Manuale del kart

 

CANDELA

La candela ( rappresentata a lato) svolge il compito di far scoccare la scintilla indispensabile per lo scoppio miscela (aria-benzina)nel motore.

 

In questa possiamo distinguere diverse parti:

 

     1 nottolino: questo può essere anche smontato (basta svitarlo), dipende dall’attacco della pipetta usata.

     2 Isolatore di ceramica

     3 Guarnizione: rondella in metallo che evita la fuoriuscita di carburante dall’interno del motore.

4 Elettrodo centrale: lungo questo elettrodo passa la corrente, e ricoperto da un isolante in ceramica al fine di evitare dispersioni.

5Elettrodo laterale: su questo, l’elettrodo centrale scarica tutta la corrente e fa scoccare la scintilla.

 

Quando l’impianto di accensione invia tutta l’energia all’elettrodo centrale, si crea una differenza di potenziale tra i due elettrodi che provoca lo scoccare della scintilla.

Un altro compito principale che svolge la candela, è quello di dissipare il calore attraverso la radice e la parte in ceramica.

 Per questo motivo si deve sempre considerare il grado termico:

 

Candele con grado termico alto    ---->        dissipano il calore più velocemente  

                                                                 Queste sono le candele cosi dette fredde, sono più sicure in quanto tengono lontani

 grippaggi e forature del pistone. Il

                                                                 motore impiega più tempo a riscaldare.

 

Candele con grado termico basso   ---->    dissipano il calore più lentamente (più prestazioni ma rischiosa).

                                                                 Questo comporta l’aumento di temperatura del motore ma in compenso, vengono bruciati 

meglio i residui di olio e di combustibile.

 

Con questa tabella avrete un’idea più chiara delle candele che acquistate:

 

 

LETTURA DELLA CANDELA

Mediante la lettura della candela, è facile dedurre informazioni riguardo il corretto funzionamento del motore e le eventuali anomalie. Prima di procedere all’esame della candela conviene percorrere un tratto di pista al massimo e rientrare ai box rallentando il meno possibile (rallentare solo per il tratto riservato alla corsia dei box). Dopo di che smontare la candela ed osservatela; se appare annerita vorrà dire che il motore accusa una carburazione troppo ricca, oppure che si è percorso un lungo tratto ai bassi regimi. Se invece l’isolante appare chiaro tendente al bianco, la carburazione è troppo magra.

In un motore che lavora correttamente, la candela si presenta con l’isolante colore nocciola.

 

MANUTENZIONE

Molte volte alcune candele un po’ imbrattate si possono recuperare dandogli una soffiatina col compressore e pulendo la zona di contatto tra i due elettrodi con un po’ di carta abrasiva.

Inoltre per evitare che la candela si imbratti troppo in condizioni di motore freddo e procedendo ai bassi regimi, bisogna stringere con la mano leggermente il tubo che porta la benzina al carburatore in modo da smagrire la miscela aria-benzina. 

 

 

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