Sezione di Este (PD)

Sabato 31 marzo - Domenica 1 aprile 2001
Gita : alla scoperta di AREZZO, e dell’Alta Val Tiberina con Piero della Francesca.

Sabato 31 marzo - ore 7.00: partenza da Via San Girolamo (Agenzia Caldieri) Este. Arrivo ad Arezzo verso le ore 11.00.

Mattina
Arezzo: Città etrusca, romana, medievale, posta alla confluenza di tre valli (Chiana, Casentina, Valdarno) e in prossimità della Val Tiberina, gode di un clima salubre e mite. Città vitale piena di gente, case, negozi e laboratori artigiani.
Chiesa di San Francesco: costruzione gotica del secolo XIII, rifatta tra il 1318-77, manomessa e restaurata ai primi del ’900, presenta una facciata incompiuta. L’interno a unica navata con copertura a capriate conserva alle pareti del coro una delle più importanti testimonianze della pittura italiana del Rinascimento: Piero della Francesca, tra il 1453 e 1466, su incarico dei ricchi mercanti aretini Bacci affrescò la Leggenda della Vera Croce sulla quale Cristo morì, così come l’aveva descritta nella seconda metà del ’200 Jacopo da Varagine.
Chiesa di Badia: di origine benedettina, ampliata da Vasari, offre un suggestivo trompe-l’oeil di Andrea Pozzo nella finta cupola.
Pranzo al ristorante Cecco

Pomeriggio - Piazza Grande, una delle piazze italiane più caratteristiche e scenografiche: vi sorgono antiche case con ballatoi e torri, il Palazzo della Loggia progettato dal Vasari nel 1573 e caratterizzato dalle botteghe di antiquari sotto i portici; il palazzo trecentesco della Fraternita dei Laici.
Pieve di Santa Maria: significativo esempio di romanico in Toscana. La facciata, con influenze pisano-lucchesi (secolo XIII) si basa su cinque arcate cieche e un triplice ordine di loggette più profonde; il portale centrale è ornato da rilievi (1216) nell’architrave e nella lunetta. Il campanile detto "dalle cento buche" per le numerose bifore abbinate. L’interno a tre navate con tetto a capriate ha grande arcate leggermente ogivali; il presbiterio sopraelevato sulla cripta è la parte più antica; sull’altare maggiore grande polittico di Pietro Lorenzetti (1320).
Duomo: iniziato nel tardo ’200 e terminato agli inizi del ’500; all’interno: vetrate policrome di Guillaume de Marcillat (sec. XVI) che ancora stupiscono per la profondità e trasparenza resi utilizzando il vetro colorato; affresco La Maddalena di Piero della Francesca; terrecotte robbiane nella Cappella della Madonna del Conforto.
San Domenico: chiesa fondata nel 1265 dai Tarlati di Pietramala (il Vasari ne attribuisce il disegno a Nicola Pisano) e ultimata ai primi del ’300; ebbe nei corso di secoli ripetute manomissioni e restauri in epoca moderna. La facciata è aperta da un bel portale romanico; il gotico campaniletto a vela porta due campane trecentesche. L’interno, luminosa navata con tetto a capriate, è interessante per gli affreschi tre-quattrocenteschi alle pareti; sull’altare maggiore Crocifisso superba opera giovanile di Cimabue (1260-65).
S. Maria delle Grazie: il portico di Benedetto da Maiano è un capolavoro di leggerezza e grazia, a sette arcate su snelle colonne corinzie con alto pulvino. All’interno l’altare maggiore è rara e leggiadra opera di Andrea della Robbia, in marmo e terracotta smaltata.


Domenica 1 aprile

Mattino - Anghiari: tra la valletta del Sovara e la valle Tiberina: è il paesaggio che Piero della Francesca poneva nei suoi sfondi. L’antico borgo è articolato intorno alla scenografica piazza centrale, al Palazzo Taglieschi e alla Chiesa di Badia con pittoresche case medievali in pietra, piazzette, vicoli, scale, slarghi. Nella celebre battaglia del 29 giugno 1440 i Fiorentini, con le truppe del Papa sotto la guida di Giampaolo Corsini, vinsero il Duca di Milano Filippo Maria Visconti.
Monterchi: Madonna del Parto di Piero della Francesca.
Pranzo alla Locanda al Castello dei Sorci.

Pomeriggio
- Sansepolcro: interessante città d’arte nell’Alta Val Tiberina d’aspetto quattro-cinquecentesco con palazzi e case di nobili linee. Piazza della Torre Berta, centro della città, il nome ricorda una torre medievale distrutta dai bombardamenti nel 1944. Duomo: complessa architettura romanico-gotica della prima metà del secolo XI, rinnovata nel ’300 e più volte restaurata.
Museo Civico: Piero della Francesca, Risurrezione, potente affresco della piena maturità dell’artista, Polittico della Madonna della Misericordia, Busto di Santo (S. Giuliano) e San Ludovico; stendardo processionale dipinto sui due lati da Luca Signorelli; terrecotte robbiane.

Rientro a Este presto per le ore 22.30-23.00.


Siti di interesse
Comune di Arezzo. Sito ufficiale del Comune di Arezzo, informazioni sull'amministrazione, sugli eventi della cittą e le manifestazioni culturali. http://www.comune.arezzo.it
Città di Arezzo. All'interno potete trovare tutte le informazioni su: arte, storia, cultura, architettura, produzioni locali, alberghi, aziende agrituristiche. http://www.cittadiarezzo.com
Anghiari. Nel sito ufficiale di questo comune in provincia di Arezzo potete trovare informazioni su gastronomia, storia, posti di ristoro, ospitalitą, manifestazioni, artigianato, ambiente, paesaggio e visite guidate. http://www.anghiari.it
Sansepolcro. Informazioni generali sul comune di Sansepolcro, in provincia di Arezzo, spazianti dalle numerose testimonianze artistiche di Piero della Francesca ai dati sugli uffici comunali. http://www.sansepolcro.net

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