//Storia//scritta da Alessandro Grittini

 


La strana storia dei JBB iniziò tra l'11 e il 12 gennaio del 1999 a Milano. E proprio in una di quelle fredde giornate di inverno nasce l'idea da parte di Luca Grittini di formare una specie di band con il fratello, Alessandro Grittini, l'amico Andrea Clerici e qualche altro amico. Il 12 gennaio Andrea Clerici venne a conoscenza dell' idea degli amici e subito, seppur strana come idea, l'approva. Sempre lo stesso giorno venne contatta un'amica, Francesca Rancati, che si unì ai tre in qualità di tastierista. L'idea di partenza era di fare cover di canzoni dei Queen con Luca e Andrea come voci, Alessandro alla batteria e Francesca alla tastiera. La partenza non fu certamente una delle migliori dato che iniziarono ad andare in sala prove solo a marzo. Nel mese di febbraio venne contatta un'altra tastierista, amica di Andrea, Elena Federzoni, che dopo aver provato una volta con Luca, Alessandro e Andrea declinò l'offerta di unirsi al gruppo. Il gruppo, come si è detto, partì soltanto in marzo con già delle modifiche in quanto nel frattempo Luca aveva iniziato a suonare la chitarra. La prima cover ad essere fatta fu della celebre canzone dei Queen: We Willl Rock You. Il gruppo perderà tutto marzo e aprile su questa canzone, cercando di eseguirla il meglio possibile e con delle modifiche. Praticamente subito venne fuori la grande forza creativa del gruppo, We Will Rock You venne eseguita in innumerevoli modi e versioni cambiando e aggiungendo pezzi. A maggio i JBB iniziarono a cimentarsi su altri tre pezzi: Nazis 1994 (Roger Taylor), Who Wants To Live Forever (Queen) e Too Much Love Will Kill You (Brian May & Queen). Già con l'esecuzione di questi pezzi viene a delinearsi una nuova formazione all'interno del gruppo, infatti Luca e Alessandro si invertirono i ruoli: Alessandro iniziò a suonare la chitarra e anche a cantare mentre Luca iniziò a suonare la batteria. Nel frattempo si era unito un altro membro al gruppo ma solo in qualità di cameraman, Reiner Mora, amico di Alessandro, Andrea e Luca.
Giugno fu un mese molto importante per i JBB, infatti l' 11 di questo mese i JBB fecero il loro primo live. Beh non fu proprio un vero live. I JBB eseguirono in una sala del Jungle Sound di Milano 7 brani per circa 25 minuti sotto gli occhi del solo cameraman e addetto alle luci (Reiner Mora).
Le canzoni eseguite furono nell'ordine:
  1. Intro
  2. We Will Rock You
  3. Nazis 1994
  4. Who Wants To Live Forever
  5. Guitar & Drums
  6. Too Much Love Will Kill You
  7. We Will Rock You

La formazione:

  • Intro (Alessandro Grittini)
    Guitar Luca Grittini
    Drums: Alessandro Grittini
  • We Will Rock You (Brian May)
    Vocals: Andrea Clerici, Luca Grittini, Alessandro Grittini
    Guitar: Luca Grittini
    Drums: Alessandro Grittini
    Keyboard: Francesca Rancati
  • Nazis 1994 (Roger Taylor)
    Vocals: Andrea Clerici, Alessandro Grittini
    Guitar: Alessandro Grittini
    Drums: Luca Grittini
    Keyboard: Francesca Rancati
  • Who Wants To Live Forever (Brian May)
    Vocal: Andrea Clerici
    Guitar: Alessandro Grittini
    Drums: Luca Grittini
    Keyboard: Francesca Rancati
  • Guitar & Drums (Alessandro Grittini, Luca Grittini)
    Guitar: Alessandro Grittini
    Drums: Luca Grittini
  • Too Much Love Will Kill You (Brina May, Frank Musker, Elizabeth Lamers)
    Vocal: Andrea Clerici
    Guitar: Alessandro Grittini
    Drums: Luca Grittini
    Keyboard: Francesca Rancati
    2° voice: Alessandro Grittini
  • We Will Rock You (Brian May)
    Vocals: Andrea Clerici, Luca Grittini, Alessandro Grittini
    Guitar: Luca Grittini
    Drums: Alessandro Grittini
    Keyboard: Francesca Rancati
  • Cameramen e addetto luci: Reiner Mora

