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FANO

 

TEATRO

DELLA FORTUNA

 

 

COMUNE
Fano
PROVINCIA
Fano
DENOMINAZIONE
Teatro della Fortuna

 

 

STORIA

Si trova in provincia di Pesaro e Urbino ed è una sede vescovile.
Graziosa cittadina, centro commerciale e peschereccio e frequentata stazione balneare della costa adriatica, presso la foce del metauro.
Fu importante colonia romana (Fanum Fortunae) al tempo di Augusto; nel Rinascimento stette sotto i Malatesta.

Nella città di Fano, nel 1556, risulta esistere il primo teatro stabile marchigiano: una Sala della commedia con palco e scena fissi all'interno del Palazzo del Podestà. Tra il 1665 e il 1667 fu realizzato il Teatro della Fortuna dal celebre scenografo e scenotecnico fanese Giacomo Torelli. Importanti interventi sulle scene e decorazioni furono compiute da Ferdinando Bibiena nel 1718-19. Dopo un primo progetto non realizzato di A.Innocenzi e F.Morolli, si arriva all'attuale struttura affidata all'architetto Poletti, allora noto per la ricostruzione della Basilica di San Paolo a Roma. Il Teatro fu inaugurato nel 1863 con opere di Verdi. Nel 1890-93 fu restaurata la volta da Raffaele Ojetti. Dopo il terremoto del 1930, è stato reso agibile con un restauro a cura dell'ing. C.Ughi. Ulteriori restauri sono stati compiuti a seguito dei danni dell'ultimo conflitto mondiale.

 

ARCHITETTURA E INTERNI

Esterno:

la struttura teatrale, ubicata nell'antico Palazzo della Ragione, è costituita dall'aggregazione di due corpi di fabbrica: il primo coincidente con la facciata del trecentesco palazzo, la cui torre civica fu ricostruita nel 1949, a seguito dei danneggiamenti subiti nell'ultima guerra.

Interno:

dall'artrio, decorato in stile pompeiano dai fratelli romani Grassi, si accede ad un secondo locale e di seguito nell'imponente sala teatrale: una delle più originali ed eleganti del patrimonio teatrale marchigiano. L'impostazione decorativa dell'insieme è resa particolare dalla presenza di un primo ordine arretrato, sul quale domina l'ordine gigante del peristilio corinzio, e dalla leggerezza del traforo dei parapetti del terzo ordine dei palchi e della galleria. Nella sottoplatea sono visibili dei mosaici romani. Il secondo atrio, oggi Sala Verdi, è stato ristrutturato ad auditorium. Il teatro dispone di spazi e servizi diversi, il palcoscenico possiede un sistema riducibile che permette articolazioni dello spazio scenico.

 

Manifestazioni:

Carnevale di Fano (febbraio); incontri internazionali di cori polifonici (giugno); visite guidate nei centri dell'entroterra (giugno e settembre); Carnevale d'Estate e Sagra delle Sagre (luglio); Rassegna regionale dell'artigianato orafo (luglio); teatro e musica alla Corte Malatestiana, "Barocco in corte" in vari palazzi e concerti d'organo in S.Paterniano (luglio e agosto).

Attività teatrale:

stagione di prosa (ottobre-marzo); Festival Internazionale del barocco musicale "A vagheggiare Orfeo" (aprile-giugno); Fano "Jazz by sea" (1° quindicina di luglio); Festival musica contemporanea "Il violino e la selce" (luglio-agosto)