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Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta
Robert Pirsing - Adelphi
"Gli strumenti di precisione hanno come fine la realizzazione di un'idea, l'esattezza delle dimensioni, la cui perfezione èimpossibile da raggiungere. Non c'è pezzo della motocicletta che abbia una forma perfetta, ma quando, grazie a questi strumenti, ci si avvicina alla perfezione, succedono cose notevoli. Si sfreccia per la campagna grazie ad un potere che potrebbe definirsi magico se non fosse così totalmente razionale. La cosa fondamentale è capire questa idea razionale. Quando John guarda la motocicletta, non vede che pezzi d'acciaio che gli ispirano sentimenti negativi, così "spegne". Io sto guardando gli stessi pezzi d'acciaio e vedo idee. John pensa che io stia lavorando su pezzi del motore, invece sto lavorando su dei concetti."
Un libro stupendo, profondo, di quelli che ti lasciano qualcosa; insomma un "must" per ogni motociclista viaggiatore...
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Kentauros - Istinto e ragione nella psicologia del motociclista
Ivan Battista - Pieraldo Editore
"...volevo mostrarle quello che per me rappresentava molto più di una semplice motocicletta. Il ricordo è ancora chiaro e netto nella mia mente; da parte sua non ci fu nessun entusiasmo; anzi, posso dire con certezza, che ci fu un chiaro atteggiamento di rifiuto e di incomprensione per la mia gioia. Avvertii uno sgradevole senso di freddo addosso. Erano i pròdromi della nostra crisi e non lo capivo. Lei non mi amava più e forse non lo sapeva ancora o forse non mi aveva mai amato e ancora non lo sapeva. Ci furono delle discussioni circa l'opportunità di quell'acquisto e ricordo una frase con "sospetta" nitidezza: "Ma quand'è che pensi alle cose serie?". Già, ma quali sono le cose serie, Paola? Ora mi rendo conto che non potevano esserci cose più serie di quelle..."
Un libro rivelatore, eccezionale, scritto in maniera squisita che può aumentare all'ennesima potenza l'amore per la moto. Consigliato anche per i genitori dei giovani motociclisti, inevitabilmente in apprensione ogni volta che i figli salgono sulle loro cavalcature cromate...
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Il veicolo perfetto
Melissa Holbrook Pierson - Tea Due
"Se mai deciderò un giorno di verificare il grado di elasticità mentale sottoponendomi a test impossibili - come quelli che ti chiedono cose del tipo: prova a immaginare l'infinito - mi basterà tornare con la memoria a quella notte in cui un casellante (un ragazzo sui vent'anni) vedendomi, attaccò un confuso borbottio il cui senso, faticosamente spremuto da una sequela infinita di interiezioni di sorpresa fu: "Hai guidato fin qui quella moto da sola?".
Se amate i viaggi lunghi e spossanti, i raduni, oppure siste curiosi di sapere come vive la moto il "sesso debole" allora questo è il libro che stavate cercando. Un'americana e la sua Guzzi.
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| Joe Bar (serie a fumetti)
Esilarante serie a fumetti! Le striscie, ben disegnate, sono una rassegna spassosissima dei motociclisti-tipo (dallo smanettone sportivo all'endurista inarrestabile) e delle situazioni che si creano intorno al mondo delle due ruote. Se poi lavorate nel modo della grafica e dell'editoria il divertimento è raddoppiato.
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L'uomo che parlava con le moto
Franco Antonelli - edizioni FBA-Moto Italiane
"Amicizia, amore, cene da coliche, paradisiache gite in moto, sfide alla OK Corral...Gli anni '60 e '70 rivissuti da un motociclista in presa diretta, in quarta piena: nostalgia, infinita passione, tecnica e batticuore. Puo' una moto parlare, insegnare a curvare, ammaliare e ammalare? Possono due innamorati sposarsi senza chiesa, ne' prete, ne' sindaco, unico testimone il Guzzi Falcone Sport? "L'uomo che parlava con le moto" sembra un romanzo, ma non lo e'...Via via assomiglia a una tavola di comandamenti o a un comizio, allo statuto di un particolarissimo motoclub o a un libro di medicina. Senz'altro e' il libro di riferimento per tutti i motociclisti appassionati."
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Manuale semiserio del perfetto motociclista e della sua sventurata compagna
Ferdinando Restelli - edizioni Todaro
"...poi finiscono per innamorarsi di un paio di forcelle lunghe e dritte coi foderi ben torniti; o di un serbatoo tondo e sporgente, che viene voglia di accarezzarlo; oppure ancora di un "codino" dalle linee morbide che non ci si stanca mai di ammirare... e poi dicono che i motociclisti non sono gente romantica!"
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