Già in questa specie di live venne fuori un'altro aspetto della fantasia creativa del gruppo e in particolar modo di Alessandro che nonostante le limitate risorse tecniche riuscì a integrare nella musica anche le luci.
Se nonostante luglio e agosto furono mesi tranquilli per i JBB furono altrettanto importanti per la formazione del gruppo già deciso dopo il "Live In Jungle" a cambiare la sua formazione. Già a metà giugno Andrea Clerici era diventato il bassista del gruppo andando a coprire un' area lasciata prima scoperta.
Come ogni anno Andrea, Luca e Alessandro passarono buona parte delle loro vacanze estive in paesino sul lago di Lugano in Italia di nome Ardena e qui verso metà luglio avvenne l'incontro tra i tre e un loro amico del paese Jacopo Soranzo che era venuto con un suo amico di Milano, Roberto Paglia. Divenuti amici i cinque e parlando di diverse cose venne fuori che Roberto sapeva suonare il piano e che Jacopo era intenzionato ad unirsi al gruppo come batterista. L' 11 agosto, "nel giorno oscurato dalla luna", Luca , Andrea e Alessandro organizzarono per l'eclisse un punto di osservazione ad Ardena, a quella giornata era presente anche una loro "conoscente", Barbara Cibraro detta anche Babbara, e proprio dalle conversazioni tenute in quel giorno con Barbara furono gettate le prime basi per '99 da Andrea Clerici.
La nuova stagione dei JBB si apre in settembre con una formazione completamente rivista: Luca Grittini (voce, chitarra), Andrea Clerici (basso, voce), Alessandro Grittini (chitarra, voce), Jacopo Soranzo (batteria) e Roberto Paglia (tastiera, voce). I cinque iniziarono subito a lavorare su nuove cover; questa volta vennero scelte Wish You Were Here (Pink Floyd), Strange Frontier (Roger Taylor) e On The Turning Away (Pink Floyd). Dopo poche volte che provarono i JBB uscirono subito delle divergenze tra Jacopo Soranzo e il resto del gruppo riguardo al tipo di musica da fare e sul tipo di gruppo: Jacopo era orientato per una musica tendente al punk il resto del gruppo e in particolare Alessandro era orientato verso il rock classico. Comunque il divorzio tra Jacopo e il gruppo fu voluto da entrambi le parti e quindi non ci furono problemi. Quindi in novembre i JBB con una formazione rivista ancora una volta iniziarono a scrivere la loro prima canzone, '99. La nuova formazione vedeva passare Roberto Paglia dalla tastiera alla batteria avendo scoperto in lui innate doti. La lavorazione di '99 portò via circa 3 mesi da novembre a fine gennaio 2000. Durante questi tre mesi il testo fu rivisto tre volte avendo incontrati notevoli problemi sul testo di partenza, la musica venne completamente scritta dai quattro se anche bisogna riconoscere che la grande parte del testo e della musica venne fatto da Alessandro Grittini. Comunque dopo innumerevoli problemi a fine gennaio i JBB avevano terminato la loro prima canzone: un pezzo rock di circa 12 minuti diviso in 6 parti principali con molti spunti innovativi. In '99 il posto vacante di tastierista venne coperto da Alessandro Grittini che pensò anche ad aggiungere la piccola parte di slide nell'introduzione. Nel mese di febbraio i JBB lavorarono su altri due pezzi fatti da loro. Il primo un pezzo strumentale di circa 5 minuti con lo slide. Al pezzo gli fu dato come nome provvisorio "Barbara" o "Babbara" e nonostante porti il nome di una ragazza, non è certo quello che si può pensare. Infatti nella perversa mente di Alessandro questo pezzo doveva costituire la continuazione di "'99". Il secondo pezzo era una canzone molto tranquilla scritta da Andrea Clerici dal titolo "Friends Forever". Nel periodo che va da marzo a giugno furono scritte e iniziate a comporre due nuovi pezzi entrambi di Alessandro una dal titolo "Riding In The Night" e l'altra "Image of A Destroyed Valley". La prima prende spunto dalle discese in bicicletta fatte nelle notti di inverno ad ardena. La seconda era stata progettata come terza parte della trilogia di "'99". Sempre in quel periodo vennero gettate le prime idee sempre da Alessandro per altri due pezzi dai titoli "Friends" e "Babbara (part 4)" ma non furono mai provati. Verso la fine di aprile inoltre venne lanciata l'idea del Live In Jungle 2000 e così il gruppo passo maggio e giugno a prepararlo. Il nuovo live doveva essere tenuto a fine 2000 e vi dovevano essere eseguiti 16 pezzi in modo da poter ottenere un doppio cd live. La track-list doveva essere la seguente:

Part 1

  1. Intro
  2. Riding In The Night
  3. Friends Forever
  4. We Will Rock You
  5. Nothing Else Matters
  6. The Happiest Days Of Our Lives
  7. Another Brick In The Wall (part 2)
  8. Friends
  9. Babbara (part 4)
  10. On The Turning Away

