VICENZA
TEATRO
OLIMPICO
COMUNE
Vicenza
PROVINCIA
Vicenza
DENOMINAZIONE
Teatro Olimpico
STORIA
Nell'anno della sua morte il Palladio iniziò a Vicenza la costruzione del Teatro Olimpico.
L'opera venne portata a termine da Vincenzo Scamozzi, allievo del Palladio, tenendo presenti i passi che Vitruvio dedicò a questo tipo di edificio nel suo trattato di architettura.
Una ripida cavea, conclusa in alto da un colonnato trabeato, racchiude l'orchestra e fronteggia il palcoscenico dietro il quale si dipana uno scenario architettonico fisso.
La struttura è coperta, mentre i teatri romani, a imitazione di quelli greci, erano all'aperto; il soffitto è dipinto simulando un cielo con delle nuvole.
La grande innovazione palladiana sta però nella scena. Dalle tre aperture ricavate nel fronte architettonico si dipartono cinque strade che sembrano lunghissime grazie all'illusionismo prospettico. Esse sono state realizzate in leggera salita e si restringono via via che si allontanano dallo spettatore. Ciò permette di fingere una grande profondità, come se si fosse in presenza di un medio complesso urbano, mentre in realtà lo spazio scenico è ridotto a pochi metri.
