RATAFIA' DI MELE COTOGNE (alla piemontese) Un tempo questo elisir si preparava durante la vendemmia, molto in voga tra le dame del XVIII e XIX secolo, infuso dolce e fruttato con una gradazione che non supera i 30°. Pelate e grattugiate la polpa di alcune mele cotogne ben mature, ponete la polpa in una terrina, lasciatela per sei giorni, trascorsi i quali metterete la polpa in un sacchetto di tela e spremerete tutto il succo, mettete il succo in un vaso a chiusura ermetica, aggiungete quattro quinti di un litro di spirito di vino (alcool) a 36° per ogni litro di succo, più sei mandorle schiacciate amare, un po' di cannella, sei chiodi di garofano, due gr di coriandoli schiacciati, tre hg di zucchero. Mescolate il tutto, chiudete il vaso e lasciate riposare per sei mesi. Filtratelo e conservatelo in bottiglia. RATAFIA', O ACQUA DEI QUATTRO FRUTTI (manuale francese di liquoreria) 500 gr. fragole 500 gr. lamponi 500 gr. ribes rosso 500 gr. ribes nero. 3 l. alcool 80° 1,875 kg. zucchero 1 l. acqua 1 gr. vaniglia Mettere la frutta ben pulita e la vaniglia nell'alcool, e lasciarle macerare per un mese. Filtrare, aggiungere lo sciroppo fatto con lo succhero e l'acqua, e lasciar chiarificare il liquore. RATAFIA' DEI QUATTRO FRUTTi (altra versione) 300 gr. pesche 200 gr. lamponi 200 gr. ribes 500 gr. amarene 1 l. alcool 96° 1,5 kg. zucchero 1 l. acqua Schaicciare la frutta (compresi i noccioli, rotti e schiacciati) e metterla in infusione nell'alcool. Dopo 20 giorni filtrare ed aggiungere lo sciroppo fatto con l'acqua e lo zucchero. RATAFIA' DI NOCCIOLI Rompere 75 noccioli di pesche o di albicocche e sbucciarne le mandorle (in acqua calda). Metterle con i gusci in un litro e 1/2 di alcool e lasciarle esposte al sole per 2 mesi, rimescolando tutti i giorni il contenuto del vaso. Filtrare ed aggiungere uno sciroppo di zucchero regolandosi a gusto per quantità e concentrazione (per cominciare si può provare con 1 l. di acqua e 500 gr. di zucchero). RATAFIA' DI ARANCE Preparare uno sciroppo con 150 gr. di acqua e 375 di zucchero. Una volta raffreddato aggiungere 1 l. di acquavite di pesche a 60°. Versare in un recipiente dove siano state messe tre arance intere ed un baccello di vaniglia a pezzetti. Lasciar macerare per un mese, filtrare e mettere in bottiglie ben tappate. Lasciar invecchiare per lungo tempo.