Part 2

  1. '99
  2. Babbara (part 1-2-3-5)
  3. Image Of A Destroyed Valley
  4. Wish You Were Here
  5. Strange Frontier
  6. Comfortably Numb

Anche quell'anno Andrea, Luca e Alessandro passarono buona parte delle loro vacanze estive ad Ardena e come l'anno passato questo fu molto importante per i JBB. Alessandro riscrisse completamente il testo di Babbara (part 4) e l'incazzatura che l'aveva portato a riscriverla traspare chiaramente nel testo rendendolo violento e duro, inoltre sempre Alessandro scrisse in una decina di giorni praticamente tutti i testi per un possibile secondo album. Verso fine estate il gruppo decise di acquistare un programma per computer che li potesse aiutare nella realizzazione del loro album, infatti questo programma era in grado di simulare un mixer e un registratore multitraccia in modo da realizzare in modo più professionale possibile i loro lavori.
A settembre il gruppo riprese la sua solita attività ma decisero di non dedicarsi più al live e di rimandarlo a data da destinare per potersi dedicare interamente alla registrazione del loro primo album. Per il primo album dei JBB furono selezionati 6 pezzi:

  1. Riding In The Night
  2. Friends Forever
  3. Babbara (part 4)
  4. '99
  5. Babbara (part 1-2-5)
  6. Image of A Destroyed Valley

Friends, il pezzo di Alessandro, che originariamente doveva fare parte del primo album fu spostato in un secondo progetto risultando perfetto per una sezione di questo album. 
Le sessioni di registrazioni del primo album iniziarono a settembre e proseguirono fino a inizio dicembre. Queste sessioni furono lunghe, pesanti e spesso snervanti e a volte qualche contrasto tra i membri venne fuori. L'intero album fu missato da Alessandro da settembre a metà dicembre utilizzando i computer. 
Verso ottobre un ragazzo di nome Massimo Porzio contatto Alessandro offrendosi di unirsi al gruppo come tastierista. L'incontro con Massimo fu posticipato alla fine della registrazioni dell'album. Il nome dell'album fu deciso solo a metà novembre quando ormai si era capito cosa stava venendo fuori. Fu scelto come nome "Sounds Of Thunder" e sempre verso la fine vennero aggiunte le due tracce introduttive, Sounds Of Thunder (parts 1, 2), che dividevano l'album in due parti diverse. A questo punto Sounds Of Thunder si vedeva composto da 8 tracce:

  1. Sounds Of Thunder (part 1)
  2. Riding In The Night
  3. Friends Forever
  4. Meek And Obedient
  5. Sounds Of Thunder (part 2)
  6. '99
  7. Thunderforce
  8. Image Of A Destroyed Valley

L'album venne diviso in due parti di 4 tracce ciascuna, entrambi le parti iniziano con un introduzione di nome Sounds Of Thunder 
Sempre verso la fine Alessandro decise di rinominare Babbara (part 4) in Meek And Obedient e Babbara (part 1-2-5) in Thunderforce ('99 parts 7,8,9). L'utilizzo di computer per il missaggio di Sounds Of Thunder consentì anche di usufruire del MIDI per aggiungere parti di tastiere e di percussioni. Infine va ricordato l'utilizzo del QSound, una tecnologia che rende l'audio tridimensionale.
Sounds Of Thunder vede anche un ospite nei suoi credits, infatti fu chiamato a suonare la chitarra classica in Image Of A Destroyed Valley un amico di Alessandro: Enzo Malvicini. Egli non solo contribuì suonando la sua chitarra classica ma fu anche indispensabile per il cantato della stessa canzone dandogli un'impronta epic-metal.
L'album fu accompagnato da un secondo CD contenente una sezione multimediale con informazioni relative all'album.
A novembre venne decisa la data di pubblicazione che fu fissata per il 3 Febbraio 2001.
A metà dicembre uscì sul notiziario di Ardena un articolo per pubblicizzare l'album. Poco dopo venne deciso di far accompagnare l'album con singolo e fu scelto il pezzo di Alessandro: Image Of A Destroyed Valley.
In gennaio vennero registrati i video di We Will Rock You e di The Happiest Days Of Our Lives da inserire nel singolo. Quindi dopo aver conosciuto Massimo e dopo averlo accolto nel gruppo i JBB iniziarono le prove del Live In Jungle 2001 fissato per il 16 Marzo 2001.
Quando ormai mancavano pochi giorni alla data di pubblicazione di Sounds Of Thunder venne posticipata l'uscita a causa di ritardi sul lavoro e venne fissata come nuova data il 17 Febbraio 2001.