Home Page     ¦      Indice Teatri     ¦      Cartina Teatri     ¦      Glossario     ¦      Ringraziamenti

 

CORREGGIO

 

TEATRO

BONIFAZIO ASIOLI

 

 

 

COMUNE
Correggio
PROVINCIA
Reggio Emilia
DENOMINAZIONE
Teatro Bonifazio Asioli

 


STORIA

 

Il teatro Bonifazio Asioli si trova a Correggio, in provincia di Reggio Emilia, e fin dalla fine del sec. XV rappresentava opere teatrali com'espressioni della vita monastica e aristocratica di corte.
Infatti, dal 1650 il duca di Modena e signore di Corteggio concesse ad una compagnia di giovani dilettanti l'uso del piano terreno di un antico palazzo, nel quale si tennero rappresentazioni fino al 1665.
Si trattava dell'antica abitazione di Niccolò di Pastumo (1450-1508), conte di Correggio e umanista, dopo una prima richiesta nel 1642 e una seconda nel 1653; le sale erano situate a fianco del Palazzo dei Principi.
Nel 1654 Pietro Rosa, come soprintendente alle iniziative del teatro, fa eseguire i primi lavori che proseguono fino al 1660; nello stesso anno fu rappresentata ''La fida ninfa'' con intermezzi in musica dell ''Erminia e Tancredi'' di Torquato Tasso.
Il teatro, terminato nel 1661, viene inaugurato nel maggio 1662 con tre commedie: ''La Genovinda'', ''La moglie di quattro mariti'' ,''La rocca incantata'', in onore d'Alfonso d'Este.


 

ARCHITETTURA E INTERNI


Nel 1666 una parte dell'antico palazzo di Niccolò fu demolita per fare luogo a uno più ampio, che fu costruito in legno ed ospitava novantacinque palchi distribuiti su cinque ordini, con un palco ducale e la platea.
Le famiglie più abbienti del paese contribuirono alle spese di costruzione avendone in cambio, come di consueto, la proprietà di un palco.
Questo teatro sembra aver mantenuto le sue funzioni per quasi due secoli; certo é che nel 1850, sentita l'esigenza di un edificio più moderno e funzionale, la Comunità di Correggio deliberò di costruirne uno più ampio, ma senza variarne il luogo da sempre deputato.
A tale scopo, si acquisto anche un'area di terreno limitrofa al vecchio palazzo.
Il progetto fu affidato all'architetto Francesco Forti che disegnò una sala a ferro di cavallo, con 60 palchi ordinati su tre ordini con un loggione e un palco reale.
Il teatro, intitolato ''Nuovo Teatro Comunale Antonio Allegri'', fu dotato di un ampio palcoscenico e di uno ridotto, situato al primo piano, sopra gli altri d'ingresso.
Già nell'ottobre 1852 si ebbe l'inaugurazione, in occasione della fiera di S.Luca, con l'opera di Gaetano Donizetti ''Lucrezia Borgia'', che per ragioni di convenienza fu ribattezzata ''Eustorgia da Romano''.
Il nuovo teatro era stato decorato dai pittori Capretti, Tosi e Manzini, ma rimase per lungo tempo privo di una facciata, che sarà realizzata solo negli anni 1872-1873, su progetto dell'ingegnere Tegani di Reggio che v'inserì alcune anche colonne di marmo appartenute al Palazzo Ducale di Modena.
Nel 1889 un violento incendio distrusse gran parte del teatro e la sua ricostruzione fu affidata a Giuseppe Aimi, il quale si mantenne abbastanza fedele al progetto iniziale, modificando solo l'ingresso, realizzato a tre porte con frontone.
Il nuovo soffitto della platea fu dipinto da Giulio Ferrari, con l'ausilio di G.Ponga (come tutte le altre decorazioni).

I lavori terminarono nel 1898, con una sfarzosa inaugurazione del nuovo teatro, il quale mantiene parzialmente tutt'oggi il suo aspetto originale.
Nel 1924-'25 furono eseguiti alcuni lavori di miglioramento dei servizi e, dopo essere stato adibito a sala cinematografica nel 1943, riprese la sua normale attività grazie all'intervento di recupero effettuato dal Comune di Correggio nel 1960.
Dal 1968 al 1973si è provveduto di dare al teatro un nuovo aspetto: furono ripuliti tutti gli stucchi, le dorature e le decorazioni floreali della sala, rinnovandone anche l'arredamento.

Sono state conservate le graticciate e gli ottocenteschi sostegni lignei originali, ad eccezione del palcoscenico, al quale si è preferito ricostruire in cemento, riportando però alcuni danni all'acustica e all'elasticità della struttura.
Il teatro, noto per le rappresentazioni liriche, attualmente svolge programmi concertistici.