Manuale del kart |
ASSETTO
Attraverso la regolazione di diversi componimenti del telaio si è in grado di apportare diverse modifiche all’assetto del kart.
Ovviamente l’assetto varia a secondo dello stile di guida del pilota, della conformazione della pista, e delle condizioni ambientali.
Per la variazione dell’assetto si deve agire su:
- carreggiata
- convergenza
- camber
- caster
- altezza da terra
- distribuzione dei pesi
- assale
- barra anti-intruzione
Carreggiata
Per carreggiata si intende la distanza che intercorre tra le due ruote di sinistra e le ruote di destra.
Ovviamente la carreggiata anteriore è più stretta, e questa si regola attraverso i distanziali: se questi vengono posizionati all’interno la larghezza cresce,se invece vengono posti all’esterno diminuisce.
Quella posteriore è più larga, e si regola allentando le viti dei mozzi e spostandoli lungo l’assale. Un aumento della carreggiata comporta un aumento della tenuta laterale.
Attraverso la regolazione della carreggiata si può correggere un eventuale sovrasterzo o sottosterzo.
In caso di :
Sovrasterzo -----> stringere il davanti o allargare il dietro.
Sottosterzo -----> allargare il davanti o stringere il dietro.
Convergenza
Per convergenza si intende quell'assetto dato alle ruote anteriori per cui a kart fermo e carico, i bordi anteriori dei due cerchi risultano fra loro meno distanti rispetto ai bordi posteriori.
Nei kart questa regolazione può essere effettuata solo alle ruote anteriori, in quanto quelle posteriori sono collegate all’asse ed hanno una convergenza perfettamente neutra.
Prima di tutto è meglio definire i vari tipi di convergenza;
Per questo motivo ho preparato questi disegni:
1
2
3
Nel disegno n 1 la convergenza è neutra perché le ruote anteriori sono assolutamente parallele, nel disegno 2 la convergenza è positiva, in quanto le ruote anteriori tendono a convergere verso l’interno, ed infine nel disegno 3 la convergenza è negativa perché le ruote divergono.
Per la regolazione di devono allentare i due dadi che si trovano all’estremità della bacchetta facendo aumentare la distanza tra i 2 o-rings, se la distanza aumenta la convergenza tende a chiudersi, viceversa tende ad aprirsi.
Per una convergenza ottimale conviene assicurarsi che questa sia uguale a destra ed a sinistra.
Per fare un lavoro preciso occorre munirsi di un metro e misurare la distanza tra le due gomme, prima nella parte di davanti e poi in quella dietro(vedi disegno).
Cosi quando:
misura (1)=misura (2)
(convergenza neutra)
misura (1)>misura (2)
(convergenza negativa)
misura (1)<misura(2)
(convergenza positiva)
la differenza tra le due misure è espressa in mm e definisce il valore di convergenza.
Di solito conviene partire da un valore neutro sul carrellino ( quindi a ruote non poggiate , un valore neutro sul carrellino corrisponde ad un piccolo valore positivo quando il kart è a terra ).
In seguito alla variazione di convergenza il comportamento del kart cambia sensibilmente:
Chiudendo la convergenza -------> si aumenta la sterzata della ruota esterna, questo comporta un trasferimento di carico sul pneumatico esterno durante la percorrenza delle curve e ciò aiuta aiuta a chiudere meglio la traiettoria.
Aprendo la convergenza -------> si aumenta la sterzata della ruota interna (utile in
condizioni di percorrenza di curve o in caso di poco grip
come pista scivolosa, bagnata ecc.….)
Camber
Per camber si intende l’inclinazione delle ruote anteriori rispetto al terreno.
Per la sua regolazione si deve smontare il fusello della ruota e montare la boccola inferiore col buco decentrato, montando una boccola col buco spostato si tende a chiudere (camber negativo), montandone una col buco spostato verso l’interno si intende ad aprire (camber positivo).
camber negativo ------> aiuta l’inserimento in curva e facilita il sollevamento della ruota posteriore interna.
Camber positivo ------> aumenta la tenuta dell’anteriore nella percorrenza della curva.
A differenza della convergenza il camber non deve essere regolato in maniera uguale a sinistra e a destra, ma dipende dalle caratteristiche della pista.
Con un camber positivo o negativo si può guardare in velocità (in quanto l’attrito sul terreno è minore) e perdere qualcosa in frenata.
Attenzione a non esagerare, rischiereste di non avere il giusto appoggio a terra in uscita di curva.
Altezza da terra
L’altezza da terra si regola sia sull’avantreno che sul retrotreno.
Sull’avantreno si deve sfilare il fusello spostare gli spessori sotto o sopra (sopra per alzare, sotto per abbassare).
Sul retrotreno si devono allentare i bulloni dei supporti cuscinetti facendo scorrere i supporti in su o in giù;
Prima di stringere i bulloni assicurarsi che l’altezza sia uguale per tutti i supporti.
Alzare il retro treno -----> aumenta la tenuta delle ruote posteriori, (corregge il sovrasterzo)
Abbassare il retrotreno-----> aumenta la tenuta dell’anteriore (aiuta a correggere il
Sottosterzo).
Alzare l’avantreno -----> aumenta la tenuta dell’anteriore (aiuta a correggere il
Sottosterzo).
Abbassare l’avantreno -----> diminuisce la tenuta dell’anteriore (aiuta a correggere il
Sovrasterzo).
Per ottenere un kart equilibrato bisogna curare la distribuzione dei pesi.
La maggior parte dei pesi sono fissi, altri sono mobili e possono essere regolati.
Questi sono: il sedile e il motore.
Tra questi due elementi quello più importante è sicuramente il sedile in quanto su di esso siede il pilota.
Il sedile può essere regolato spostandolo in avanti, indietro,in alto e in basso variando in questo modo il baricentro.
Spostandolo in avanti -----> si sposta il carico sull’anteriore favorendo una maggiore tenuta
dell’avantreno (utile per combattere il sottosterzo).
Spostandolo indietro -----> si sposta il carico sul posteriore favorendo una maggior tenuta del
posteriore (utile per combattere il sovrasterzo).
Spostandolo in alto -----> migliora la tenuta in curva , ma se si esagera si rischia di legare
troppo il telaio in uscita di curva (dove il motore farà fatica a salire
di giri) può essere utile nel bagnato. Inoltre in fase di frenata il
retrotreno tende ad alleggerirsi.
Spostandolo in basso -----> si tiene il miglior assetto per l’asciutto, meglio non farlo sporgere
più di un cm dal telaio.
A secondo della scelta dell’assale varia il comportamento del kart in corsa.
In commercio esistono moltissimi assali che si differenziano per la loro durezza o flessibilità.
Essi agiscono come una sospensione dura o morbida.
Assale duro -----> il kart si attacca di meno in curva
Assale morbido -----> il kart si attacca di più in curva
Infine possono essere apportate regolazioni anche nella barra posteriore anti-intrusione:se si tiene morbida (con un po’ di gioco)tenderà a fare attaccare maggiormente il posteriore, se invece si tiene dura (senza gioco) il posteriore tenderà a scivolare di più.