15-10-2004Ieri guardavo il mare dalla
finestra...e subito mi sono venute in mente le parole di una canzone di
Antonacci: "Certe volte guardo il mare, questo eterno movimento, ma due
occhi sono pochi per questo immenso e capisco di esser solo ..." sì...è
stata proprio questa la sensazione che ho avuto, anche perchè...ieri sembrava
volersi avvicinare sempre di più alla strada... non come l'anno scorso...in
modo minaccioso ma... con delle onde non eccessivamente alte... era un po' come
se... stesse respirando... dei respiri profondi... allungati... era bello
osservarlo... una bella vista davvero... il capo da un lato... e il cielo
rosato... azzurro... poco poco più rosa... poco poco più azzurro... si stava
avvicinando la sera... e insieme al profumo del mare si respirava un senso di
serenità... di calma... no... non riesco a spiegarlo... ma... è stato bello
viverlo.
Il potere di un
abbraccio...
Sono qui seduta...
mangio lentamente i miei biscotti, gli abbracci...(biscotti a caso?) e ascolto
ciò che mi circonda... passi nella via... il mare che si infrange fragoroso
sulla sabbia... un treno che corre in lontananza, questa volta non fischia... si
limita a passare via... e sento che si allontana sempre più... chissà dove
arriverà... chissà chi trasporta... intanto la brezza autunnale mi pervade...
mi rinfresca il cervello durante questa pausa... mi proietta in una dimensione
sognante a tratti e a tratti reale... non lo vedo eppure... lo sento... sempre
lui... il sottofondo della mia vita... lo sento e... è come se fossi lì
davanti... come se lo avessi di fronte... come certe sere in cui mi fermo ad
osservarlo e... mi inebria col suo profumo... con la sua
"vita"...gocce di acqua e sale tra i capelli...sul viso...
nell'aria... e mi perdo... in un istante o... in un'eternità.
Ti ascolto già da ieri...
A volte mi fai paura.
Lo sai.
Ma poi penso a tutte le notti in cui mi addormento ascoltandoti...
... e capisco che ci sono momenti in cui non si può stare calmi.
In compagnia.