assiria fu immediato e totale. I re di Babilonia si sostituirono agli Assiri per un periodo di tempo all’epoca di Nabucodonosor.

 

In breve
- Popolazione Sumera vive di agricoltura e allevamento di bestiame.
- Verso il 3.500 A.C. si formano le prime città stato
- Verso il 3.000 A.C si producono armi ed arnesi in metallo. 
- Divinità: terra, aria, cielo ed oceano.
- Verso il 2.350 Sargon re di una regione del nord (Accad) si impadronisce del territorio Sumero.  
- Nel XVIII A.C. Assiria impone il suo dominio sulla città di Mari ed Hittiti Urriti e Cassiti si spingono in Mesopotamia
e Babilonia cade. In seguito gli Assiri conquistano Babilonia. Iniziò così l’ascesa Assira a potenza mondiale.

 

POSIZIONE GEOGRAFICA

Assiria è un nome che anticamente indicava la parte settentrionale della Mesopotamia, cioè l’estrema regione settentrionale dell’odierno Iraq.

 

CARATTERISTICHE DEGLI ASSIRI

Gli assiri, il cui nome sembra derivare da Assur, crudele divinità mesopotamica che essi adoravano, abitavano sin dal III millennio A.C. in Mesopotamia centrale. Erano uomini crudeli, spietati, e feroci, dediti soprattutto alla pastorizia e alla guerra, condizioni dalle quali nonostante i contatti e la civiltà a loro non erano riusciti a liberarsi della rusticità che era loro propria né perdere quella crudeltà di carattere che li rese famosi per le terrificanti stragi e per le barbariche distruzioni. Il loro stesso modo di trattare in maniera fredda i vinti e l’insensibilità verso di loro, costituirono le ragioni principali dell’odio e quindi del loro declino.

 

In breve

Assiria nome che deriva dal dio Assur. Si distinguono per la loro crudeltà ed autori di efferati stragi e barbarie.    
 

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