LE RICETTE TIPICHE


Alcune ricette di piatti e dolci tipici ilbonesi

Culurgiones

E' il piatto della nostra cucina tradizionale, un tempo piatto delle feste. Una volta gli ingredienti usati per il ripieno erano molto più energetici; infatti alle patate, al formaggio pecorino secco e fresco e a "su casu 'e fitta", si aggiungeva il grasso animale, aromatizzato con aglio e menta.. Oggi le nostre massaie li preparano con ingrredienti più leggeri sostituendo al grasso di animale, l'olio d'oliva. Su dischetti di pasta si sistemano piccole quantità di ripieno e si chiudono a mano formando una spiga.

Is pardulas

E' un dolce tipico del periodo di pasquale ed ha come costituente di base, il formaggio fresco non salato: <>, che mischiato con uova, zucchero, buccia d'arance grattugiata, forma un ripieno cremoso. A parte si stende la sfoglia, nella quale si stampano delle forme, che vengono riempite dal composto e vanno poi cotte nel forno a legna.

Gli amaretti

Questi dolci richiedono tempi di lavorazione abbastanza lunghi. Si procede in questo modo: si tagliano le mandorle, poi il frutto (su pappu) viene messo in acqua bollente e fatto bollire per alcuni minuti, dopo di che le mandorle perdono la pellicina e vengono deposte su un panno ad asciugare per un paio di giorni. Una volta macinate al tutto si aggiungono zucchero, le chiare d'uovo e la farina. Dall'impasto così ottenuto si formano delle palline che vanno poste sopra della carta grossa-ruvida e messa nel forno a legna per circa 20 minuti.

Su pani 'e congiu

Su pani e congiu è il nostro dolce per eccellenza ed è un pane dal colore scuro. Il suo ingrediente principale è il vin cotto (su binu cottu), chiamato così perché è il mosto dell'uva appena macinata, che viene messo a bollire in un pentolone per alcune ore a raffinare. Si ottiene così un liquido denso e scuro, profumatissimo perché viene aromatizzato con semi di finocchietto selvatico. Il vin cotto si mescola alla farina, al lievito, noce moscata, miele, semi di finocchio e saporita si lavora per ottenere un impasto molto simile a quello del pane. L'impasto per alcune ore va lasciato a riposo; poi viene impastato nuovamente con l'aggiunta di vin cotto e poco zucchero. Dalla pasta ottenuta si formano dei panini che vengono coperti e lasciati lievitare per un'intera notte. Al mattino si infornano nel forno a legna. A cottura ultimata si cosparge la crosta del pane con del vin cotto, e vien rimesso nel forno per alcuni minuti. Una volta tolto dal forno deve essere messo a raffreddare.

Sa pabassina

Sa pabassina viene preparata con le mandorle non intere, uva passa e vin cotto e poco miele. Si procede nella parte iniziale della preparazione come per gli amaretti, con la differenza che anziché essere macinate, le mandorle vengono tagliate a pezzetti col coltello. Al tutto viene aggiunta l'uva passa, noci tagliuzzate, poca farina e vin cotto e semi di finocchio. L'insieme va impastato fino ad ottenere un composto omogeneo. Infine si lavorano a forma di cono piccole quantità di prodotto e messe nel forno a legna.
Tuttiquesti dolci sono accomunati da alcuni ingredienti di base: la mandorle, le noci, il vincotto, l'uva passa e il miele.

Su civargiu de cigilianu

Tanto tempo fa, poiché il grano raccolto era insufficiente, per la panificazione le massaie ilbonesi ricorrevano al grantuco. Lo macinavano e la farina ottenuta veniva impastata con le patate passate, sale, lievito e acqua. Si facevano dei pani di media grandezza (civargiu) e quando erano lievitati li si cuoceva nel forno a legna. Era un pane meno sostanzioso di quello di frumento e per questo lo si preparava sempre quando si ammazzava il maiale le cui carni grasse compensavano le carenze nutritive di quel pane.

Su gatò

E' un dolce molto energetico a base di mandorle, zucchero cramellato e poco miele. Si prepara amalgamando le mandorle tagliuzzate nel caramello. Lo si stende poi su un ripiano e una volta raffreddato lo si taglia a rombi sistemandolo su foglie d'arancia.

Is pistoccos

Hanno costituito per tanto tempo il simbolo dell'invito dopo la messa per i defunti. Dopo aver lavorato tuorli con lo zucchero si unisce la farina e poi gli albumi montati a neve. Da una sacca per dolci si versano dei "bastoncini" di composto su fogli di carta da forno e si infornano a temperatura moderata.