SFINCIONE BAGHERESE (circa 2 kg) un chilo di pasta per pizza ben lievitata (farina di grano duro rimacinato) 500g.di cipolle bianche 4 scalogni 200g. di mollica fresca di pane sbriciolata 250g. di caciocavallo grattuggiato 300 g.di formaggio tuma fresco 4 sarde sottosale 500g. di olio d'oliva extravergine 10 pomodorini pachino Preparazione: Affettare la cipolla e farla sobbollire per 2 ore im 200 g. di olio(prima si può sbollentarla con dell'acqua). Pulire le sarde sottosale e farle sciogliere lentamente i filetti in 150 g. di olio. Mischiare quindi la cipolla(con tutto l'olio di cottura)le sarde disciolte alla mollica fresca quindi incorporare anche il caciocavallo e i filetti di scalogno, aggiungere origano e dell' olio in modo da rendere morbido l'impasto. A questo punto sistemare in una teglia larga la pasta lievitata, spalmare sulla pasta le sarde disciolte, disporre il formaggio tuma tagliato a fette piuttosto spesse, aggiungere l'impasto con la mollica, i pomodorini tagliati a metà, aggiungere l'olio rimasto sui bordi ed infornare (ideale un forno a 260 gradi). NOTA: sarebbe meglio utilizzare un forno a legna e non utilizzare la teglia, infatti dal fornaio è preferibile sistemare lo sfincione su una carta pane imbevuta d'olio in modo tale che l'olio scolando non frigga lo sfincione,inconveniente questo che può accadere infornandolo con la teglia. Dimenticavo di dirvi che lo sfincione si apprezza meglio freddo,soprattutto il giorno dopo, infatti nella tradizione contadina era una focaccia che veniva preparata per durare più giorni. Sfincione (GDS) Ingredienti: Per 4 persone: 1 Kg. di pasta di pane olio d'oliva 500 gr. di pomodori pelati 100 gr. di caciocavallo 2 acciughe 3 cipolle sale e pepe Preparazione: Spianate la pasta di pane lievitata, sistematela in una teglia ben oliata. Cospargetela con pomodori pelati a pezzi, cipolla tagliata a fettine, acciuga sminuzzata, caciocavallo grattugiato a scaglie. Salate, pepate e oliate. Intanto avrete acceso il forno e quando avrà raggiunto la temperatura di 260 gradi potrete introdurvi la teglia con lo sfincione. Fate cuocere per 35 minuti circa. Sfornate, spruzzate con olio crudo e servite. Curiosità: Piatto tipico di Palermo e provincia, lo sfincione è l'equivalente siciliano della pizza napoletana. E' caratteristico del periodo di Natale e nasce dalla necessità, da parte della cucina povera, di non presentare per la festa il solito pane ma qualcosa di diverso in una veste intonata alla circostanza. Si dice che lo sfincione sia stato inventato dalle Suore del monastero di S. Vito a Palermo. In effetti l'origine della sua struttura è araba, mentre il nome gli è stato attribuito in Sicilia dove si definisce “sfincia” qualcosa di soffice. Dicevano i padri: "E' modda come na sfincia". Molte le varianti, soprattutto ad Agrigento e a Mussomeli.