• il traffico dell’autostrada in uscita da S.Margherita si riverserà sulla SS10, già di per sé in crisi per l’eccessivo congestione;
• l'impatto ambientale: cavalcavia e sottovie sconvolgeranno il paesaggio agrario;
• aumento dell’inquinamento acustico al di sopra del limite massimo previsto per le zone rurali;
• deprezzamento del terreno nel raggio di chilometri, con danni per gli agricoltori ben superiori alle cifre previste per il rimborso solo degli ettari espropriati per la realizzazione dell’autostrada;
• mancanza di uno studio sul possibile benessere economico indotto dall’autostrada: il concetto “autostrada = benessere” si basa su un modello economico degli anni ’60, quando attualmente l’economia è orientata verso il terziario (servizi) e verso l’agricoltura di qualità.

La realizzazione dell’autostrada non è giustificata neppure dal traffico attualmente esistente. La maggiore congestione si riscontra nell’andamento EST-OVEST sulla SS10 tra Montagnana e Monselice, mentre il movimento NORD-SUD tra Vicenza e Badia Polesine non è tale da richiedere un’autostrada. Il tempo per la presentazione delle osservazioni scade il 20 luglio.